Coppa Italia: vince solo il TVR. Domani si gioca
Coppa Italia e, alla fine, a festeggiare è solo il Trentino Volley Rosa. Una prima giornata della seconda manifestazione nazionale di serie B che ha visto i maschietti di Metallsider Argentario e Agsat Molveno dover alzare bandiera bianca rispettivamente a Legnago e Castelnuovo. Mentre le ragazze di Koja hanno avuto la meglio in quattro set sul San Donà.
TRENTINO VOLLEY ROSA – SERVICE MED SAN DONA' 3-1
PARZIALI: 28-26, 25-20, 19-25, 25-18
Classica partita per “rompere il ghiaccio” in stagione, con qualche errore di troppo da ambedue le parti, diverse imprecisioni e giocatrici palesemente non al meglio. Alla fine ha vinto la squadra che ha sbagliato meno, che è stata capace di sfruttare meglio la vena e le capacità delle proprie giocatrici. In casa Trentino Volley Rosa Babbi e Serrapica stanno lavorando con Tonetta per creare una ricezione solida, per conoscersi e prendersi le misure a vicenda. Ricezione che spesso è mancata in questo match, costringendo la Valpiani (due belle mani davvero la regista ex Forlì) a macinare chilometri su chilometri per consegnare palloni attaccabili alle sue giocatrici. Benino su palla alta il trio Babbi, Serrapica e Casagrande, bene le centrali con Folie che fa subito capire di non fare molta differenza fra B2 e B1 in quanto a prestazione in campo. Vinti i primi due set la squadra di Giannetti, ottimo potenziale questo giovane San Donà che sarà un sestetto molto difficile da battere in campionato, riesce a riaprire la partita ma un po' i tanti cambi ospiti ed un po' un partenza a razzo nel quarto set (11-4) permettono alle biancoblù di andare vincere la partita.
AGSAT MOLVENO – FERRAMENTA VILLAFRANCA CASTELNUOVO 1-3
PARZIALI: 25-23, 17-25, 11-25, 26-28
Questa Coppa Italia in campo maschile servirà soprattutto come allenamento, per provare idee, soluzioni, situazioni e trovare intese. Concetto messo ampiamente in pratica da coach Nicola Giuliani, che contro una ottima squadra del girone B della B2 come Castelnuovo cambia continuamente aspetto al suo sestetto. La squadra pensata in estate va in campo praticamente solo a tratti, comincia nel primo parziale e poi a “spezzoni”. Giuliani dà spazio a tutti, inverte i centri e prova diverse soluzioni, trovando un Mosaner già in ottima forma e autore di 12 punti personali, secondo marcatore dei ragazzi dell'Altopiano dopo il “solito” Agazzi (19). La vera partita, quindi, dura solamente in pratica nel primo set, con le due squadre a lottare punto su punto fino alla fine quando sono i padroni di casa a trovare il colpo di reni giusto. Poi i cambi, le prove, una forma fisica ancora non al meglio hanno permesso agli ospiti di tenere in mano il pallino del gioco.
PALLAVOLO LEGNAGO – METALLSIDER ARGENTARIO 3-0
PARZIALI: 25-18, 25-21, 25-21
Troppe assenze e troppo rivoluzionato questo Metallsider per considerare questo match di Legnago come un test attendibile. Oltre a Rizzo, fermato ancora dall'intervento alla spalla di questa estate, assenti anche Lasko e Corradini a causa di alcuni ritardi burocratici nel tesseramento in Federazione. Lasko che, fra l'altro, nell'allenamento di venerdì sera aveva accusato un problema alla caviglia che lo tiene in dubbio per la seconda giornata di domani sera. A Legnago, così, va in scena un Argentario rivoluzionato con Gotsch e Lorenzi a scambiarsi il ruolo di opposto e schiacciatore in diagonale con Luca Divan. Partita nella quale Dianti ha badato soprattutto a cercare l'intesa migliore di Consolini con i nuovi, in primis quel Pixner il cui feeling con il regista ex Mezzolombardo e Tridentum è importantissimo per creare quell'opzione attacco da posto-3 che è una possibilità che può portare notevoli vantaggi all'Argentario. Viste anche le caratteristiche di Decarli, ottima la sua prova in attacco, che a muro deve crescere ancora parecchio ma con Consolini ha già creato una bella intesa dallo scorso campionato. Gara nella quale la ricezione ha faticato parecchio, sia per la buona lena dei battitori di casa sia per le intese ancora tutte da costruire in campo Metallsider. Perso malamente il primo set molto più equilibrati sono secondo e terzo parziale, con i biancoblù capaci di giocare alla pari fino al secondo time-out tecnico. Quando Legnago, squadra guidata dall'opposto Speringo (24 punti con 7 ace) e che mira a vincere la B2, accelerava e andava a chiudere.
DOMANI LA SECONDA GIORNATA
Ma i ritmi della Coppa Italia non ammettono break. Allora ecco che dopo aver appena smaltito questa prima giornata ecco che immediatamente arriva la seconda. Domani sera, infatti, tornano in campo tutti e tre i nostri sestetti impegnati in Coppa, con il primo derby maschile stagionale in programma a Cognola fra Metallsider e Agsat. L'occasione, insomma, per proseguire questo processo di crescita e di formazione del proprio gioco. Il Trentino Volley Rosa, invece, si testerà contro un'altra squadra molto ostica come la matricola Olivieri Verona in terra scaligera.
IL PROGRAMMA DEL GIRONE E B1 FEMMINILE
Domani, ore 20.30, a Verona: A&P Olivieri Verona – Trentino Volley Rosa
Arbitri: Nicola Civran e Maurizio Montenegro di Venezia
Domani, ore 21, a San Donà di Piave (Venezia): Service Med San Donà – Izusu Pallavolo Cerea
IL PROGRAMMA DEL GIRONE 07 B2 MASCHILE
Domani, ore 21, a Trento (palestra scuole di Cognola, via Ponte Alto): Metallsider Argentario – Agsat Anaune
Arbitri: Giuseppina Circolo di Bolzano e Matteo Paternolli di Trento
Domani, ore 20.30, a Castelnuovo del Garda (Verona): Ferramente Villafranca Castelnuovo – Pallavolo Legnago