Calendari di A1. L'analisi del cammino dell'Itas Diatec
IMOLA - L'Itas riparte esattamente dove aveva terminato, con una buona dose di rammarichi e recriminazioni, il proprio cammino nella passata stagione. I calendario, diramato al termine della tre giorni di mercato in terra emiliana, ha riproposto subito Perugia sulla strada trentina e il nome della compagine umbra non è assolutamente passato inosservato agli occhi degli addetti ai lavori ma soprattutto a quelli dei tifosi trentini. Ancora troppo fresca la ferita degli ultimi playoff per assimilare senza sussulti un avvio di campionato del genere.
Analizzando il cammino che attenderà Trento sin dalle prima partite, si intuisce facilmente come la squadra di Prandi sarà subito soggetta ad un vero e proprio tour de force. Dopo l'uno-due tutto sommato abbordabile con Perugia e Vibo, sarà già tempo di big match con la trasferta a Modena (terza giornata) e il match casalingo con i campioni d'Italia di Treviso (quarta giornata) e quello esterno con i vice scudettati di Piacenza (quinto turno). Tutte partite che l'Itas Diatec affronterà senza l'apporto di Paolo Tofoli che in quel periodo sarà proprio nella fase di convalescenza dopo l'operazione al gomito.
Più abbordabile, ma non meno ricca di insidie, la parte centrale del calendario che proporrà (da novembre in poi) match in rapida successione con squadre ambiziose come Padova, Montichiari (in casa) e con Latina e Cuneo lontano dal PalaTrento.
La fase discendente del calendario, infine, offrirà il ritorno a Trento di Lorenzo Bernardi con la sua Lube (5 dicembre) e 3 match nel quale fare nove punti sarà quasi un obbligo: Gioia del Colle, Verona e Taranto.
Nel girone di ritorno, infine, l?Itas Diatec giocherà quasi tutti i big match in casa, ad eccezione di quelli con Treviso e Macerata.