Le pagelle dei "trentini" impegnati nelle finali di World League
Le pagelle della Final Four di World League 2004 di Roma dei giocatori che il prossimo anno vestiranno la maglia dell'Itas Diatec Trento.
ANDRE' HELLER - Una finale giocata contro l'Italia a grandi livelli, soprattutto in quei fondamentali (battuta e muro) dove, per caratteristiche tecniche, ha dimostrato in passato meno attitudini. In attacco ha già dato ampie dimostrazioni del suo valore, anche se nei match con Bulgaria e Serbia Montenegro il palleggiatore Ricardinho si è ricordato di servirlo troppe poche volte. Nel match più importante però oscura la stella di Fei. In prospettiva, conoscendo la meticolosità lavorativa di Prandi, potrebbe dare a tanto alla prossima Itas Diatec. Non aspettiamoci da subito, però, un Kazakov versione brasiliana. Per caratteristiche fisiche i due sono molto diversi. Voto 8
GORAN VUJEVIC - (nella foto Fivb in attacco nella finalina per il terzo posto contro la Bulrgaria) La delusione di queste Final Four. Mai decisivo, ha faticato più del dovuto in attacco (21% in attacco contro l'Italia, 35% contro il Brasile, 33% con la Bulgaria nella finale per il terzo posto), confermandosi invece in ricezione. Ma la cosa che ha più impressionato negativamente gli addetti ai lavori sono stati i tanti (troppi) errori in attacco del serbo. Irriconoscibile; speriamo sia stato solo un brutto weekend. Voto 4,5
ANDREA SARTORETTI - Dopo due match all'altezza del miglior Sartoretti (50% a rete e 17 punti contro la Serbia Montenegro, 52% e 18 punti con 4 muri con la Bulgaria), proprio in finale con il Brasile ha perso buona parte della verve palesata nei giorni precedenti. Contro l'attentissimo muro verdeoro è andato spesso fuori fase, guadagnandosi la panchina nel finale di secondo set per far posto a Biribanti. Non è ancora al massimo della condizione, ma malgrado tutto si porta a casa comunque il premio di miglior realizzatore delle finali romane. Non male, ma per vincere ad Atene servirà un altro Sartoretti, anche in battuta (solo 4 ace in tre partite di finale). Voto 6,5
PAOLO TOFOLI - Nel palazzetto che gli aveva regalato l'ultimo scudetto (nel 2000 con la Piaggio) ha collezionato tre "n.e." di fila, dopo che nel girone di qualificazione di World League era entrato spesso e volentieri al posto di Vermiglio. Verso Atene Montali sembra aver fatto la propria scelta definitiva. Tofoli andrà alle Olimpiadi, ma difficilmente vedrà il campo con continuità e, considersando che dopo Atene si farà operare al gomito e starà fermo altri due mesi, lo potremo rivedere in campo da titolare probabilmente solo nel 2005. Voto s.v.