Rak vince il derby con Kazakov nella finale di European League
A sorpresa la Repubblica Ceca di Rak, Lebl e Novotny si aggiudica davanti al pubblico amico di Opava la prima European League, manifestazione allargata alle squadre che solitamente disputavano la vecchia Spring Cup più quelle, proprio come la Russia, che non hanno preso parte alla World League.
I cechi in finale si sono imposti in quattro set (3-1, con parziali di 25-20, 21-25, 26-24, 25-19) al cospetto di una Russia sperimentale che per tutta la partita ha lasciato in panchina un giocatore del calibro di Dineikin, preferendogli un Baranov decisamente altalenante (9 punti finali col 41% a rete).
Le buone notizie per l'Itas Diatec Trentino vengono dalla prestazione decisamente positiva fornita da Michal Rak. Il centrale, promosso a pieni voti da Prandi a titolare inamovibile del sestetto trentino, in finale ha attaccato discretamente (50% su 8 palloni), dando il meglio di se in battuta dove ha realizzato ben 6 ace a fronte di 3 soli errori e a muro, andando a segno due volte. Non altrettanto positiva, invece, la prova di Alexei Kazakov (nella foto Cev mentre anticipa Khtey in un appoggio in palleggio) ormai un ex a tutti gli effetti per Trento. Il lungo centrale russo è stato servito davvero poco (due soli attacchi effettuati) dal palleggiatore Khamuttiskikh e non è riuscito di fatto ad entrare in partita, realizzando solo un punto prima di essere sostituito nel quarto set da Egortchev. Il derby "trentino" a distanza fra i due centrali dell'Itas Diatec è stato stravinto da Rak.
Non c'era e non ci sarà nemmeno ad Atene, invece, Igor Choulepov. L'<uomo invisibile> è già stato estromesso dalla prelista olimpica dei 18 e passerà il resto dell'estate in vacanza. Una decisione originale per il ct russo Kolcins, soprattutto alla luce dell'ultima grande stagione disputata da Choulepov in Italia.