Trentino Itas in ginocchio, ora è fuori anche dalla Coppa Cev
Battuta nella finale del Mondiale per club da una squadra che avrebbe potuto eliminare il semifinale; eliminata già in semifinale sia dalla Coppa Italia sia dalla Coppa Cev. Questo è il curriculum stagionale con il quale l'Itas Trentino si getterà anima e corpo nell'unica manifestazione che quest'anno può ancora portarle un trofeo, la SuperLega. Questo pomeriggio, infatti, la squadra di Fabio Soli ha chiuso a Ankara in malo modo anche la propria avventura europea, impegnata in una manifestazione che ha proposto avversari da serie A2 fino al turno precedente e solo al penultimo step, la semifinale, un team solido e dotato di giocatori di livello internazionale, come Anderson, Clevenot e Ter Maat.

Il vero pasticcio, in realtà, non è quello combinato oggi, ma quello di una settimana fa, quando i gialloblù persero al fotofinish le prime due frazioni del match di andata, affrontate senza la giusta tensione agonistica. Da quel 26-28 e quel 27-29 sono scaturite, a cascata, una serie di conseguenze nefaste: la prima è ovviamente un punteggio pericolosissimo come il 3-2 finale, la seconda l'enorme dispendio di energie fisiche e mentali impiegate per costruire la rimonta, pagato poi a carissimo prezzo prima sul campo di Cisterna, dove la squadra ha perso gara-2 dei quarti di finale scudetto, costringendosi ad allungare la serie almeno a gara-4, e poi ad Ankara oggi, dopo un lungo viaggio che ha peggiorato ulteriormente una situazione già di per sé complicata. Quasi inevitabile il secondo crollo consecutivo in quattro giorni.
E non finisce qui, fra il resto, perché adesso la squadra gialloblù dovrà affrontare contro la stessa Cisterna, molto più fresca e riposata e con il morale altissimo dopo la vittoria di domenica, almeno altre due sfide a distanza ravvicinata, una domenica in casa e una mercoledì 26 nel Lazio. Sperando che non si vada a gara-5, in programma domenica 30. Con modalità e tempi diversi, e fortunatamente senza infortuni di mezzo (incrociando le dita), tutto sembra insomma ricalcare il nefasto finale della passata stagione, quando una squadra senza più alcuna benzina nel motore si consegnò prima a Monza e poi a Milano, perdendo sei partite su sette e con esse sia la finale scudetto sia il ticket per la Champions League 2024-2025.
A salvare tutto intervenne il successo europeo contro uno Jastrzebski Wegiel, se possibile, ancora più sfibrato dopo aver chiuso da vincitore i playoff polacchi. Stavolta non ci sarà questa gold card finale da giocare in extremis.
An.C.
Così questa sera ad Ankara
La corsa europea stagionale della Trentino Itas maschile si ferma a pochi metri dalla qualificazione alla Finale. I Campioni d’Europa non sono riusciti ad espugnare il campo dello Ziraat Bank Ankara, che, con merito, ha vinto per 3-1 la semifinale di ritorno di 2025 CEV Cup, staccando quindi la qualificazione per l’ultimo atto del tabellone grazie al maggior numero di punti conquistati nell’arco del doppio confronto (4-2).

Come accaduto nella gara d’andata, i gialloblù si sono trovati sotto 0-2, con i turchi bravi a scattare meglio dai blocchi di partenza in ogni fondamentale, dimostrandosi più incisivi in battuta e a muro. Dopo un primo set difficile, Michieletto e compagni hanno provato a risalire la china, perdendo allo sprint il secondo parziale e vincendo nettamente il terzo periodo, condotto dall’inizio alla fine. Nel momento decisivo della sfida, lo Ziraat ha dimostrato però di avere maggiore freddezza e determinazione e con uno scatenato Ter Maat (mvp e best scorer con 20 punti personali), ben spalleggiato da Clevenot (13) e Bülbül (14), è riuscita a chiudere i conti prima che la contesa potesse protrarsi sino al tie break. Non sono bastati i 19 punti col 53% in attacco di un mai domo Michieletto e il positivo ingresso di Gabi Garcia (in campo già dal finale di primo set e a segno 10 volte, con tre battute punto) per riuscire a conquistare almeno il 2-2 che avrebbe, come minimo, garantito il golden set di spareggio.
La cronaca
La Trentino Itas si presenta di fronte agli oltre 4.000 spettatori della TVF Ziraat Bankkart Volleyball Hall di Ankara con uno starting six che prevede Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia in posto 4, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. Lo Ziraat Bank Ankara replica con Yenipazar in regia, Ter Maat opposto, Anderson e Clevenot schiacciatori, Bülbül e Savas centrali, Bayraktar libero.
Un’invasione a rete di Kozamernik crea il primo spunto della sfida (3-5), imitato poco dopo da Bülbül (attacco out per il 6-6). I locali trovano un nuovo affondo con Clevenot (8-10) e si fanno riprendere solo sul 15-15 (pipe di Lavia), prima scappare di nuovo grazie ad un ace di Anderson su Laurenzano (15-17), situazione che costringe Soli ad interrompere il gioco. Alla ripresa, però, Ter Maat e due break point consecutivi di Savas (contrattacco e muro) allargano la forbice in favore dei turchi (15-20), che successivamente volano veloci verso l’1-0 interno, che arriva già sul 17-25 con Clevenot ancora protagonista.

