Ultimi giorni "trentini" per la Nazionale maschile
TRENTO - La Nazionale di Gianpaolo Montali si appresta a vivere gli ultimi due giorni di collegiale al PalaTrento, a solo una nove giorni dall'esordio olimpico con gli Stati Uniti. La settimana trentina è servita all'allenatore parmigiano per sciogliere alcuni dubbi (Savani, che accusa anche un problema muscolare alla coscia, e Rinaldi sicuramente resteranno a casa) e rinviare a lunedì prossimo la soluzione degli altri due tasseli che mancano per completare la rosa dei dodici di Atene (Tencati o Cozzi? Biribanti o Simeonov?). Ad inizio settimana uno di questi due sembrava già risolto.
Simeonov, infatti, lunedì e martedì ha accusato forti dolori alla schiena e le sue quotazioni erano notevolmente in ribasso. Negli ultimi due giorni, però, l'italo-bulgaro, messi da parte i problemi fisici, è tornato a randellare come l'avevamo visto fare nella passata stagione con Padova, tanto che Montali ieri lo ha provato per un lungo periodo nel sestetto titolare al posto di un Sartoretti poco incisivo in attacco.
Montali in questi giorni sta lavorando sodo proprio sul sestetto che per cinque sesti è praticamente già fatto. Vermiglio-Sartoretti, Fei-Mastrangelo, Papi-Giani (o Cernic), Pippi libero. Rimane, così, da capire chi fra Giani e Cernic (ieri assente all'allenamento) andrà a coprire il ruolo di secondo schiacciatore in diagonale a Papi.
Gli azzurri lavorano regolarmente con doppie sedute giornaliere. Pesi alla mattina e tanta tecnica nel pomeriggio, dove il più delle volte si lavora sulla correlazione muro-difesa e sugli schemi per il cambiopalla. Montali è metodico, ripete gli esercizi e le azioni allo sfinimento, fino a quando le cose non vengono alla perfezione. I più in palla negli ultimi allenamenti sono stati sicuramente Cisolla, Giani e Fei, ma queste sono valutazioni soggettive, visto che altri giocatori potrebbero essere leggermente appannati per il lavoro fisico svolto in mattinata. Gli azzurri si fermeranno a Trento fino a sabato per poi ritrovarsi lunedì a Varese per il lavoro di rifinitura in vista della partenza per Atene. Il villaggio olimpico gli attende, il podio (speriamo) anche.