Al PalaTrento Vibo non strappa nemmeno un set

In campionato il PalaTrento continua a voler dire successo per 3-0. Dopo il pesante ko infrasettimanale di Lodz, l’Itas Diatec Trentino rialza immediatamente la testa e riparte di slancio appoggiandosi sulla solida legge del proprio impianto di gioco che anche in questo caso, come già accaduto nelle precedenti tre esibizioni in Serie A1 2010/11, sentenzia una affermazione netta, in tre set appena. A farne le spese stavolta, dopo Castellana, Piacenza e Monza, è stata la Tonno Callipo Vibo Valentia in una gara che non ha riservato particolari sussulti agli oltre tremila spettatori presenti in via Fersina.
Troppo ampio il divario tecnico ma anche tattico fra le due formazioni, che ha quindi reso l’impegno domenicale un lungo monologo gialloblu utile soprattutto a rodare l’assetto privo di Birarelli (al suo posto in campo un positivo Leonardi) e a regalare la conferma in testa alla classifica alla squadra di Radostin Stoytchev. Ai Campioni del Mondo e d’Europa è quindi bastato gestire bene i finali di set, dove regolarmente si è scrollata di dosso un avversario che sino a metà di ogni parziale aveva retto bene il ritmo soprattutto grazie alla vena in attacco di Anderson e Simeonov. I break letali per Vibo li hanno quindi piazzati di volta in volta i servizi dell’mvp Kaziyski (tornato molto efficace in questo fondamentale ed autore quattro dei cinque ace realizzati dalla squadra, 18 punti), i muri e gli attacchi di Juantorena (4 block con il 67% a rete) e la regia dell’ex turno Raphael, bravo nel non offrire particolari punti di riferimento al muro calabrese (a segno solo quattro volte).

La cronaca del match. In avvio Stoytchev preferisce Leonardi a Riad per mantenere l’assetto in posto 4 invariato con Juantorena e Kaziyski regolarmente in campo. Proprio un muro del centrale trentino su Simeonov dà il primo break importante alla squadra di casa (4-1); Vibo non si fa però sorprendere troppo e con Simeonov molto regolare in attacco agguanta la parità subito dopo il time out tecnico (8-8). Un muro di Stokr su Anderson e un attacco contro la barriera a tre di Kaziyski fanno ripartire Trento (12-9) ma i calabresi sono duri a cedere ed impattano di nuovo sul 14-14. Uno splendido attacco di Juantorena, un errore in attacco di Rivera e una doppia di Coscione rimettono le ali ai Campioni del Mondo e d’Europa (19-16). E’ lo strappo decisivo perché poi ci pensa Kaziyski (attacco ed ace) a chiudere i conti sul 25-19.

Equilibrato l’inizio di secondo set, in cui Simeonov ed Anderson fanno il pari a Kaziyski e Juantorena (5-5). Ci pensa poi proprio il martello bulgaro a spingere avanti i suoi (8-5) con un attacco sopraffino e il successivo ace. Nella parte centrale della frazione l’Itas Diatec Trentino controlla attentamente il vantaggio nonostante sempre Simeonov le provi tutte per far restare in partita Vibo. Due ace consecutivi di Kaziyski danno ai gialloblu il massimo vantaggio (18-13) e mettono di fatto la parola fine al parziale visto che poi ci pensa Juantorena a mantenere prima invariato e poi ad incrementare ulteriormente il margine (25-18).

Nel terzo set si registra l’iniziale reazione della Tonno Callipo che con un ace di Nikolov su Bari ottiene per la prima volta un vantaggio di una certa consistenza (4-6) e la mantiene fino all’8-8 (ace di Juantorena). Un errore di Kaziyski e due attacchi in fase di break di Anderson fanno ripartire Vibo (9-12). Stoytchev chiama time out e la squadra gialloblu riparte sfruttando anche un paio di errori calabresi. Una mancata intesa fra Coscione e Suljagic permette ai padroni di casa di mettere addirittura la freccia sul 16-15. L’Itas Diatec Trentino cambia marcia a muro ed in difesa nel momento decisivo; Stokr realizza il +4 (18-16 e 19-16) con due attacchi consecutivi; gli uomini di Di Pinto hanno ancora energia e pareggiano i conti sul 21-21. Un errore di Ananiev dà due palle match a Trento (24-22): Juantorena fallisce la prima ma chiude la seconda.

“Era una partita che dovevamo vincere per restare in vetta e ci siamo riusciti; tuttavia il nostro gioco non sempre mi ha soddisfatto – ha affermato Radostin Stoytchev al termine della sua centocinquantesima partita sulla panchina gialloblu – . Dobbiamo recuperare brillantezza in tanti settori del campo specialmente a muro; oggi in fase di break point non tutto è andato come dovrebbe ed è un peccato capitale perché con gli attaccanti di palla alta che abbiamo possiamo davvero fare la differenza in questa fase. Con la nostra esperienza siamo comunque riusciti a portare a casa il risultato lavorando bene almeno nella fase di cambiopalla. Dobbiamo fare i conti con tanti piccoli problemi di carattere fisico; il momento non è facile ma cerchiamo di stringere i denti. Vittorie per 3-0 come questa ci danno una mano a farlo”.

L’Itas Diatec Trentino mercoledì sarà di scena a Roma per il settimo turno di campionato, il primo infrasettimanale di Serie A1; un match che aprirà quattro giorni in salsa laziale visto che domenica 5 dicembre al PalaTrento arriverà invece l’Andreoli Latina.