Nel secondo set nella metà campo trentina nel ruolo di opposto c’è Gabi Garcia, subentrato a Rychlicki già nel finale del precedente parziale, ma la musica non cambia con i padroni di casa subito incisivi a muro (2-5), in particolar modo col solito Bülbül. Un fallo di seconda linea dopo un attacco vincente di Michieletto consiglia Soli di spendere subito un time out, ma alla ripresa è ancora notte fonda (2-7). Trento però non si disunisce e con Michieletto fra attacco e battuta risale sino al 10-11; lo Ziraat prova a scappare di nuovo (11-14) ma Gabi Garcia (ace) e Kozamernik (muro su Clevenot) garantiscono la nuova parità a quota 16. Le due squadre procedono a braccetto sino in fondo, fra qualche errore al servizio ed in attacco di troppo da ambo le parti; nel finale un ace del neoentrato Stern offre il +2 ad Ankara (21-23), che lo capitalizza con Bülbül, alla seconda occasione a disposizione (23-25).

La Trentino Itas ha le spalle al muro e prova a reagire dopo il cambio di campo (5-3 e 9-5), approfittando anche degli attacchi fallosi degli avversari. Lo Ziraat cerca di rientrare in carreggiata con Anderson (attacco e ace per il 13-11) e Ter Maat (13-11); il nuovo spunto lo garantisce Gabi Garcia con una battuta punto ed una schiacciata da seconda linea in fase di break point (17-15). Dopo il time out di Kavaz è Michieletto a fare la voce grossa (20-15), lanciando la corsa dei suoi verso il quarto set, che arriva in fretta, sul 25-17, perché i gialloblù lavorano bene sino in fondo fra muro e difesa.
Lo Ziraat Bank rialza la testa nel quarto set (3-6), nonostante l’infortunio a Savas (caviglia, dentro al suo posto Gunes); Trento però non molla e con Kozamernik al servizio risale la china, anche grazie a due muri di Sbertoli su Clevenot e alle ricostruite vincenti di Michieletto e Lavia (8-6). Bülbül con i suoi servizi guida la rimonta turca (9-9), poi ci pensa il muro locale ad issare Ankara sul +3 (10-13). Trento riesce a restare in partita fino al 14-16 con Gabi Garcia, poi i padroni di casa accelerano ancora 18-21 e volano verso la qualificazione alla Finale che arriva sul 20-25 sotto i colpi di Clevenot e Ter Maat.

Il tabellino
Ziraat Bank Ankara - Trentino Itas 3-1 (25-17, 25-23, 17-25, 25-20)
ZIRAAT BANK: Yenipazar 2 (1a+1b), Anderson 12 (8a+1m+3b), Savas 8 (6a+2m), Ter Maat 20 (18a+2m), Clevenot 13 (13a), Bülbül 14 (10a+2m+2b), Bayraktar (L); Stern 2 (1a+1b), Sahin Hi.,Günes. N.e. Sahin Ha., Kir, Gedik. All. Mustafa Kavaz.
TRENTINO ITAS: Kozamernik 4 (2a+2m), Sbertoli 3 (1a+2m), Michieletto 19 (17a+1m+1b), Flavio 8 (6a+2m), Rychlicki 2 (2a), Lavia 12 (9a+3m), Laurenzano (L); Gabi Garcia 10 (7a+3b), Magalini, Bartha. N.e. Pesaresi, Pellacani e Acquarone. All. Fabio Soli.
ARBITRI: Balzandzic di Belgrado (Serbia) e Aghayev di Baku (Azerbaijan).
DURATA SET: 23’, 29’, 29’, 30’; tot 1h e 51’.
NOTE: 3.855 spettatori. Ziraat Bank: 7 muri, 7 ace, 18 errori in battuta, 8 errori in attacco, 51% in attacco, 50% (35%) in ricezione. Trentino Itas: 10 muri, 4 ace, 14 errori in battuta, 6 errori in attacco, 44% in attacco, 29% (8%) in ricezione. Mvp Ter Maat.