Un doppio ko nei match playoff per Argentario e C9
Per la terza volta in questa stagione arriva un doppio ko per Metallsider Videoframe Argentario e C9 Arco Riva. Una doppia sconfitta ma molto diversa e con due diversi significati. Perché se da una parte c'è un C9 che ha dovuto fare i conti con una forma fisica molto precaria anche se in barba a tutti gli infortuni ed i problemi fisici contro il Monselice è stato gettato in campo il sestetto titolare. Ma non è servito a molto, visto che i padovani sono passati su Riva come un tifone. Spazio in campo da titolari per Penasa e Decarli, invece, per il Metallsider Videoframe che in una partita ricca di alti e bassi viene superato al quinto set da Trebaseleghe.
SILVOLLEY TREBASELEGHE – METALLSIDER VIDEOFRAME ARGENTARIO 3-2
PARZIALI: 25-19, 22-25, 25-19, 21-25, 15-12
Un film già visto. Dopo cinque vittorie di fila arriva una sconfitta al quinto set contro Trebaseleghe. Proprio come all'andata, il magic moment dell'Argentario si interrompe dopo cinque vittorie di fila e 14 punti conquistati sui 15 a disposizione. Ancora una volta è fatale il quinto set contro i padovani, in una partita caratterizzata da diversi alti e bassi per parte. Cose belle alternate a cose meno belle, strappi di bel gioco alternati a strappi di errori evitabili. Non una partita che entrerà negli annali del volley, ma comunque un match combattuto che metteva in palio preziosi punti playoff. Obiettivo che vede adesso sempre in pole position il Metallsider Videoframe, visto che i padovani guadagnano solo questo punticino mentre il C9 Arco Riva si allontana a meno 6 e l'unica squadra che si avvicina in questo fine settimana è il Chioggia. Per quel che riguarda la classifica, insomma, una trasferta domenica che non lascia strascichi. Anzi, uno scontro diretto ed una partita delicata nella quale si sono visti vestire i gradi di titolari a due giovani come Penasa e Decarli. “Penny” è stato inserito titolare in diagonale con Lamprecht, mentre un Sabbadin con anche qualche dolore alla schiena ha lasciato il campo ad un positivo Decarli al centro mentre per la seconda volta di fila Greco ha giocato da libero titolare. In avvio però l'ottima battuta padovana e la serata non eccezionale della ricezione trentina ha costretto Consolini a macinare chilometri su chilometri. Prendere ritmo in attacco non è stato facile, tanto che lo stesso Rizzo ha faticato a metter palla a terra in avvio di partita. Col passare degli scambi le cose sono migliorate, ricezione e attacco hanno trovato più fluidità e si è giunti così al quinto set dove la zampata vincente però la piazzano i padroni di casa. Perso il primo set sempre ad inseguire, nel secondo parziale le cose vanno molto meglio e dopo il secondo time-out tecnico arriva l'allungo cognolotto. Il terzo parziale, però, è praticamente una fotocopia del primo con la seconda linea cognolotta che accusa qualche sbandamento e così Trebaseleghe comanda le ostilità. Ma, ancora una volta, il copione si rovescia nel quarto parziale nel quale stavolta sono Lamprecht e soci a menare le danze. Tie-break quindi: equilibrato ma sul 10-7 arriva il break dei padroni di casa che vanno a chiudere.
C9 ARCO RIVA – CEMENTERIA DI MONSELICE 1-3
PARZIALI: 17-25, 21-25, 25-20, 19-25
Mettiamo pure i tanti problemi fisici. Dalla spalla di Verri alla schiena di Bristot passando per l'assenza di Divan. Però quello che va in campo è il sestetto del C9 visto all'opera in tutta la prima fase del campionato, con Bristot opposto e la diagonale Verri-Vecchi in posto-4. Non al meglio, sicuramente, ma in grado di giocare. In un match difficile e complesso come questo, nel quale solo nel terzo parziale i rivani sono riusciti a mettere la freccia andando a vincere, mentre negli altri parziali si sono sempre ritrovati ad inseguire gli ospiti. Un C9 che in sé non ha sempre subito l'avversario, anche se ha pagato una serata in attacco più efficace dei padovani (48% contro il 40% dei rivani). Un attacco quello ospite che ha trovato nell'opposto Drago il suo punto di forza (52%) e bene si sono comportati pure lo schiacciatore Suman (48%) meglio del collega di ruolo Borselli (36%). Nella metà campo del C9 invece Bristot si è fermato al 36% in attacco, mentre Verri e Vecchi si sono attestati rispettivamente sul 43% e 48%. Con questa sconfitta i ragazzi di coach Giuliani vedono ora la terza piazza allontanarsi fino a 6 punti, grazie al punto conquistato dall'Argentario. Ma soprattutto si vedono superati in classifica anche da Chioggia, rivale molto pericoloso nella corsa playoff. In avvio Monselice prova a spingere subito e riesce a mettere fuori il naso (5-8 e 12-16), Bristot tiene i suoi in scia (17-21) ma un break di 4-0 nel finale spinge gli ospiti. Secondo set più combattuto almeno in avvio (7-8 e 15-16), fino all'ennesimo break dei padovani nei momenti cruciali della partita (19-21 e poi 19-23). Dentro Baratto in regia per Fino con Bristot che resta opposto ed al centro la diagonale Giuliani-Guerrini. Combattuta terza frazione (8-7 e 16-15) e, questa volta, l'allungo nel momento cruciale del set lo trovano i biancoblù (21-17). Ma nel quarto parziale si torna ad inseguire (10-12 e 13-16), Monselice prende e se ne va (16-21) a chiudere questi tre punti.