L'Itas Trentino pialla Monza e vola alla final four di Coppa
Non poteva che finire con un altro 3-0 il quarto di finale di Coppa Italia fra Itas Trentino e Mint Monza, il più sbilanciato della serie, dato che ha messo di fronte una delle big della SuperLega con un team che si è qualificato per il rotto della cuffia e paga un distacco enorme dalle altre sette impegnate in questa manifestazione. Come era accaduto il giorno di Santo Stefano sul campo dei brianzoli, anche oggi in via Fersina la differenza tecnica fra i due team è stata tale da rendere impossibile in condizioni normali la proposta di un match equilibrato. Quello che ha fatto di buono la squadra brianzola è stato tenere testa ai campioni d’Italia nel terzo set fino all’8-8. Fine. D’altronde quando si conquista un break point nel primo parziale, cinque nel secondo e tre nel terzo non si può pensare di portare a casa granché.
L’Itas Trentino, va aggiunto, non ha regalato assolutamente nulla ai brianzoli. Avrebbe potuto operare qualche cambio per dare un po' di spazio alla panchina, invece ha badato solo a chiudere la pratica il più velocemente possibile. Domani sera saprà con chi dovrà vedersela in semifinale, il 7 febbraio a Bologna, fra Piacenza e Modena. La squadra di Marcelo Mendez, considerando quello che è successo in estate a Daniele Lavia, non poteva arrivare meglio alla fine del 2025.
La cronaca
Per la sfida da dentro o fuori, Marcelo Mendez conferma lo starting six utilizzato venerdì sera in Brianza: Sbertoli in regia, Faure opposto, Michieletto e Ramon schiacciatori, Flavio e Bartha al centro, Laurenzano libero. Monza risponde con Zimmermann al palleggio, Padar opposto, Atanasov e Rohrs laterali, Beretta e Mosca centrali e Scanferla come libero.
L'avvio dei locali è a spron battuto; nel giro di pochi secondi è subito 4-1 con Michieletto, Faure e Bartha subito a segno in fase di break point, situazione che costringe Eccheli a spendere immediatamente un time out. Alla ripresa la musica però non cambia, con ancora lo schiacciatore mancino a dettare il ritmo (6-2 e 9-3) e con l'allenatore ospite ad interrompere ben presto di nuovo il gioco. L'Itas Trentino continua a spingere forte col servizio (ace di Bartha e Ramon) e prende ulteriore velocità (15-6 e 18-8), incamerando di fatto il primo set molto prima della sua naturale conclusione. Prima del 25-13 c'è spazio anche per l'ingresso di Acquarone e Gabi Garcia, con quest'ultimo a segno con un muro per il 21-9.
Nel secondo parziale sono due errori a rete, quasi immediati, dei brianzoli a offrire il primo spunto ai gialloblù (6-3); stavolta gli ospiti riescono però a restare in scia (7-6), ma il muro di casa fa buona guardia, garantendo un nuovo +3 (9-6, time out Eccheli). Nella parte centrale i Campioni d'Italia si tengono stretti il vantaggio (12-9 e 14-11) nonostante le ripetute fiammate della Vero Volley per provare ad entrare in partita. Per scrollarsi di dosso definitivamente l'avversario serve allora una rotazione al servizio di Sbertoli, che produce un muro di Flavio e una ricostruita vincente a testa di Ramon e Michieletto (20-15); il 2-0 ed il conseguente cambio di campo arriva quindi in fretta, sul 25-19 con un errore di Padar.
Nel terzo periodo la Vero Volley Monza prova ad essere più spregiudicata, affidandosi a servizio e muro per provare ad invertire la tendenza. La mossa frutta gli effetti desiderati (0-2, 4-5 e 8-10), costringendo Mendez a spendere un time out ben prima della metà del set. Un ace di Bartha, ispiratissimo dalla linea dei nove metri per tutta la serata, vale l'aggancio a quota 13, poi l'Itas Trentino mette la freccia ancora grazie al servizio (punto diretto di Ramon per il 17-15). I gialloblù prendono sempre più velocità coi muri di Flavio e Bartha (20-16) e staccano il biglietto per la Final Four di febbraio a Bologna già sul 25-19.
