Silvano Conci per la panca della Trentino Volley
Il mercato trentino stenta ancora a decollare. Sarà colpa delle fusioni (vedi Tridentum e Trenta) o semplicemente di società che devono ancora esattamente capire come muoversi sul mercato e che tipo di ambizioni avere nella prossima stagione, ma fino ad ora di ufficializzazione e acquisti nemmeno l'ombra in serie B2. Tutto fermo, tutto limitato ad un giro di voci e a delle trattative che devono ancora sbloccarsi.
Così la Trenta volley Fiemme Fassa per ora si è limitata ad ufficializzare il proprio staff tecnico e a confermare alcuni elementi della rosa dello scorso campionato (Bristot, Ubaldo Capra, Valt, Savio e Delladio). Tante le trattative aperte in questo periodo; le più importanti sono tese ad individuare il palleggiatore e il libero adatti alle importanti ambizioni della squadra delle due valli. Per il ruolo di regista il nome più gettonato è quello di Daniele Gambarelli, ventiquattrenne palleggiatore di 197 centimetri con alle spalle diverse esperienze in serie B1, l’ultima delle quali in Sardegna ad Arborea. La sua relativa età e gli ottimi mezzi fisici stanno convincendo Kalc e Scudeller a puntare apertamente su di lui. Come suo secondo potrebbe restare Valentine Sanislav, mentre sul piede di partenza dovrebbe quindi esserci Christian Maoro. Per il ruolo di libero la scelta sembra ristretta a tre nomi: il bellunese Busana, il veronese Meneghelli (fresco di promozione in B1 con il Quaderni) e il trentino Bernabè, attualmente appiedato dopo la decisione della Tridentum di trasferirsi a Predazzo.
Sciolti questi due nodi poi si penserà ad un attaccante di posto 4 da affiancare ad Ubaldo Capra e ad un opposto. L’idea dei dirigenti della Trenta, a tal proposito, sarebbe quella di portare a Predazzo l'intera coppia di martelli ex Tridentum Andrea Ravagnan e Francesco Segala per completare in maniera definitiva un parco di schiacciatori di posto 2 che dovrà fare a meno di Bristot (dopo l’operazione di pulizia al ginocchio tornerà a giocare al centro della rete). Per ora i due contromano devono ancora dare una risposta.
In casa Trentino Volley a ore si attende l’ufficializzazione di Silvano Conci come allenatore dell’Under 20 e della serie B2 e di Nicola Giuliani come head coach dell’under 16 campione d’Italia. Sul fronte giocatori, viste le partenze di Sbrolla (Mantova B1) e De Paola (in prima squadra), la società di Mosna potrebbe dar fiducia al giovane Cecato in regia e cercare di lanciare un altro posto 4 autoctono. Ancora incerta, invece, la posizione di Carlo Castellani; un opposto che potrebbe interessare a diverse squadre di B1 ma che deve fare i conti anche con gli impegni con la maglia della nazionale, cosa che impedirebbe alla squadra che se lo accaparrerà di poterlo utilizzare fino quasi alla fine di settembre. Non è escluso che il posto 2 di Scarperia alla fine possa restare in maglia gialloblù un’altra stagione.
Molto meno fluida, invece, la situazione in Busa per il C9 Arco Riva. La società sta ancora aspettando di stabilire il budget definitivo sul quale potersi poggiare prima di iniziare a fare le prime mosse. Alla squadra di Carrara servono come il pane almeno due attaccanti di palla alta ed un centrale. Per uno di questi tre si pensa all’arcense Andrea Zancarli, cavallo di ritorno, ma lo stesso Zeller non ha ancora deciso quale alternativa prendere in considerazione. Nel frattempo, però, è arrivata l’ufficializzazione da parte della Federazione. Le partite casalinghe del C9 si giocheranno ancora al PalaCapitelli, che proprio in questi giorni ha ottenuto una deroga per poter essere teatro delle sfide interne della squadra gardesana.