La Val di Non a Conselice, Ravenna al PalaTrento
Meno 7. Ormai, nel giorno che dà il via ufficiale alla primavera, più che guardarsi indietro c'è da guardarsi avanti. A queste ultime sette giornate di serie B con in mezzo solamente la Pasqua per tirare il fiato. Per il resto una volata lunga due mesi verso la A2 o verso la salvezza. La nuova tappa di avvicinamento della Val di Non Blue City, però, è una di quelle gare che più si temono in questa parte finale di campionato. Perché è la trasferta sul difficilissimo campo di Conselice. Nella corsa alla salvezza, invece, la B-Com Nardin è attesa da una partita da vincere a tutti i costi, da una gara non impossibile contro Bibione. Ai limiti dell'impossibile e dell'impresa, invece, l'impegno dell'Itas di coach Burattini contro quella Ravenna seconda della classe.
FORIS INDEX CONSELICE – VAL DI NON BLUE CITY ANAUNE
IN TERRA ROMAGNOLA PER AVVICINARE IL SOGNO PROMOZIONE
Una nuova tappa di avvicinamento verso il sogno. Dieci punti di vantaggio sulla seconda della classe Ravenna, attesa al PalaTrento dalla baby Itas Diatec. Nonesi, invece, impegnati sul campo di quel Conselice che è una brutta gatta da pelare, forse insieme alla trasferta di Porto Potenza Picena del 4 aprile la tappa più difficile. Fino, ovviamente, allo scontro diretto con Ravenna del 18 aprile. Una trasferta quella di domani sera in terra romagnola da non prendere assolutamente sottogamba e non solo perché di recente Conselice ha fermato niente di meno che proprio i “cugini” del Marcegaglia. Un match nel quale si cercherà di allungare la grande striscia da record dei gialloblù nonesi, andando in cerca della 18esima vittoria consecutiva. La lepre della valle di Non sa bene che tutto dipende solamente da sé stessi, che la A2 è legata solamente al mantenimento di quanto di buono si è fatto finora. Senza alcuno scivolone o calo di tensione allora il sogno diventerà realtà. Ma Taborda e soci predicano prudenza e calma, si preferisce pensare solamente ad una partita alla volta. Confrontando i calendari di nonesi e romagnoli si vede che insidie ci sono per ambedue i sestetti. La Val di Non se la vedrà ora, nell'ordine, con Conselice, Morciano, Potentino, scontro diretto a Cles, quindi Sarmeola, Falconara e B-Com Nardin. Mentre la Marcegaglia Ravenna se la dovrà vedere con Itas Diatec, Sarmeola, Falconara, scontro diretto, Bibione, Cortona e Bellaria. Considerando, però, come possibile spartiacque di tutto lo scontro diretto del 18 aprile a Cles, quando di gare alla fine ne mancheranno appena tre ed alla squadra del patron Sontacchi basterà mantenere l'attuale vantaggio anche dopo quella partita per poter stappare le bottiglie di spumante. Ma questi sono pensieri con i quali ci si spinge già troppo in là. Adesso c'è da pensare a vincere in casa di Bertacca e compagni, contro una squadra che ormai non ha più nulla da chiedere alla classifica. Ma che, come tutte, ha una gran voglia di chiudere in bellezza questa stagione e che giocando contro la capolista e contro “Mister Secolo” darà tutto. Normale e giusto che sia così. Squadra tosta e matura questo Conselice, che in questa prima metà del girone di ritorno ha collezionato appena tre vittorie su 8 partite. Capace davvero di tutto questo Conselice, squadra con tanti alti e bassi. Nel bene, come dalla sconfitta solo al quinto set per due palloni contro Ravenna e Bellaria e nel male, come i dolorosi ko contro Cortona e Falconara. Eppure, nella valle delle mele la parola d'ordine è proprio “non fidarsi”. Perché questa squadra ha bisogno di non abbassare mai la guardia, di tenere bella alta la concentrazione e la tensione mentale. Nel girone d'andata dopo il successo su Ravenna un po' queste doti mentali e di concentrazioni erano venute meno, ora si vuole evitare il rischio “appagamento” prima che la matematica non dica che si può togliere lo spumante dal frigorifero. A Lollo Bernardi, miglior marcatore regionale della categoria, mancano solamente 9 punti per toccare quota 370 punti in questa stagione, mentre Maniero (secondo marcatore della Val di Non) insegue quota 270 distante 9 punti visto che l'opposto mancino ha esattamente 100 punti in saccoccia meno di Bernardi. A Tovo, poi, mancano solo 8 punti per agguantare quota 200. Per Lorenzi, miglior muratore regionale, bastano 7 muri per arrivare agli 80 in stagione mentre ne mancano rispettivamente 1 e 2 a Tovo e Bernardi per giungere ai 50 block personali. Obiettivo 40 ace personali, invece, per tre giocatori come Bernardi (36), Busato (34) e Maniero (30). A dimostrazione di quanto la battuta sia importante in casa nonesa. Per questo match coach Taborda recupera Simone Lorenzi al centro dove perde Eros Mosaner, che mercoledì è stato sottoposto ad un piccolo intervento chirurgico e dovrà ora osservare un periodo di riposo. Per il resto, invece, sarà confermato il sestetto visto all'opera finora.
