B2 amarissima: ancora ko Mezzolombardo e Itas
Continua la serie nera delle nostre due portacolori in B2 maschile. Su sei gare di campionato fin qui disputate da ambedue i sestetti di casa nostra è arrivata una sola vittoria, per di più al tie-break, dell'Itas alla prima giornata. Poi solo delusioni. Ed in questa giornata mentre l'incerottata Itas poco può contro la prima della classe Monza, il Mezzolombardo subisce il terzo 1-3 consecutivo per mano dell'Ongina Piacenza.
QUI ITAS DIATEC TRENTINO - Secondo, brutto, ko di fila per una baby Itas Diatec sempre più incerottata. Tanti cerotti che coincidono con le già precarie condizioni fisiche di Leonardi e Bassi (rimasto a casa) che ha causato una situazione d’emergenza in casa Trentino Volley. E, per di più, prima del difficilissimo impegno in casa della capolista Monza si ferma anche lo schiacciatore veronese Lanza, costretto ad uscire in avvio di secondo set a causa di una brutta botta rimediata alla caviglia in uno scontro con un avversario, finito oltre la rete nel vano tentativo di difendere un pallone. Quello che per oltre metà gara va in campo in terra brianzola, così, è un sestetto per l’ennesima volta in emergenza, con Andreatta schiacciatore in diagonale con Gottardi e Leonardi in campo nonostante un’infiammazione al ginocchio che gli rendono difficilissimi gli spostamenti laterali. Dopo il ko interno di sette giorni fa con Legnago, così, un altro brusco stop per una squadra dalla rosa di giocatori limitata e che sta pagando a carissimo prezzo questa “compilation” di infortuni e problemi fisici. Una situazione per nulla facile, che coach Giuliani sta cercando di tenere sotto controllo grazie all’apporto dell’Under 18, dalla quale però non sempre il tecnico di Romagnano può attingere. Come in questo caso, con la squadra di Pacher attesa ieri da una delicata gara con la Sisley Treviso nel torneo di Lega Under 18. Tanto che ieri, a propria disposizione, l’ex tecnico di Molveno, Mezzolombardo e Blue City aveva appena nove giocatori.
Sui tre set c’è ben poco da dire. La giovane Itas fatica praticamente in tutti i fondamentali, Monza - che è praticamente come organico l’ex Asystel Milano una delle squadre più accreditate per la vittoria finale - prende subito un buon margine e scappa via. I set, in sè, hanno avuto ben poca storia. Adesso l’imperativo in casa Diatec è recuperare al più presto tutti gli effettivi in buone condizioni, cercando poi di avere almeno dodici ragazzi in palestra. Visto che sul gioco questa Itas si sta allenando molto poco, per ovvi motivi di assenze.
QUI MEZZOLOMBARDO - Non si rompe il maleficio addosso al Mezzolombardo, che incappa nella terza sconfitta consecutiva per mano dei piacentini della Canottieri Ongina. Una gara nella quale i rotaliani di Angelini hanno accusato, ancora una volta, la mancanza di peso in posto-2. La squadra rotaliana non s’è espressa male, nonostante sia mancato del tutto l’apporto del muro, fondamentale importantissimo nell’economia del gioco di Zancarli e soci. Ma con Bridi che paga la giovanissima età ed una “compilation” di errori nei momenti cruciali dei set, allora, vincere è davvero difficile. Soprattutto se poi, di fronte, si trovano una squadra comunque organizzata e compatta. Una matricola, quella piacentina, che può contare sull’opposto mancino dal braccio pesante Boniotti e su altri atleti esperti come Cancellieri e l’ottimo libero Mangiarotti. Per buona parte del match l’equilibrio l’ha fatta da padrone, soprattutto nella prima parte. Nonostante, appunto, il muro (palloni toccati tanti, stampati per terra solo due) e il gioco al centro sia stato meno fruttifero che in altre circostanze in campo s’è visto il “solito” ottimo Zancarli e un Divan in crescita costante, capace di chiudere con una efficienza superiore al 50 per cento.
Il primo set vede l’equilibrio farla da padrone sino al 20 pari quando, cioè, Cancellieri e soci non sbagliano nulla mentre i rotaliani infilano quel paio di “pallacce” che infiocchettano il successo dei padroni di casa. Nel secondo set, invece, sono i rotaliani a prendere e provare a scappar via. Un vantaggio di una manciata di punti che i piacentini prima ricolmano e poi, grazie ai posto-4 trentini, riperdono con il Mezzo che arriva sul 17-20. I padroni di casa si rifanno sotto nel finale quando, però, ormai è troppo tardi. Nel terzo parziale si rivive la fotocopia del primo set: i due sestetti in parità sino al 20 pari e, ancora una volta, a trovare il break giusto sono i piacentini. Nel quarto parziale, infine, il match è praticamente già finito. Un break iniziale dei padroni di casa taglia le gambe ai biancoblù rotaliani (10-3), che si arrendono (22-12) restando così ancora a secco di soddisfazioni in questo nuovo campionato.