Blue City, presentati Daldello, Marconi e Baratto

Allenatore giovane, giocatori giovani, obiettivi vecchi. La Blue City riparte da Michele Marconi in panchina e da un tris di nuovi acquisti. Ovvero i fratelli Nicola Daldello e Matteo Daldello, alzatore e libero di 23 e 21 anni di scuola Sisley e provenienti da quell’Oderzo che l’anno scorso mise i bastoni fra le ruote ai biancoblù in ottica secondo posto nel girone.
E dal ritorno di Luca Baratto, giovane talento di casa nostra per due anni già in Blue City e che torna per fare il secondo palleggiatore. Nuovo allenatore e primi tre nuovi acquisti presentati ufficialmente ieri sera presso la Blue City Autotrasporti di Trento, del patron biancoblù Daniele Sontacchi.
Una linea giovane, ma per restare ai vertici della B1. "Vogliamo una squadra affiatata per fare un bel campionato - spiega il presidente Sontacchi -. Noi siamo una società piccola, basata su volontariato e passione, ma puntiamo a stare fra le prime o subito alle spalle delle prime". Per far sì che questa stagione sia primo mattone di un progetto che duri nel tempo e che nel medio periodo porti la Blue sempre più in alto. Partendo da giocatori giovani con tanta voglia di emergere, con una grande fame di arrivare. Giocatori motivati, che costruiscano un gruppo unito e capace di lottare sabato dopo sabato.
A Michele Marconi, capace in quattro anni di portare Castelnuovo dalla C alla A2, il compito di ricevere l’eredità di Nicola Giuliani, che la società ha voluto ringraziare dal profondo del cuore per questi, splendidi, cinque anni culminati con la promozione in B1 e il terzo posto della passata stagione. "La B1 è una torneo difficile, che ogni anno ha una storia a sé - spiega l’ex coach dell’Argentario Calisio in serie C -. Vogliamo allestire una squadra che possa vincere con tutte, siamo tutti giovani e vogliamo costruire una mentalità vincente, con ragazzi che hanno tanta fame di emergere". Per tutti e tre i neo acquisti un solo motivo alla base della loro scelta, ovvero "il progetto serio ed ambizioso".
"Siamo contenti di questa nostra scelta - spiegano Nicola e Matteo Daldello -. Siamo qui perchè in Blue City c’è un progetto serio che guarda al futuro, daremo tutto quello che possiamo per riuscire a centrare gli obiettivi che sia noi che la società ci siamo posti". Chi invece torna in Blue City dopo una stagione di assenza è Luca Baratto, un cambio di lusso per la cabina di regia dei biancoblù. "Sono già stato qui due anni e l’ambiente lo conosco molto bene - spiega il giovane palleggiatore trentino - e appena mi è stato chiesto di tornare non ci ho pensato due volte. Sono poi contento di ritrovare Michele, un tecnico bravissimo che ho già avuto l'anno passato all'Argentario".
"La scelta di Luca, Matteo e Nicola - ha concluso il direttore sportivo della Blue City Paolo Bernardi - sono state scelte che abbiamo fatto solamente per motivi tecnici, sono tre giocatori che volevamo fortemente. Vogliamo costruire un ciclo e una filosofia di gioco, tanto che Nicola Daldello lo abbiamo rilevato a titolo definitivo dalla Sisley mentre, purtroppo, Matteo Daldello hanno voluto darcelo solo in prestito. Credo che in questi anni abbiamo sempre dimostrato di fare le cose con serietà, senza mai fare proclami o esagerare. Forse in pochi si sono accorti che l’anno scorso abbiamo lottato per la A2, in alcune cose dobbiamo migliorare e ne siamo consci, ma questa nostra grande voglia di fare è apprezzabile".
Una squadra giovane che avrà nella banda Luca Moro, nell’opposto Gianmaria Rizzo e nel quarto schiacciatore Luca Divan i suoi punti fermi, mentre Mirko Follador sembra destinato a Bedizzole (B1). Alessandro Paoli si trasferirà fuori Trento per motivi di studio, mentre a Simone Lorenzi sono interessate alcune società di A2. La società sta così vagliando il mercato regionale ed extraregionale alla ricerca di un secondo schiacciatore e di due centrali. Diversi contatti sono ben avviati e se sono rose fioriranno presto.