Probabile sestetto: De Palma – Maniero, Busato – Bernardi, Tovo – Lorenzi, Manea (L).
A disposizione: Simone, Gervasi, Kiossev, Mantovani.
Allenatore: Guillermo Taborda.
All'andata finì: Senza tanti problemi, all'andata, la vittoria dei nonesi in appena tre set (25-18, 25-16, 25-20). Gara a senso unico, con Lorenzi scatenato (15) seguito a ruota dai due schiacciatori Busato e Bernardi con 10 punti a testa. Lo schiacciatore Bertacca, invece, con 9 punti è stato il miglior marcatore dei romagnoli.
B-COM NARDIN FIEMME FASSA – BIBIONE MARE VOLLEY
UNA PARTITA DA VINCERE PER AVVICINARE LA SALVEZZA
Un vero e proprio scontro diretto. Una di quelle partite da vincere assolutamente, perché dall'altra parte della rete c'è una squadra sulla quale si sta facendo almeno in parte questa rincorsa salvezza. Per la B-Com Nardin questa doppia sfida di domani in casa con Bibione e poi quella di sabato prossimo contro San Benedetto rappresenta un passaggio cruciale nella rincorsa salvezza. Una doppia sfida che mette in palio 6 punti preziosi, per cercare di accorciare questi 10 punti che separano Capra e soci dalla permanenza in B1. Bibione, invece, di vantaggio sulla zona rossa della classifica ha 5 punti ma ancora del tutto non può sentirsi salvo. Ecco perché i lagunari vorranno assolutamente cercare di fare punti a Predazzo, ma si troveranno davanti la grande fame di punti dei fiemmesi. Una partita questa nella quale le motivazioni saranno molto importanti, dove la voglia di vincere sarà dote fondamentale. Per questo match delicato coach Hernandez avrà a disposizione tutta la sua rosa e dovrebbe mandare in campo il sestetto visto in queste ultime uscite.
Probabile sestetto: Daniele – Pizzolotto, Capra – Foglia, Di Benedetto – Pixner, Trentin (L).
A disposizione: Cerquetti, Gotsch, Mair, Degiuli.
Allenatore: Rogelio Hernandez.
All'andata finì: Fu una sconfitta che bruciò molto quella dell'andata per la B-Com Nardin, che in riva al mare incassò una sconfitta per 3-0 (25-21, 25-23, 25-20). Contro uno scatenato De Pin (24) non bastarono i 15 punti di Pizzolotto, in una delle sue migliori prestazioni stagionali.
ITAS DIATEC TRENTINO – MARCEGAGLIA RAVENNA
A CACCIA DELL'IMPRESA PER CONQUISTARE LA SALVEZZA
Una sfida ai limiti dell'impossibile. In via Fersina arriva quella corazzata Ravenna, seconda della classe, una squadra molto più esperta e solida rispetto al sestetto di Burattini che mercoledì sera nell'anticipo di Bellaria del match in programma il prossimo 28 marzo ha incassato un punticipo perdendo per 3-2 (25-27, 17-25, 25-15, 25-21, 15-11). Una sfida ai limiti dell'impossibile quella che aspetta Drago e compagnia schiacciante, chiamati a cercare di accorciare quel divario attuale di 12 punti con la zona salvezza proprio contro la squadra che meno può permettersi il lusso di perdere punti in giro che ci sia in questo momento. Questo perché ormai il divario fra i nonesi capoclasse ed il Ravenna di coach Beccari ha raggiunto ormai la doppia cifra: per sperare in un aggancio o comunque in un riavvicinamento il Marcegaglia deve fare percorso netto (scontro diretto compreso) e sperare che là davanti la macchina nonesa si inceppi. La prima cosa da fare, quindi, è smettere di concedere punti a Busato e compagni: dopo un girone d'andata con il solo tie-break della prima giornata ora in questo girone di ritorno Ravenna ha chiuso le partite al quinto set già in sei gare sulle otto disputate. Quattro dei quali vinti e due persi. Lirutti e soci, insomma, non sembrano la macchina invincibile che erano fino a poche settimane fa, anche se restano sempre una signora squadra molto, molto, forte e che ora deve pure difendere il secondo posto dall'assalto del Bastia Umbra terzo e staccato di appena 2 punti. Perché chiudere secondi o terzi cambia qualcosa nella formula dei playoff e qualche vantaggio essere secondo lo dà. Proprio questo divario di potenziale e di esperienza fra romagnoli e trentini, però, potrebbe rivelarsi un piccolo vantaggio per Lanza e compagni. Perché la pressione del dover vincere per forza, a tutti i costi, è solo sulla squadra ravennate. I baby Diatec partono sapendo bene che c'è questo divario e potranno e dovranno