L'Itas Trentino cede anche in gara-5 ed esce dalla corsa
La difesa dello scudetto che porta sulle maglie si conclude ad un passo dalla qualificazione alla sua possibile decima Finale Play Off. Questa sera alla ilT quotidiano Arena l'Itas Trentino ha infatti dovuto lasciare strada solo al tie break alla Mint Vero Volley Monza nella quinta e decisiva gara della Serie di Semifinale. Espugnando per la seconda volta in sette giorni Trento al quinto set, i brianzoli hanno quindi completato la rimonta iniziata domenica scorsa e staccato il pass per la sfida tricolore con Perugia che prenderà il via già giovedì 18 aprile in Umbria.
La corsa nel tabellone dei gialloblù, usciti fra gli applausi dei 3.300 spettatori presenti oggi nell’impianto di via Fersina, proseguirà ora con la Finale per il terzo posto contro Milano, che inizierà mercoledì sempre alla ilT quotidiano Arena e che assegnerà alla vincente della serie al meglio delle cinque partite la qualificazione alla prossima Champions League. Un confronto che potrà preparare la squadra di Soli all’appuntamento più atteso, rappresentato dalla SuperFinals di Champions League, in programma a Antalya il 5 maggio contro i polacchi dello Jastrzebski Wegiel.
Il match di questa sera ha ricalcato in tutto e per tutti i tanti capovolgimenti repentini di fronte che le due formazioni hanno messo in atto nel corso delle ultime due settimane di scontro diretto. Con muro e attacco gli ospiti erano stati in grado di impattare meglio sull’appuntamento, volando subito sullo 0-2 esterno. Con l’orgoglio ed il cuore prima e poi anche con un gioco sempre più convincente, reso più efficace dalla grande vena realizzativa di Rychlicki (alla fine 31 punti personali col 66% in attacco e due muri), i gialloblù erano riusciti a risalire la china sino a giocarsi il tie break. Il set conclusivo ha visto Trento condurre sino al 10-9 prima di subire la rimonta ed il sorpasso avversario. Ai vantaggi e solo alla quarta occasione ci ha pensato Takahashi (mvp del match) a chiudere il match ed eliminare la squadra di Soli, che per tutta la gara ha potuto contare su un grande Kozamernik (13 punti con 7 muri, 2 ace e l’80% in attacco) e ha visto pure il rientro in campo, seppur solo per qualche scampolo in seconda linea, di Riccardo Sbertoli.
La cronaca
L’Itas Trentino si ripresenta di fronte al proprio pubblico con un Riccardo Sbertoli in più a referto rispetto alla precedente partita casalinga; il palleggiatore ha ragionevolmente un minutaggio limitato nelle gambe, infatti, in cabina di regia va quindi nuovamente Acquarone, con Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in banda, Kozamernik e Podrascanin al centro e Laurenzano nel ruolo di libero. La Mint Vero Volley risponde col modulo a tre schiacciatori, che prevede Kreling al palleggio, Loeppky opposto, Maar e Takahashi in banda, Galassi e Di Martino centrali, Gaggini libero.
L’avvio è di marca ospite (0-3 e 1-6), con i gialloblù che faticano subito in fase di cambiopalla di fronte ad un avversario molto attento in difesa ed incisivo in battuta. Soli interrompe immediatamente il gioco e alla ripresa è Rychlicki che prova a suonare la carica (7-9), ma subito dopo è Galassi a riallargare la forbice (7-11). Un errore di Michieletto offre nuovamente il +5 ai brianzoli (10-15) e poi il tecnico trentino getta nella mischia Sbertoli (al rientro, doppio cambio con Nelli). Il suo ingresso non riesce però a garantire la scossa desiderata, anzi la Mint scappa via sempre più sicura con la battuta ed il contrattacco (12-19), chiudendo in fretta il parziale d’apertura (14-22 e 18-25).
L’Itas Trentino prova a voltare pagina dopo il cambio di campo; Michieletto ispira il tentativo di fuga (5-3 e 6-4), che però viene subito ripreso da Takahashi (8-8). Alessandro con la battuta affonda di nuovo il colpo (12-10), ma Loeppky risponde immediatamente (12-13, time out Soli). Alla ripresa, sono ancora gli ospiti ad andare a segno in fase di break point (14-16 e 15-18) col martello canadese scatenato; Trento vacilla ma non molla e con Lavia agguanta la parità a quota 18. La battaglia diventa serratissima (21-20 e 21-22); Monza realizza il +2 con Maar in pipe (22-24) e si porta sul 2-0 esterno alla prima occasione con l’ace dello stesso schiacciatore.
Il dominio della Vero Volley prosegue anche nella parte iniziale del terzo set, in cui la squadra di Eccheli parte sparata (2-5 e 5-10) con Kreling bravissimo a smarcare i suoi e a capitalizzare le tante difese procurate dalla seconda linea. Con un parziale di 5-0 con Acquarone in battuta l’Itas Trentino si rimette in carreggiata, sfruttando il muro di Kozamernik e gli errori di Loeppky (10-10), e poi opera il sorpasso con un attacco dello stesso centrale sloveno (13-12). Monza si innervosisce, con Maar concede il +2 (altro errore per il 16-14), ma trova la nuova parità a quota 19 grazie a Loeppky. Si va di nuovo allo sprint, ma in questo caso sono i tricolori ad avere la meglio, approfittando di un’invasione di Maar (23-21) e di un errore al servizio di Loeppky (25-23).
La battaglia punto a punto riprende nel parziale successivo, in cui la Mint prova ad operare lo strappo con Takahashi e Di Martino sul 7-10. Kozamernik mura lo stesso giapponese e riporta a stretto contatto i suoi (12-13). Con Rychlicki al servizio i Campioni d’Italia pareggiano i conti sul 15-15 (muro di Michieletto) e poi mettono la freccia grazie allo stesso Kamil (16-15) e ad un ace aiutato dal nastro di Kozamernik (18-16). Gli ospiti replicano con Takahashi (19-19), ma Michieletto non ci sta e da posto 2 garantisce un nuovo spunto (21-19, time out Eccheli). I brianzoli piazzano un parziale di 0-3 (21-22), che però non stende Trento: con Kozamernik si inverte la tendenza (muro su Maar per il 24-23) e alla seconda occasione si vola al tie break: il neoentrato Sbertoli difende e Lavia mette a terra il 26-24.
Nel quinto set è ancora una volta la Mint a creare il primo break (4-6) con Maar, ma Lavia pareggia i conti con un ace subito dopo (7-7). Un’altra battuta punto del calabrese manda le due squadre al cambio di campo sull’8-7. Monza tiene botta e ribalta ancora la situazione con Loeppky (11-13), procurandosi due palle match: Trento le annulla tutte e due (14-14, muro di Rychlicki su Takahashi) e poi un’altra ancora (15-15). La quarta è quella decisiva: la realizza proprio il giapponese (15-17).