Florio rieletto presidente della Fipav di Bolzano, c'è Fink
Si sono svolte sabato 10 novembre le elezioni per il rinnovo del Comitato regionale Fipav dell’Alto Adige, valide per il quadriennio olimpico 2013-2016. Alla guida del movimento pallavolistico altoatesino è stato rieletto Paolo Florio, mentre tra i consiglieri ci sono due novità su quattro. Confermati i consiglieri Lino Cescatti e Carlo Spagnuolo, che in passato hanno seguito in maniera ottimale l’attività delle Rappresentative provinciali indoor maschile e femminile che partecipano al Trofeo delle Regioni; nuova è Gerti Fink, che quest’anno ha chiuso la carriera di atleta per diventare dirigente di società e ora anche di Comitato. La Fink comunque ha già operato nell’ultimo quadriennio per la Fipav come allenatrice della Rappresentativa femminile di beach volley. Già attivo per la federazione locale anche Heinrich Napolitano, allenatore in attività che da 4 anni ricopre il ruolo di coordinatore tecnico per il Comitato e segue tutto il settore degli allenatori.
Da segnalare l’alta affluenza all’assemblea elettiva: presenti 22 società su 28 con l’82% dei voti esprimibili. Positivo anche il risultato personale di Florio, che ha ricevuto tutti gli 811 voti destinati al presidente. “Anche per un candidato unico – commenta Florio – non è scontato ottenere il 100% dei consensi, perché c’è sempre qualche comprensibile voto di protesta o di mancata condivisione della gestione. Pertanto ringrazio vivamente le società non solo per il voto in sé, che ovviamente è gratificante, ma anche perché è un segnale di unità del movimento; ho l’impressione – che mi auguro fondata – che si stia creando un clima di maggior collaborazione tra le società, c’è la consapevolezza che solo aiutandosi l’una con l’altra l’intero movimento possa crescere in quantità e qualità”.
Le sfide che attendono il nuovo Comitato sono quelle di sempre: diffusione del volley e movimento maschile. “Rispetto alla passata stagione ricominciamo con 200 tesserati in più – ora sono 1900 in tutto tra maschi e femmine – e tre nuove società a Bolzano, Egna e Rifiano, a fronte di una società che ha chiuso. Ma a parte questi numeri positivi, la sfida più ardua è cercare di diffondere il volley nelle scuole e portare in palestra i ragazzini. Per fare questo però c’è bisogno di risorse umane tecniche e dirigenziali che, al pari di altri sport, purtroppo sono merce rara”.
(fonte Fipav Alto Adige)