giocare sciolti, senza pensieri, liberi da ogni genere di pressione. Per cercare di compiere l'impresa di “scroccare” punti alla seconda della classe, un colpaccio che sarebbe cosa da iscrivere negli annali. Nelle otto gare fin qui disputate di questo girone di ritorno è arrivata una sola vittoria a fronte di 7 sconfitte, un ruolino di marcia troppo misero per sperare di cogliere l'obiettivo salvezza. Va bene che gli scontri diretti i baby Itas hanno tutti gli scontri diretti per la salvezza concentrati di fatto da sabato prossimo in poi, ma qualche punto va cercato anche contro le primissime con tutte le proprie energie. Il “trittico romagnolo” proporrà alla squadra di Burattini sabato prossimo la sfida col Bellaria e quindi col Conselice, prima dei quattro scontri diretti conclusivi con Verona, San Benedetto, B-Com e San Donà. Attenzione, però, ad arrivare con l'acqua alla gola in queste ultime partite, quando poi si dovranno anche rinviare quelle partite di inizio aprile che vedranno quattro baby gialloblù (Lanza, Fedrizzi, Valsecchi e Morelli) impegnati negli Europei pre-Juniores in Olanda. A Morelli mancano solo 16 punti per arrivare alla cifra torna di 300 punti stagionali, mentre a Leonardi bastano 6 muri per sfondare quota 50 block. Infine mancano, rispettivamente, tre ace per Morelli e Fedrizzi e 4 per Lanza per giungere alle 15 battute vincenti a testa. Difficile che per il match di domani coach Burattini abbia a disposizione De Paola, che già nella mattinata di sabato prenderà l'aereo in direzione Martina Franca per giocare domenica con la A1. Diverso il discorso per Leonardi, se andrà anche lui con la prima squadra dipende dal ginocchio di Riad che in questi giorni ha dovuto fare lavoro differenziato e non saltare in seguito ad un nuovo problema al ginocchio destro. Se il brasiliano non ce la farà, allora, in Puglia il terzo centrale sarà Leonardi da Madonna Bianca. Rispetto all'anticipo di Bellaria, invece, ci sarà Fedrizzi.
Probabile sestetto: Drago – Morelli, Lanza – Fedrizzi, Bassi (Leonardi) – Valsecchi, Gallosti (L).
A disposizione: Aprea, Buzzelli, Corradini, Chiodega.
Allenatore: Andrea Burattini.
All'andata finì: Difficile pensare ad un altro esito per la trasferta dell'andata in casa di Ravenna, che si impose con un netto 3-0 (25-21, 25-21, 25-19) con l'opposto Sirri (17) scatenato. A Morelli, con 9 punti, il platonico titolo di best scorer dei gialloblù.
IL PROGRAMMA DELLA 24ESIMA GIORNATA
Domani, ore 17.30, a Lugo di Romagna (Ravenna): Foris Index Conselice – Val di Non Blue City Anaune
Arbitri: Emilio Serena e Simone Calcinai di Firenze.
Domani, ore 20.30, a Predazzo (istituto scolastico, via Minghetti): B-Com Nardin Fiemme Fassa – Bibione Mare Volley
Arbitri: Michele Rocca di Piacenza e Antonio Lichelli di Reggio Emilia.
Domani, ore 18, a Trento (PalaTrento, via Fersina): Itas Diatec Trentino – Marcegaglia Ravenna
Arbitri: Federico Ceschi di Padova e Roberto Rucli di Verona.
IL RESTO DELLA GIORNATA IN B1 MASCHILE
IN PALIO PUNTI PESANTI PER VERONA A SAN BENEDETTO
Golden Plast Potentino – Vergati Sarmeola Padova
Dolciaria Rovelli Morciano – Falconara Volley
Avesani Verona – Mail Express San Benedetto
Sir Safety Bastia – Romagna Est Bellaria
Alisea San Donà – Cortona Volley
Degli impegni di Val di Non e Ravenna abbiamo già visto nelle righe precedenti. La terza pretendente all'altissima classifica, il Bastia Umbra (55), che dovrà vedersela contro quel Bellaria (41) quarta e vera rivelazione stagionale. Un impegno molto difficile, con la matricola romagnola in lotta per la quarta posizione finale. Ma in ottica salvezza gli occhi sono puntati sui match delle battistrada per la permanenza in B1, ovvero Sarmeola (27) e Verona (25). Con i padovani che se la vedranno in casa del Potentino (39) in lotta anch'esso per la quarta posizione, mentre chi non può sbagliare è il Verona di Marcello Mescoli, che andrà a far visita alla cenerentola San Benedetto (8). Sarà scontro diretto per la salvezza anche fra San Donà (29) e Cortona (30), mentre i punti in palio fra Morciano (39) e Falconara (37) oltre che per la rincorsa al quarto posto anche per chiudere nel modo migliore possibile questa stagione.