Il tie-break sorride a Agsat e Lizzana, Argentario ancora ko
Due tie-break dolcissimi accompagnano i tre sestetti trentini della B2 femminile alla sosta di Natale. A sorridere in quest'ultimo turno pre sosta sono Lizzana e Agsat Molveno, che al quinto set conquistano due successi fondamentali contro rispettivamente Sangiorgina e Spes Belluno. Niente da fare, invece, per l'Argentario nuovamente sconfitto e questa volta dalla Libertas Trieste.
SANGIORGINA – GPI GROUP LIZZANA 2-3
PARZIALI: 23-25, 29-27, 25-20, 21-25, 16-18
Il Gpi Group Lizzana si fa un bel regalo di Natale, sottoforma di quinta vittoria consecutiva. Le ragazze di Claudio Vicentini proseguono la propria striscia vincente lasciando ancora immacolato il percorso dell'ex tecnico della Bassa Vallagarina alla guida della prima squadra in serie B2. In Friuli, a San Giorgio di Nogaro, le roveretane conquistano due punti ottimi per arrivare alla pausa di Natale al nono posto della classifica, con 3 lunghezze di margine sulla zona retrocessione e confermandosi una squadra da quinto set. Quarto tie-break praticamente consecutivo e quarto successo da due punti per Todesco e socie, un successo che arriva dopo una gara tirata e molto combattuta, con le lagarine brave nel quarto venticinque a raddrizzare tutto. Best scorer delle roveretane Battain, autrice di 22 punti, ma molto bene si è comportata anche Dorighelli (15) al centro e la coppia di palla alta alta Bottini (16) e Bianchi (13). Ora al ritorno in campo, il prossimo 10 gennaio in casa, si affronterà una squadra tosta come il Fratte S.Giutina prima del derby del PalaBocchi del 17 gennaio contro l'Argentario.
SPES BELLUNO – AGSAT MOLVENO 2-3
PARZIALI: 31-29, 25-17, 28-30, 18-25, 11-15
Una partita ripresa letteralmente per i capelli. Quando ormai sembrava persa e segnata l'Agsat riacciuffa una gara ormai nelle mani della Spes Belluno, in questa trasferta domenicale che ha chiuso un 2014 da ricordare per la truppa che gioca a Coredo. Perché sotto 2-0 e 24-21 per Belluno molti spettatori avrebbero già la giacca addosso pronti per uscire dal palasport, ritenendo concluso l'incontro. Ma non sono stati fatti i conti con Sharon Bisoffi. La bionda schiacciatrice lagarina, infatti, va al servizio ed infila un break che vale il 24-24, portando la gara ai vantaggi dove a spuntarla sono le trentine. E da lì prende il via la rimonta dell'Agsat, con Penasa (20 punti, 24 per Bisoffi e 14 per Brugnara) e socie che rovesciano la frittata e si impongono al quinto set. Portandosi così a casa due punti ottimi per la classifica, visto che adesso l'Agsat è quartultimo con 11 punti ed a tre lunghezze dalla zona salvezza. Ora la sosta natalizia durerà meno in casa Molveno che in altre realtà, visto che il prossimo 6 gennaio riceverà a Coredo il Montecchio Maggiore per la gara d'andata dei quarti di finale della Coppa Italia di B2 femminile.
ASSICURITAS ARGENTARIO – LIBERTAS TRIESTE 1-3
PARZIALI: 19-25, 18-25, 25-22, 16-25
Qualche passo avanti si è visto, ma ancora non abbastanza per interrompere questa serie negativa. Ovvero, questo filotto di sconfitte giunto ormai a quota 12 in altrettante partite ufficiali, due in Coppa Italia contro l'Agsat e dieci in campionato. L'Argentario resta così all'ultimo posto della classifica con un solo punticino e staccato ora di 13 lunghezze dalla quota salvezza, dopo il ko incassato dalla terza forza del campionato, le triestine della Libertas, in quattro set. Papadopoulos cambia ancora l'assetto in campo, Spassova fa l'opposto ricevente con Giorgia Mazzon e Michieletto in posto-4: qualche passo in avanti si è visto in questo match, ma nel complesso i problemi sono sempre quelli.
Di natura psicologici dopo tante sconfitte e tecnici, con la ricezione (con Zancanaro preferita a Mosca come libero) che in questo match è andata meglio di altre volte ma sono ancora, nel complesso, troppi gli errori del sestetto trentino per riuscire a tenere il passo delle avversarie. Dopo due set passati sempre ad inseguire la buona prova delle gemelle Mazzon permette all'Argentario di vincere sul filo di lana il terzo set, prima del crollo nel quarto. Quando, avanti 12-7, beccano un parziale importante (13-16) che dà il via alla fuga finale delle ospiti. Argentario che tornerà in campo domenica 11 gennaio a Talmassons, in Friuli, prima del derby casalingo contro il Lizzana del 17 gennaio.
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