il punto sul mercato delle tre regionali
Il punto sul mercato delle tre regionali di serie B2 maschile.
ANAUNE
Tra colpi annunciati ma non portati a termine (Agazzi e De Agostini) ed altri già da tempo conclusi (Bristot, Paoli e Sangiorgio), la squadra di Cles ha già fatto buona parte del proprio lavoro in sede di campagna acquisti. Con Sangiorgio e Lamprecht, il sestetto a disposizione di Conci (confermato dopo qualche tentennamento) ha già abbastanza garanzie nel gioco di palla alta. Garanzie ampiamente assicurate anche al centro della rete con un trio di posto 3 (Paoli, Nettuno e Bristot) da parte alta della classifica. L'incognita maggiore, attualmente, riguarda il ruolo dell'alzatore con Fino e il suo secondo (Broilo o Maoro) chiamati a disputare una stagione sopra le righe per sfruttare al meglio tutto il potenziale d'attacco a disposizione della squadra.
Cosa serve. Fallito l'assalto ad Agazzi, a questa squadra manca tuttora un opposto puro, a meno che in questo ruolo non si punti su Bristot che il contromano negli ultimi anni l'ha fatto spesso seppur con alterne fortune. Proprio in questo senso potrebbe tornare in auge il nome di Marcolongo che all'Anaune è attualmente ancora legato da un contratto biennale. Con il sestetto praticamente già blindato, serve anche qualche rincalzo di qualità per tenere altro il ritmo di allenamento e per fornire qualche alternativa in più a Conci, specialmente in posto 4 dove non è così scontata la conferma di Carlo Tovazzi.
BLUE CITY TRENTO
Tra le tre trentine di B2 è la compagine che fino ad ora ha mosso meno le acque, registrando novità solo in uscita. Ma questo non deve assolutamente far pensare che la squadra di Circosta sia attualmente immobile sul mercato, anzi. Con tutta probabilità questo periodo di calma piatta prelude a qualche colpo grosso che potrebbe permettere ai ragazzi di Giuliani di puntare con giustificate ambizioni al salto di categoria. La ricerca di un nuovo palleggiatore fino ad ora non ha dato i frutti desiderati. Soli, Coco e Del Federico sono solo tre dei tanti nomi pensati per il dopo Pianese (che farà il secondo in A2 a Bassano). Da definire anche i termini dell'accordo con la Trentino Volley che si è già ripresa Baratto e Mosaner per far disputare loro la serie C. Al Blue City due giocatori come loro servono come il pane, ma le speranze di rinnovare il prestito sono attualmente poche.
Cosa serve. Detto della reale necessità di trovare un nuovo palleggiatore (e anche il suo secondo), restano da sciogliere almeno altri due nodi, quello dell'opposto e quello del secondo centrale. Per il primo la società ha attualmente bloccato Delmarco (orientato ad accettare le lusinghe del Fiemme Fassa di serie C) per non rischiare di trovarsi senza braccio pesante; non si dovesse arrivare all'acquisto di un martello da fuori regione, infatti, sarà ancora Daniele il fromboliere della compagine trentina. Discorso diverso invece per il centrale. Il Blue City spera ancora nella possibile conferma di Lorenzi o Mosaner, visto che gli assalti a Giovanni Tovazzi e Paoli sono falliti. Con la partenza di Bampa, poi, anche la panchina necessita di qualche innesto per rimpinguare la rosa che attualmente può contare solo su sette giocatori.
TRIDENTUM VOLLEY
Con l'ufficializzazione dell'acquisto dei diritti di B2 della settimana scorsa, il mercato del Proposta Vini dovrebbe finalmente impennarsi. La società di Era per tutto giugno ha testato diversi giocatori nel tentativo di trovare quelli più adatti al nuovo corso della squadra che non nasconde le proprie ambizioni di alta classifica. Vicinissimo Adami (ex Verona, un corteggiamento che va avanti da quasi due stagioni), nelle ultime settimane si è vociferato anche di un interessamento per Zendri (ex Bolghera, Ronda e Mezzolombardo) e Michela Zucco (ex Argentario). Ma i colpi più grossi arriveranno sicuramente da fuori regione, sponsorizzati ed avvallati da Pierluigi Busetto, il nuovo direttore sportivo della società. Da chiarire, infine, la posizione di Ubaldo Capra. Per il suo cartellino Borgo chiede molto, tanto che il Proposta potrebbe anche mollare la presa (in questo caso Ubaldo quasi sicuramente andrebbe a Cavalese) per buttarsi su Daniele Dalfovo (in uscita da Bolzano).
Cosa serve. Con le conferme di Furlani, Guida, Sanislav e Borghesi, il reparto più sguarnito è sicuramente quello di palla alta che necessita di almeno due braccia pesanti (un opposto e una banda) e di un altro laterale tecnico che sappia disimpegnarsi bene soprattutto in seconda linea. Sicuro, inoltre, l'arrivo di un altro centrale da fuori regione