Monopoli è sicuro: "Bolzano può puntare in alto"

BOLZANO - "Credo proprio che sia stata allestita una squadra di alto livello, con un allenatore di tutto rispetto".
Il grintosissimo Natale "Nat" Monopoli, beniamino del Palaresia e soprattutto del pubblico femminile, è uno dei "sopravvissuti" - assieme a Lirutti e Santià - del primo anno di vita del Südtirol Volley, la matricola terribile che l'anno scorso ha sorpreso tutti sfiorando la promozione in A1. Il palleggiatore mestrino, in attesa di giungere a Bolzano per il ritiro (raduno in programma la sera di Ferragosto all'Hotel Tirolerhof di Termeno), si gode qualche giorno di meritato riposo a casa dopo le fatiche del campionato italiano di beach volley. A Jesolo, assieme a Roberto Marini, ha bissato l'ottimo quarto posto del 2003, sfiorando persino la finale per il titolo.
"In effetti - dice Nat - abbiamo perso in semifinale al terzo set contro i futuri campioni Lione e Varnier. Un risultato buono, considerando che a inizio stagione Marini si era fatto male alla schiena e abbiamo potuto giocare assieme solo le ultime cinque tappe".
Dettaglio di tutto rispetto: Monopoli e Marini sono stati gli unici a strappare un set ai campioni d'Italia. Esaurita la felice parentesi su spiaggia, Monopoli pensa alla nuova stagione, che vede il Südtirol tra le candidate alla promozione.
"In effetti il nostro organico è ottimo, quindi l'obiettivo finale non può che essere alto. Per questo forse avremo più pressioni, ma l'importante è saperle gestire. Ad ogni modo ci sono altre squadre forti, a cominciare da Loreto, ma secondo me è il livello medio del campionato cadetto che si è alzato, anche grazie allo straniero in più che ha portato molti italiani forti in A2. Ci saranno tanti giocatori da scoprire, come ad esempio il portoghese Miguel Maya, il nuovo alzatore di Crema, che conosco solo come giocatore di beach".