Metallsider Videoframe vola, il C9 ko a Cordenos
Ed ora questa sfida a distanza si fa sempre più interessante e delicata. Perché proprio su queste colonne e su questi pixel, nelle settimane scorse, avevamo detto che in questo girone non si può dare nulla per scontato. E così è stato per il C9 Arco Riva, finito sconfitto in soli tre set sul campo di quel Cordenons a caccia del rilancio. Un ko senza Verri che fa male, anche perché ora i punti di distacco dal terzo posto sono 5. Visto che il Metallsider Videoframe centra la sua quinta vittoria di fila battendo anche il Volleyball Udine, anche se dopo una prova più faticosa del previsto.
METALLSIDER VIDEOFRAME – VOLLEYBALL UDINE 3-1
PARZIALI: 26-24, 25-17, 16-25, 25-21
Due sono i pensieri che albergano nelle menti di Dianti e dei suoi ragazzi dal momento esatto in cui Tovazzi ha chiuso il match contro Udine con un muro. Il primo riguarda la salvezza, vero e primo obiettivo stagionale. Perché con la zona retrocessione distante ormai 16 punti anche se non è matematica, ormai, poco ci manca. Con la salvezza ormai in cassaforte ora è giunto il momento del secondo pensiero per i biancoblù, ovvero la voglia di tentare l'assalto ai playoff. Obiettivo che, attualmente, vede Rizzo e soci in pole: perché grazie anche al ko del C9 Arco Riva i punti di vantaggio del Metallsider Videoframe sui rivani salgono a 5. Un successo che vale, per i cognolotti, la quinta vittoria di fila. Un filotto di successi che eguaglia le cinque vittorie di fila conquistate nel girone d'andata, una vittoria che permette ai biancoblù di affrontare i prossimi scontri diretti d'alta classifica in arrivo con maggiore tranquillità e sicurezze. Una partita nella quale alla serata non certo entusiasmante di Rizzo e Lamprecht, fermi al 29% ed al 39% in attacco, nel quale ha fatto da contraltare un Lasko su livelli altissimi: 76% in attacco, due muri, un ace. Contro Udine, che dal terzo set in poi ha spinto tantissimo al servizio, i biancoblù non hanno giocato una partita perfetta. Pur restando quasi sempre avanti, senza però che i friulani si staccassero del tutto. Nel primo set Argentario avanti fino al 23-21, ma Udine impatta ed ai vantaggi Lamprecht risolve. Tutto facile nel secondo parziale (16-10 e 22-14), mentre nel terzo set di fatto i biancoblù non giocano (6-8, 10-16 e 15-23). Metallsider ancora sempre avanti nel quarto parziale (8-5, 16-14 e 23-19).
B&F FUTURA CORDENONS – C9 ARCO RIVA 3-0
PARZIALI: 25-15, 25-22, 25-16
Una prima conferma, almeno, c'è. Ovvero che quest'anno i rivani sono davvero allergici ai viaggi in Friuli. Due trasferte in terra friulana e due brutte sconfitte, due 3-0 netti che bruciano parecchio ai piedi della Rocca. Questa sconfitta arriva contro una squadra comunque tosta e molto combattiva come Cordenons, che doveva sfruttare questi impegni interni per cercare di rendere più dolce la propria situazione di classifica. Sarebbe facile ricondurre questa sconfitta alla sola assenza di Verri, ma così non è. Perché ad andare male in terra friulana è stato un po' tutto, la classica partita dove gli errori nascono per ogni inezia. Se poi coach Giuliani è stato costretto a rivedere tutto l'impianto di gioco che ottimi risultati aveva raccolto ultimamente, allora tutto si complica maledettamente. Senza Verri il tecnico di Romagnano è dovuto tornare all'antico, con Bristot tornato nel ruolo di opposto e la diagonale Morandi-Guerrini al centro. Una sconfitta che complica la rincorsa alla zona playoff dei rivani, visto che non solo adesso Fino e compagnia schiacciante hanno cinque punti di ritardo ma si trovano rinchiusi nella morsa di Chioggia e Trebaseleghe. Di fatto, ormai, la rincorsa al terzo posto ormai coinvolge quattro squadre.