Una Studio55 Ata pasticciona e fallosa cede a Brescia
Terza sconfitta consecutiva per la Studio55 Ata, che dopo i ko di San Lazzaro e Porcia incassa una sconfitta anche per mano de La Sportiva Brescia. E, questa volta, fra le mura amiche del PalaBocchi. Un match tirato e combattuto quello andato in scena nel pomeriggio di oggi, nel quale le bianconere di via Fersina hanno di che mangiarsi le mani.
STUDIO55 ATA – LA SPORTIVA BRESCIA 2-3
PARZIALI: 25-20, 24-26, 17-25, 25-17, 6-15
IL TABELLINO DELL'INCONTRO
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Perché, alla fine, con un po' di attenzione in più sarebbero potuti arrivare almeno due punti. Invece dopo la positiva reazione del quarto set, nel quale si è evitato di restare senza punti in saccoccia per la terza gara di fila, arriva un tie-break nel quale le bianconere di fatto non scendono mai in campo. Ma a costare la sconfitta alle bianconere sono soprattutto due fattori: i troppi periodi della partita nei quali si è faticato a metter palla a terra in attacco e poi, soprattutto, i tanti, troppi errori. Alla fine il calcolo dice: 26 errori di gioco più 20 al servizio, confermandosi in un momento per niente felice al servizio in queste gare. Qualcosa come 46 punti regalati in cinque set, quasi due set interi, facendo un rapporto sui 103 punti complessivamente messi a segno dalle lombarde quasi la metà arrivano direttamente dal sestetto bianconero. Sarebbe bastato sbagliare un po' meno e usare meglio il servizio che ora, probabilmente, staremmo commentando una vittoria. Anche perché il primo set è stato emblematico: pur sbagliando di più la Studio55 lo vince con pochi patemi per 25-20, grazie ad una scatenata Anna Mezzi autrice di 11 punti (sui 20 della sua gara) nel solo primo parziale con 10 attacchi (sui 18 palloni attaccati) ed un ace. Dopo un simile exploit però l'attacco atino fatica, Mezzi cala inevitabilmente l'efficacia ma senza Prandi per vedere una crescita in quanto ad efficacia in attacco delle altre componenti della palla alta, Bottura e Festi, bisogna attendere il quarto set. Con ricezione buona Bogatec è sempre una ottima uscita in attacco, ma non basta contro una squadra ordinata, che sbaglia molto meno delle trentine (26 errori in cinque set, 13 al servizio ed altrettanti di gioco) e che ha “rischiato” di prendersi il bottino pieno se sul 16-15 del quarto set non fosse incappata in un brusco blackout. Con questo punticino la Studio55 Ata si porta a quota 7 punti in classifica dopo sette partite, al decimo posto della graduatoria. Nella prossima giornata le bianconere saranno impegnate domenica in trasferta sul campo del Le Ali Padova.
LA CRONACA DELLA PARTITA
Senza Prandi coach Mongera in avvio opta per un sestetto con Agostini in palleggio e Festi opposto, Bottura e Mezzi schiacciatrici, Filippin e Bogatec centrali con Gasperini libero. In avvio è subito Mezzi Show (10-10), l'equilibrio dura fino al secondo time-out tecnico (attacco di Bottura per il 16-14). Perché al ritorno in campo Mezzi prima e poi l'ace di Festi e la fast di Filippin spingono le bianconere sul 21-17. L'Ata deve solo controllare la gara fino all'ace finale di Mezzi per il 25-20.
Nel secondo parziale subito Bottura fa 8-5, ma sul 14-14 le bresciane riacciuffano la parità. Sul 16-15, dopo il secondo time-out tecnico, le lombarde trovano un break di 0-3 (16-18) ma le atine, ancora con Mezzi, mettono la freccia ed arrivano sul 22-20. Brescia non molla ed impatta (23-23), Bogatec porta tutti ai vantaggi dove l'attacco in rete di Festi regala il 24-26 alle ospiti.
Nel terzo parziale dopo due palloni Mongera schiera Zeni opposto, ma il copione è lo stesso del parziale precedente: atine che provano ad andare (8-6 e 12-8) ma che sul 14-14 vengono riprese complici i propri errori. Anche qui, sul 16-15, arriva un break delle lombarde (0-4) che volano sul 16-19 prima di dilagare: 17-21 e set ampiamente nelle mani de La Sportiva.
Quarto set ed ancora si battaglia (8-5, 11-11, 14-14 e 16-15). Bottura mura e Festi trova l'ace (20-16), è l'allungo che permette all'Ata di conquistare il set e portare la contesa al tie-break.
Un quinto set però, di fatto, senza storia: le trentine partono malissimo, è subito 1-8 per Brescia al cambio di campo complice un bel turno in battuta di Coulibaly. Ormai il quinto parziale è segnato (2-10) e le lombarde lo chiudono senza patema alcuno.
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