Campagnaro, Peruzzo e Bosi per la Blue City
Dopo i colpi a ripetizione dello scorso mese firmati Tassullo spa Tama Anaune, comincia ora a prendere forma anche l'altra portacolori regionale di serie B1.
La Blue City, infatti, dopo gli acquisti dei fratelli Daldello, di Baratto ed Eddy Capra, è sul punto di annunciare l'arrivo di un trio di giocatori in grado di chiudere, di fatto, il discorso legato al sestetto titolare e in questo modo di far intravedere in maniera piuttosto chiara le proprie mai celate ambizioni di alta classifica.
Negli scorsi giorni il ds Paolo Bernardi ha infatti ultimato gli accordi con i centrali Campagnaro e Peruzzo e con lo schiacciatore di posto 4 Bosi. Contratti, come si diceva, già siglati ma non ancora ufficializzati alla stampa. Molto probabilmente tutto questo avverrà proprio nei prossimi giorni della settimana che inizia domani.
Con gli arrivi di Campagnaro e Peruzzo il sestetto a disposizione di Michele Marconi tradisce la propria importante impronta trevigiana, visto che ben cinque dei sette titolari provengono dalla rinomatissima scuola Sisley.
Nicola Campagnaro, ventitreenne centrale di 201 centimetri, tra l'altro è anche il terzo giocatore che la Blue City quest'estate ha prelevato da Oderzo dopo i fratelli Daldello. Posto 3 molto interessante con buona predisposizione per il muro e l'attacco, Campagnaro è alla quarta stagione di serie B1 e si propone come il primo centrale della formazione trentina.
Alberto Peruzzo, fra i tre giocatori acquistati in questo periodo, è sicuramente il nome più noto agli appassionati di volley regionale per i suoi trascorsi in serie A2 con la maglia di Bolzano, nella stagione che vide la Moretti band arrivare ad un passo dalla promozione nella massima serie. Centrale classe 1979 di 198 centimetri, alle spalle può vantare tre stagioni di serie A2 fra Loreto, Isernia, Santa Croce e, appunto, Bolzano in cui si è fatto sicuramente apprezzare per le sue qualità a muro. La Blue City lo ha prelevato dal Melegnano di serie B1, dove nell'ultima stagione non è riuscito a centrare la salvezza per una manciata di punti.
Dulcis in fundo ecco il laterale che nello scacchiere predisposto da Bernardi avrà il compito di non far rimpiangere Mirco Follador. Parliamo ovviamente di Andrea Bosi (nella foto a destra), giocatore che per caratteristiche tecniche dovrà rivelarsi come l'uomo d'ordine della squadra, sobbarcandosi assieme a Matteo Daldello il maggior peso della ricezione. Un fondamentale in cui Bosi è comunque particolarmente predisposto; il martello emiliano, trentenne di 188 centimetri è il classico posto 4 di categoria, avendo già vissuto almeno quattro serie B1 da assoluto protagonista. Nell'ultima stagione ha difeso i colori del Raffaele Lamezia, sfiorando i playoff. Nel suo curriculum tanta serie B nel modenese fra Cus Modena, Casinalbo e Formigine, ma anche una serie A2 con il Rock No War! dei neoAnaune Pignatti, Bulgarelli, Guerrini e Bulgarelli e una promozione in A2 con la maglia di Genova.
Chiuso il discorso legato al sestetto, ora la Blue City deve solo perfezionare l'arrivo di qualche altro elemento per la panchina; all'appello mancano in sostanza solo due bande o una banda ed un secondo opposto. Stesso problema per l'Anaune che come quarta banda insegue Fabio Sartor, ma lo schiacciatore di Civezzano, forse anche memore della stagione vissuta in panchina alla Tridentum, sembra essere orientato a rifiutare l'offerta e a scendere di categoria per tornare a giocare nel Levico.