Tris in B2 femminile, la Studio55 Ata va in vetta da sola

Tris. Ovvero, tre partite vinte su tre. Una cosa che non succede mica sempre, mica tutte le settimane. Ed allora ci si tiene ben strette queste tre vittorie, un fine settimana di soli sorrisi per il volley in rosa di casa nostra. Con la Studio55 Ata che vola in vetta da sola grazie al successo di ieri sera sul Montecchio Maggiore, mentre è vinta anche la seconda sfida fra trentine e vicentine grazie al primo successo da tre punti in campionato dell'Argentario sul San Vitale. Successo, in quattro parziali, anche per il Città di Rovereto che ha la meglio sulla cenerentola Castel d'Azzano.

RAMONDA MONTECCHIO MAGGIORE – STUDIO55 ATA TRENTO 1-3
PARZIALI: 21-25, 25-23, 18-25, 17-25
Un successo pieno, l'ottavo in otto partite di campionato per la Studio55 Ata, che grazie a questo successo corsaro resta da sola in vetta alla classifica. Questo grazie anche alla contemporanea sconfitta del Maxa Verona, che condivideva la prima piazza con le trentine, nello scontro d'alta quota con il Millenium Brescia. Un 3-2 che permette ora alle bianconere di via Fersina di avere un paio di punti di vantaggio sulle scaligere, in vista dello scontro diretto in programma all'ultima giornata del girone d'andata. A Montecchio è andata in scena una partita nella quale le bianconere di Mongera sono riuscite spesso e volentieri a tenere in mano il pallino del gioco, grazie soprattutto ad una ottima ricezione (superlativa prova di Gasperini come libero) che ha permesso prima a Ceschini e poi a Corradini di gestire il gioco a piacimento. Coinvolgendo in attacco le centrali, anche se ovviamente le migliori realizzatrici di questo match sono state le due schiacciatrici Prandi e Mezzi. Vinto il primo set in rimonta nel secondo parziale l'Ata non riesce a sfruttare qualche lunghezza di vantaggio e si fa, stavolta, superare dalle vicentine. Ma nel terzo e nel quarto parziale sono le bianconere a dettare il ritmo della partita, andando a chiudere d'autorità.

CASTEL D'AZZANO – CITTA' DI ROVERETO 1-3
PARZIALI: 25-23, 19-25, 21-25, 16-25
Un altro scontro diretto nel quale il Rovereto può sorridere. La squadra lagarina porta via l'intera posta in palio dal parquet della cenerentola del Castel d'Azzano al termine di una prova di grande maturità. A far tremare le lagarine però è un approccio troppo leggero alla gara, tanto che Tonetta e compagne si portano a casa il primo set. Ma ben presto le cose cambiano, sistemate un paio di cose la truppa guidata da Maurizio Napolitano cambia marcia ed inizia a macinare gioco, imponendo il proprio ritmo. Con la crescita della ricezione lagarina cresce tutto il gioco, Bortolotti è alzatrice che ama il gioco al centro e continua a dimostrarlo, servendo spesso una Basadonne che risponde presente all'appello con 17 punti (11 attacchi con 6 muri), mentre su palla alta Reniero e De Cunovich fanno il loro, mentre Lapegna a tratti diventa infermabile. Chiuderà con un bottino personale di 19 punti, risultando determinante ed ora che i problemi alla schiena sono stati superati l'altoatesina sta tornando ad essere un prezioso punto di riferimento. Tanto che nei tre set vinti il Rovereto riesce a prendere un buon vantaggio e poi a difenderlo fino alla fine, grazie soprattutto ad una solidità in ricezione e difesa molto importante per poter poi sciorinare il gioco più consolo a questa squadra. Con questi tre punti il Rovereto sale a quota 15 punti in classifica, al quinto posto, con 8 preziosi punti di margine sulla zona salvezza e 5 di distanza dai playoff.

ARGENTARIO – SAN VITALE MONTECCHIO 3-1
PARZIALI: 21-25, 25-22, 25-21, 25-19
Sono arrivati. I primi tre punti pieni per le ragazze di coach Moretti, che riesce ad imporsi in quattro set nello scontro diretto decisivo contro il San Vitale di Montecchio Maggiore. Un successo davvero molto importante per la matricola cognolotta, perché arrivata contro una diretta concorrente per la salvezza come il San Vitale e, soprattutto, alla fine di una partita nella quale l'Argentario è riuscito a mettere in campo tutto il proprio potenziale e le sue caratteristiche, pungendo in battuta ed attaccando bene. Dove ha trovato un trio di palla alta Pucnik, Fusani (entrata al posto di Vattovaz nel corso del match) e Paoloni capaci di trascinare, di dare un punto di riferimento importante a Bonafini in regia. Un successo prezioso che porta in dote tre punti importanti anche per la classifica, visto che adesso l'Argentario sale a quota 6 punti e vede la salvezza distante solamente 2 lunghezze.

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