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Vibo travolta: l'Itas vola alla finalissima di Coppa Italia

Matey Kaziyski in attacco
Matey Kaziyski in attacco

Per la seconda volta in sette giorni, la sfida con la Tonno Callipo dice bene all’Itas Diatec Trentino. I Campioni del Mondo si sono imposti nuovamente su Vibo Valentia questo pomeriggio al Mediolanum Forum per 3-0 nella semifinale che apriva la due giorni di Del Monte Coppa Italia, conquistando così il diritto di difendere sino all’atto conclusivo della 35^ edizione assoluta il trofeo che avevano ottenuto lo scorso 19 febbraio al PalaLottomatica di Roma.
L’affermazione odierna è stata ancora più netta e perentoria di quella siglata al PalaValentia giusto una settimana fa; i calabresi non sono riusciti infatti a confermare la loro veste di “ammazzagrandi” nella competizione e sin dal via hanno sofferto la stretta marcatura della Trentino Volley che ha lavorato benissimo fra servizio, muro e difesa. A capitalizzare le ottime occasioni createsi con questi tre fondamentali ci hanno poi pensato Kaziyski (mvp della gara con 15 punti, di cui quattro ace e tre block), Birarelli (ancora su grandi livelli dopo la bella prova di Santo Stefano con Perugia) e Juantorena, utilizzato poco da Raphael ma sempre efficace a rete (56%) ed in ricezione, dove ha anche brillato Bari. Serata positiva anche per Djuric (80% in primo tempo e quattro muri) e per Stokr, a segno dieci volte. Di fronte ad una squadra così equilibrata e ben diretta da Raphael in regia, la Tonno Callipo si è trovata ben presto con le spalle al muro, perdendo progressivamente i propri punti di riferimento (Klapwijk e Coscione).
Ora gli iridati attendono la vincente della sfida fra Modena e Macerata per sapere contro chi si giocheranno l’atto finale del massimo trofeo nazionale, a cui accedono regolarmente da quattro stagioni a questa parte.
La cronaca della gara. Nessuna sorpresa negli schieramenti di partenza, che Stoytchev e Blengini confermano come indicati alla vigilia; l’avvio della gara è nel segno dell’equilibrio con le due squadre si alternano al comando con un punto di vantaggio sull’altra fino al primo time out tecnico (7-8). Alla ripresa del gioco si scatenato Kaziyski (ace) e Juantorena (attacco e muro su Klapwijk) e Trento scappa sul +3 (14-11). Vibo prova a rifarsi sotto 15-14 con Buti (muro su Stokr) ma i Campioni del Mondo ripartono proprio con l’opposto ceco (muro sull’omologo olandese) che firma il 18-14; Forni – block su Djuric – replica di nuovo (19-17) costringendo Stoytchev a chiedere una pausa di trenta secondi. Alla ripresa del gioco Juantorena (21-17) e Djuric (muro su Urnaut per il 23-17) blindano il primo parziale che arriva in corrispondenza del 25-18 con un altro punto a muro (Birarelli su Kaliberda).
Sulla falsariga del finale della frazione precedente anche la prima parte del secondo periodo, con l’Itas Diatec Trentino che scappa via subito (6-3, 8-4) grazie al servizio di Kaziyski e ai break point di Juantorena e Birarelli in attacco. Dopo il primo time out tecnico i gialloblù accelerano ancora (12-4 e 14-6) approfittando di qualche errore di troppo dei calabresi per quel che riguarda la precisione nei fondamentali di attacco, ricezione e palleggio. La strada che porta la gara sul 2-0 per gli iridati è tutta in discesa: Stoytchev ne approfitta per applicare un po’ di turnover (spazio a Lanza, Burgsthaler e Chrtiansky) senza perdere di vista il risultato (16-8, 21-11, 22-12). Chiude proprio un attacco del neoentrato schiacciatore slovacco (25-13).
Il terzo set si apre in maniera strepitosa per Trento a muro: due punti di Djuric e uno di Raphael in questo fondamentale proiettano i gialloblù immediatamente sul 4-0. Juantorena e Stokr allargano la forbice esistente fra le due squadre (8-3). Blengini manda in campo Cortellazzi e Badawy al posto di Coscione e Kaliberda ma la musica non cambia: i Campioni del Mondo continuano a dettare il ritmo con attacco e servizio e contengono il tentativo di ritorno dei giallorossi (13-9, 16-11). Nel finale, prima della chiusura della frazione e della partita spazio anche a Sintini, che palleggia il pallone chiude la sfida: lo realizza ancora Kaziyski, alla fine mvp (25-15).
“Sono ovviamente contento del risultato ottenuto dalla squadra e dal modo in cui è arrivato – ha commentato al termine della partita odierna Radostin Stoytchev – . Squadre come Vibo Valentia possono risultare particolarmente insidiose quando restano incollate all’avversario nella lotta punto a punto; questo pomeriggio siamo stati bravi a non consentirlo trovando una prestazione efficace in tutti i fondamentali. Abbiamo gestito bene la situazione, centrando gli obiettivi che ci eravamo prefissi alla vigilia; certo, possiamo fare ancora meglio, ma credo che in una Final Four sia sempre importante rompere il ghiaccio e dimenticarsi in fretta di quello che abbiamo fatto. Conterà infatti solo quello che riusciremo a compiere domani in finale, una gara che storicamente riserva sempre un grande spettacolo e sorprese; stiamo già pensando a come provare a vincerla”.

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