Un'Itas "molle" permette a Cisterna di pareggiare i conti
In pochi giorni il cammino dell'Itas Trentino, nelle due manifestazioni che la vedono ancora in corsa, SuperLega e Coppa Cev, si è complicato non poco. Il risicatissimo 3-2 ottenuto in rimonta contro i turchi mercoledì scorso e il meritato ko rimediato stasera a Cisterna costringe infatti Sbertoli e compagni a vincere ad Ankara fra tre soli giorni per conquistare la finale, sul fronte europeo, e a battere per due volte consecutive i laziali per evitare una pericolosa gara-5, su quello italiano. Il tutto senza alcuna possibilità di riposare o allenarsi, visto che si va in campo ogni tre giorni.
Proprio i ritmi serratissimi di gioco e la stanchezza che affiora sempre più sono di nuovo, come un anno fa, l'avversario numero uno della squadra di Soli, il cui rendimento nella fase break ha conosciuto un calo pericolosissimo, soprattutto a causa di un servizio assolutamente inadeguato alla situazione, sua per efficacia sia per il numero spropositato di errori.

Così questa sera a Cisterna
I gialloblù hanno sofferto a lungo la verve dei pontini in attacco ed in battuta nei primi due parziali, restando comunque sempre in scia agli avversari senza però trovare lo spunto per invertire la tendenza; quello che è invece accaduto nel terzo set, condotto dall’inizio alla fine, e per parte del quarto, prima che i padroni di casa riuscissero a piazzare la stoccata decisiva ai vantaggi, come era già successo nel corso della seconda frazione. Non sono bastati i 25 punti di Michieletto (best scorer ed il migliore dei suoi con 25 punti col 58% in attacco e 4 ace) per risalire la china dopo un avvio difficile. Cisterna ha meritato il punto del pareggio, lavorando meglio in fase di break point ed in particolare in difesa, dove l’ex Pace (mvp del match) ha saputo davvero esaltarsi.
La cronaca
L’Itas Trentino si ripresenta a Cisterna di Latina a distanza di 168 giorni dalla partita di regular season, modificando di un solo effettivo lo schieramento visto in campo nel corso della prima sfida della serie, giocata otto giorni fa: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Bartha (al posto di Kozamernik) e Flavio centrali, Laurenzano libero. Cisterna Volley risponde con Baranowicz al palleggio, Faure opposto (premiato prima del fischio d’inizio come mvp del mese di febbraio di SuperLega), Ramon e Bayram laterali, Mazzone e Nedeljkovic al centro e Pace libero.

I padroni di casa provano subito a spingere col servizio, ma Trento dimostra di essere immediatamente sul pezzo col muro (4-3); Cisterna tenta allora di scappare con Mazzone (contrattacco e muro per il 7-9), ma i gialloblù rispondono ancora con Flavio e Michieletto (11-11). Nella fase centrale le due squadre procedono a braccetto (15-15 e 18-18), prima che due ace dei locali spezzino l’equilibrio: Bayram per il 19-20 e Nedeljkovic per il 20-22. Soli spende un time out; l’Itas Trentino regge sino al 21-22, prima di lasciare strada a due break point dei laziali che con Mazzone e Ramon chiudono il conto sul 21-25.

I servizi di Lavia scuotono i gialloblù in avvio di secondo parziale, consegnando il primo doppio vantaggio della serata (9-7), ma Cisterna anche in questo caso reagisce prontamente con il solito Mazzone. Le due squadre ingaggiano di nuovo un braccio di ferro a suon di cambiopalla (11-11, 15-15 e 17-17), prima che ancora Mazzone e Nedeljkovic (altro servizio vincente) non offrano un nuovo spunto (18-21), L’Itas Trentino con Michieletto ha la forza di risalire la china a quota 22, prima di subire un nuovo affondo pontino, anche grazie ad un errore a rete di Sbertoli (22-24). Non è finita perché i Campioni d’Europa annullano tre palle set (24-24 e 25-25) col solito Michieletto, prima di cedere sul 25-27 grazie al tocco a rete vincente di Bayram, che vince il contrasto a rete con lo stesso Sbertoli.

Dopo il cambio di campo l’Itas Trentino riparte di slancio (7-3), sfruttando il buon momento in attacco ed in contrattacco di Rychlicki e Michieletto. Falasca interrompe il gioco sul 9-5 gialloblù e alla ripresa ottiene la risposta desiderata dai suoi che, nel giro di pochi minuti, trascinati da Faure trovano la parità già a quota 12, approfittando anche di un paio di sbavature degli ospiti. Trento non demorde e con Kozamernik (in campo dal secondo set al posto di Bartha) e Rychlicki si costruisce un nuovo promettente vantaggio (19-15). Stavolta Cisterna non riesce più a colmare il gap, anche perché è il centrale sloveno a proteggerlo a suon di punti a rete (muro ed attacchi) sino al 25-19 che riapre la contesa.

Nel quarto set la contesa torna ad essere giocata punto a punto; partono meglio i gialloblù (5-3), che però vengono immediatamente ripresi a quota 6 e superati (8-6) dal servizio di Ramon. Soli spende un time out e alla ripresa Lavia trova l’immediata parità a quota 8. Si lotta punto a punto sino al 12-12, poi l’allungo di Cisterna è firmato dai muri di Mazzone (13-16); due ace di Michieletto riportano sotto Trento (20-20). Anche in questo caso servono i vantaggi per dirimere la questione; alla seconda occasione è Cisterna (muro di Bayram su Sbertoli) ad avere la meglio e conquistare l’1-1 nella serie.