Mendez fiducioso: «Siamo maturati rispetto ad un anno fa»
Marcelo Mendez conosce la Trentino Diatec. È l'allenatore che, un anno fa, ha dovuto incassare una doppia sconfitta: la prima nel girone di qualificazione (quando i gialloblù non erano ancora al meglio), la seconda nella finalissima.
Da cinque stagioni alla guida del Sada Cruziero, Mendez ha vinto molto, incluso un titolo brasiliano, ma non tutto. Il titolo iridato mancherebbe nella bacheca della sua carriera e della società. Almeno per ora. «L'anno scorso – spiega – abbiamo preso parte al mondiale con giocatori che non avevano ancora alcuna esperienza internazionale. Adesso è diverso. Perché alcuni hanno già un mondiale alle spalle ed altri hanno giocato all'estero. E tutti sono estremamente motivati: arriviamo in condizioni migliori».
Come se non bastassero i rinforzi, la squadra gioca anche in casa e può contare su un pubblico particolarmente caloroso. A Belo Horizonte, dove aveva disputato la finale (persa) di Superliga brasiliana nel 2012, aveva contabilizzato 20.000 spettatori. A Betim si arriva al massimo a 7.000. «Il mondiale sarà difficile almeno come lo scorso – aggiunge – perché c'è di nuovo Trento, ci sono i russi, che hanno una squadra molto forte, e ci sono gli argentini dell'UPCN che conosciamo bene e che sono campioni sudamericani».
I favori del pronostico sono per il Sada Cruzeiro: «Per via del fatto che giochiamo in casa penso di sì, ma penso che Lokomotiv e Trentino Volley siano più favorite ancora. Ma noi dobbiamo fare la nostra parte».
M.E.