Premiate, a Borgo, le rappresentative del Trofeo Regioni
Tanto entusiasmo, una grande partecipazione ed un giusto riconoscimento per tutti, ma proprio per tutti, i protagonisti e le protagoniste di una splendida cavalcata. Quella del Trofeo delle Regioni 2012, il vero e proprio campionato italiano di volley giovanile che quest'anno ha visto trionfare, per la prima volta nella storia, il Trentino grazie alla propria squadra maschile mentre una giovanissima selezione femminile ha chiuso al 12esimo posto la propria corsa. Ma nella serata di ieri tutti i ragazzi e le ragazze che hanno fatto parte della spedizione trentina ad Abano Terme, insieme ai rispettivi staff tecnici nonché accompagnati dai propri allenatori di club e dai rappresentanti delle singole società di appartenenza, si sono ritrovati a Borgo Valsugana per un momento di premiazione organizzato dalla Fipav del Trentino. Ad ospitare la cerimonia il nuovissimo Ostello del Centro Sportivo, un vero gioiello per l'attività sportiva, dove la sala è stata riempita dall'entusiasmo di tutti i giovanissimi Under 16 e le ragazze Under 15 che hanno composto la spedizione trentina. A ciascuno di loro, ma anche a membri dello staff ed ai rispettivi allenatori di club e dirigenti di società, è andato un simpatico “pacchetto ricordo” composto dalle foto di squadra delle due rappresentative e da alcuni articoli esclusi come una maglietta ricordo ed un cappellino celebrativo creati per l'occasione.
«Penso che quest'anno meritiamo di festeggiare questa avventura – ha commentato Pino Mazzon, presidente della Fipav del Trentino – non solamente però per la vittoria dei ragazzi, ma per tutta la nostra spedizione. Il Trofeo delle Regioni è la massima espressione giovanile del territorio, ad Abano Terme abbiamo potuto riscontrare un'organizzazione davvero perfetta, simile a quella che a detta di molti fu davvero molto positiva dell'edizione 1998 ospitata in Trentino». A dare vita all'edizione 2012 di questa manifestazione è stato il Comitato del Veneto della Fipav, presieduto da Adriano Bilato ospite d'onore nella serata di Borgo Valsugana. «Grazie a tutti voi di questo invito e complimenti a tutti, dai giocatori agli allenatori per giungere sino ai genitori, per il vostro risultato di questa edizione – ha affermato il numero uno della Fipav del Veneto -. Il Trofeo delle Regioni è una manifestazione che poi tutti, dai ragazzi alle società, si ricorderanno per sempre. Il fatto che ci siano questi exploit di territori piccoli come il Trentino e che non vincano sempre e solo le grandi regioni è un bene, perché dimostra quanto il nostro movimento pallavolistico sia diffuso e vivo».
Sul muro sono proiettate le immagini della finalissima maschile del Trofeo delle Regioni, la vittoria contro le Marche che ha permesso ai nostri ragazzi di festeggiare. Dalle mani dei due dirigenti accompagnatori delle rappresentative, ovvero Paolo Bortoli ed Antonio Antonucci, sono poi stati consegnati a ciascun ragazzo e ciascuna ragazza il proprio “pacco regalo”, così come ai rispettivi allenatori, Marco Angelini ed Alessandra Campedelli. E così come ad ogni proprio tecnico che ha seguito questi ragazzi durante la stagione scorsa ed ogni società interessata: Trentino Volley, Argentario Rovereto, Promovolley e C9 Arco Riva nel maschile, nel femminile invece Ata Trento, Bassa Vallagarina, Pallavolo Rovereto, Marzola, Brenta Volley, Ausugum Borgo ed ancora C9 Arco Riva. Dopo questa riuscita cerimonia di premiazione spazio alla cena tutti insieme, un modo per sigillare questa grande esperienza che è stata il Trofeo delle Regioni per poi ributtarsi nei rispettivi nuovi campionati. «Fra i tanti fattori positivi da ricordare di questa esperienza – ha concluso Mazzon – c'è stata anche la positiva collaborazione instauratasi fra lo staff della Rappresentativa con i tecnici dei club, penso ad esempio al giusto tributo che Marco Angelini ha fatto al lavoro di Trentino Volley. Il mio auspicio è che questo genere di proficua collaborazione possa esserci sempre, con tutte le società del nostro territorio. Così come, in questo momento di iscrizioni ai campionati giovanili 2012/2013, auspico di ricevere quante più iscrizioni possibili da parte di squadre soprattutto maschili dove i numeri sono minori rispetto al femminile».