Torrefranca in B1. Koja:«Una vittoria del gruppo»
TRENTO - Partito per disputare una stagione di assoluta tranquillità, il DeltaDator ha centrato un'impresa storica ottenendo la promozione in serie B2 addirittura senza passare per i playoff, grazie al primo posto in regular season. La marcia spedita del girone di ritorno (dove il Torrefranca ha lasciato per strada solo sei punti sui 36 disponibili) ha proiettato la squadra nuovamente in serie B1, in quella serie dove per diverse stagioni la compagine di Mattarello ha fatto la sua comparsa senza mai faticare troppo per conquistarsi la salvezza.
Al termine della gara-promozione Orlando Koja è il ritratto della felicità che si respira nell'ambiente trentino. La voce è rotta dall'emozione e particolarmente debole. Per sentire le sue dichiarazioni, mentre dietro lui impazzano i festeggiamenti, bisogna davvero fare un gran lavoro d'udito. "Il 3-1 con il quale abbiamo regolato Altavilla - esordisce il mister albanese - è la più classica delle ciliegine sulla torta di una stagione esaltante. E' stata una partita molto combattuta, le ragazze erano concentrate ma al tempo stesso molto tese perché capivano quanto fosse grande la posta in palio; abbiamo faticato un po' prima di riuscire a contenere la Thorpe, ma alla lunga siamo riusciti a fermarla e a giocare come sappiamo fare. Grazie alla buona prova sfoderata in ricezione, siamo riusciti a variare molto il gioco, senza dare troppi punti di riferimento al loro muro, ma questo in fondo è il nostro segreto".
La promozione in serie B1 a coronamento di una stagione bellissima, anche sotto il punto di vista del gruppo Torrefranca. "E' una vittoria di tutti, perchè rispetto all'anno scorso siamo cresciute molto proprio sotto il punto di vista della mentalità del gruppo. In estate abbiamo rinunciato a due pezzi da novanta come Mellone e Lorandi proprio per cercare di tenere compatto il gruppo, senza prime donne. Era un rischio, ma abbiamo vinto la scommessa".
Roberta Bortolotti, capitano della squadra, si fa portavoce dello spogliatoio e dedica la promozione..."prima di tutto a noi, poi alla società, ai tifosi e ad Orlando Koja che quest'anno come allenatore è cresciuto tantissimo. La nostra è stata una stagione stratosferica, indescrivibile la gioia provata al termine della gara. E' la vittoria del gruppo, del nostro sistema di gioco. Nella partita di ieri, per esempio, la Thorpe era nettamente la giocatrice più forte vista in campo, ma alla fine ha dovuto cedere anche lei alla qualità e varietà del nostro gioco".
Felice (e ci mancherebbe altro!) anche Angela Bonato che ribadisce con forza le parole di Roberta Bortolotti. "Questo è un gruppo formidabile - conferma i libero del DeltaDator - e la conferma di ciò è venuta prima di tutto dal campo. quando una di noi è andata in difficoltà durante una partita, le altre hanno stretto i denti e cercato di dare il massimo per far pesare meno la brutta giornata del singolo. Sapevamo che sarebbe stata dura senza Natascia (Mellone, ndr) e Michela (Lorandi, ndr), perché loro nei momenti di difficoltà si prendevano le responsabilità più grandi, ma ce l'abbiamo fatta. Eravamo partiti per salvarci, invece abbiamo dettato legge su tutti i campi della serie B2. Bellissimo."