Walter Rizzo prepara i muscoli del Südtirol

Un connubio vincente, che dura da dodici anni, tra gioie e dolori inevitabili nello sport. Una coppia affiatata, che nella bacheca dei ricordi conserva anche un titolo mondiale. Uno dei due è Flavio Gulinelli, nuovo coach del Südtirol Volley, la cui carriera sportiva è ben nota. L'altro invece, forse meno noto ai più, ma conosciuto e apprezzato nell'ambiente del grande volley, è Walter Rizzo.

Il preparatore atletico della squadra altoatesina è giunto a Bolzano sulle tracce di Gulinelli, con il quale lavora in simbiosi dal 1992, dai tempi della B2 ad Asti. Da allora Rizzo - 47 anni, astigiano (di Portacomaro) come Gulinelli, diplomato Isef e atleta di buon livello sui 400 ostacoli fino a 20 anni - ha seguito il destino del suo conterraneo, seguendolo in Nazionale nell'era Bebeto e conquistando (nel '97) un bronzo europeo ed una World League e soprattutto il titolo iridato di Tokyo '98: "Il ricordo più bello finora", dice Walter.
Ma prima di passare alla pallavolo, Rizzo ha avuto modo di farsi stimare nell'atletica, sia come allenatore personale sia come tecnico federale Fidal nel settore giovanile della marcia. Dopo aver trascorso qualche vacanza sulle nevi della val Gardena, il preparatore piemontese è sbarcato in Alto Adige per vivere un anno intero in una realtà nuova. "La cosa che mi ha colpito subito - dice - è l'ospitalità. In albergo, nelle strutture che frequentiamo, sono tutti molto disponibili".
Per quanto riguarda la forza della squadra allestita dal presidente Michele Dalfovo di concerto con il dg Gianluigi Nava, Rizzo giustamente non si sbilancia. "E' ancora presto per dare un giudizio. Però l'impressione è che il gruppo sia già affiatato, c'è tanta voglia di lavorare e fare bene".