(fonte Trentino Volley)
Il tabellino
Itas Trentino - Vero Volley Monza 3-0 (25-13, 25-19, 25-19)
ITAS TRENTINO: Ramon 9, Flavio 10, Faure 10, Michieletto 15, Bartha 8, Sbertoli, Laurenzano (L); Acquarone, Gabi Garcia 1. N.e. Bristot, Pesaresi, Giani, Sandu, Torwie. All. Marcelo Mendez.
VERO VOLLEY: Rohrs 11, Mosca 5, Padar 8, Atanasov 2, Beretta 9, Zimmermann 2, Scanferla (L); Frascio, Velichkov. N.e. Marttila, Ciampi, Knipe, Pisoni. All. Massimo Eccheli.
ARBITRI: Goitre di Torino e Caretti di Roma.
DURATA SET: 21', 27', 26'; tot 1h e 14'.
NOTE: 3.428 spettatori, incasso di 27.532 euro. Itas Trentino: 7 muri, 8 ace, 11 errori in battuta, 3 errori azione, 56% in attacco, 44% (16%) in ricezione. Vero Volley: 3 muri, 3 ace, 9 errori in battuta, 8 errori azione, 38% in attacco, % (%) in ricezione. Mvp Flavio.
Le nostre pagelle
RICCARDO SBERTOLI (pal) 8 – Disputa un match privo di pecche, cercando di distribuire il gioco in maniera omogenea, al punto che Faure riceve appena 13 palloni in tre set. Fa girare a mille i centrali e al servizio conferma di essere finalmente tornato a pieno regime dopo aver sistemato la spalla, anche se sul tabellino non vi è alcun ace e i break point sono solo 4.
THEO FAURE (opp) 8 – Come accennato sopra, Sbertoli gli fa trascorrere una serata di assoluta tranquillità, che lui comunque valorizza con un 69% in attacco (9 su 13) affiancato da uno 0 alle voce errori e un 1 alla voce muri subiti. In battuta fornisce un discreto contributo (5 break point), così come a muro (1), ma non è di certo la serata in cui può fare il primattore.
ALESSANDRO MICHIELETTO (sch) 8,5 – In attacco offre una prova di grande concretezza, affiancando ad una buona percentuale (55%), un’ottima efficienza, dato che commette un solo errore e non subisce alcun block. In ricezione è il migliore in campo (60%), liberi compresi, così come al servizio, grazie al quale confeziona 3 ace e 7 break point a fronte di un solo errore. All’appello manca solo qualche muro.
JORDI RAMON (sch) 6 – Sbertoli lo fa attaccare parecchio, nonostante fatichi tantissimo dal secondo set in poi. Se infatti il primo lo chiude con un rapporto di 2 su 3, negli altri due i numeri parlano di un modestissimo 3 su 13. Soffre parecchio anche in ricezione (38%), subendo due ace, si riscatta parzialmente in battuta chiudendo con 2 errori e 2 ace, ma anche 7 break point avviati. La squadra ammortizza comunque al meglio la sua prova non proprio brillante.
FLAVIO GUALBERTO (cen) 8,5 – Riceve il premio di mvp grazie a quello che riesce a confezionare con l’attacco e con il muro. Parliamo di uno strepitoso 88% nelle 8 occasioni in cui Sbertoli lo chiama in causa e di 3 block vincenti. Al servizio risulta invece meno incisivo del solito, ma non è suo compito fa la differenza in questo fondamentale.
BELA BARTHA (cen) 7,5 – Cresce costantemente, dopo un inizio di stagione complicato, e questo è ciò che conta di più. In attacco si disimpegna bene (62%) senza fare faville, a muro non è molto fortunato (e composto) e quindi non riesce a festeggiare nemmeno un punto. Dove invece si è disimpegnato bene è stato al servizio, costante spina nel fianco delle ricezione monzese: grazie a 3 ace con un solo errore è stato il migliore del match insieme a Michieletto.
GABRIELE LAURENZANO (lib) 7,5 – Tiene il campo senza passaggi a vuoto, ricevendo 18 palloni su 43 complessivi, anche se le statistiche, al solito, non lo premiano più di tanto. In difesa si fa notare in parecchie occasioni, anche se non sempre, come è normale, i compagni ne valorizzano l’opera.