Il derby "resuscita" l'Argentario: Lizzana ko in quattro set
Tempo di derby al PalaBocchi, con la sfida tutta trentina fra Argentario e Lizzana. Una partita che è stata l'ennesima dimostrazione, nel caso ce ne fosse ancora bisogno, di quanto il derby sia sempre una partita a sé, diversa dalle altre, che esula completamente dal resto del contesto del campionato. Perché anche in questo caso si è vista una squadra lanciatissima, il Lizzana, fermarsi dopo sei vittorie di fila al cospetto di un Argentario che, con questi quattro parziali, rompe il digiuno e vince la propria prima partita di questa stagione.
ASSICURITAS ARGENTARIO - GPI GROUP LIZZANA ROVERETO 3-1
PARZIALI: 16-25, 25-23, 25-22, 25-21
IL TABELLINO DELL'INCONTRO
Potete trovare il tabellino della partita cliccando QUI oppure andando in “Campionati” - “B2 femminile” - “Ultima” e quindi cliccare sul risultato finale della partita.
LA PARTITA
Dopo 13 partite senza vittorie, 11 in campionato e due in Coppa Italia, arriva la prima vittoria per l'Argentario. Ed arriva al termine della prima gara stagionale nella quale la squadra di Papadopoulos ha sbagliato meno delle avversarie. Dal canto suo, infatti, il Lizzana ha davvero di che masticare amaro: tanti, tantissimi, troppi errori per mettere sotto chiunque. Ed errori che sono arrivati soprattutto in alcuni momenti chiave, di secondo e terzo set. Alla fine si contano qualcosa come 30 errori in quattro set (21 di gioco e 9 in battuta) e considerato il fatto che nel primo set ne sono arrivati solamente 4 gli altri 26 sono tutti da spartire nei restanti tre parziali. L'Argentario si è fermato a quota 27 errori (18 di gioco e 9 in battuta) ma la maggioranza di questi (17 su 27) sono arrivati nel primo e nel quarto set. Quando è riuscito – solo per pochi frangenti del match – a utilizzare la battuta allora il Lizzana è riuscito a mettere in difficoltà l'Argentario che, dal canto suo, ora non è più la squadra di prima. Non è più una squadra giovane: Stomeo, Spassova, Piccione (e probabilmente un'altra atleta esperta in arrivo su palla alta) compongono un sestetto esperto e quadrato. Una squadra che tiene il giovanissimo libero Under 18, Pegoretti o Dorigatti che siano le ragazze lanciate con la maglia di colore diverso, fuori dalla linea di ricezione in alcune circostanze e gioca con Spassova opposto ricevente.
In se è stato derby per tre set su quattro anche tirato e combattuto, divertente da vedere visto che fra allunghi e contro-allunghi i due sestetti hanno viaggiato spesso a braccetto. Momento chiave dell'incontro con ogni probabilità la parte finale di secondo set: lagarine avanti 1-0 nel conto set e 23-20 nel secondo, quando la squadra di Vicentini si disunisce e non riesce più a mettere il pallone per terra, anzi sbaglia qualcosa e si becca pure il turno in battuta di Michieletto che permette all'Argentario di vincere il set 25-23 riaprendo di fatto il derby. Nelle fila lagarine best scorer è stata Battain con 19 punti, ma bene si sono comportate anche le due centrali Dorighelli e Todesco autrici di 21 punti in due. Dall'altra parte della rete si è vista una Stomeo che ha potuto contare, soprattutto quando la ricezione ha tenuto, su alcune uscite d'attacco importanti: le due gemelle Mazzon in primis (13 punti a testa per centrale e banda), in crescita costante ormai da settimane, ed una Piccione (13) che dà esperienza e potenziale d'attacco alla squadra.
LA CLASSIFICA ADESSO
Dopo questo penultimo turno del girone d'andata il Lizzana resta a quota 17 punti, quintultimo ed ad oggi salvo, atteso sabato prossimo dal giro di boa contro la non impossibile Carinatese.
Mentre l'Argentario, complice anche la sconfitta del Giorgione, non è più ultimo: con 4 punti è davanti alle trevigiane, la quota salvezza è ora distante 13 punti (i 17 del Lizzana appunto) e sabato prossimo le cognolotte sono chiamate a fare risultato anche in casa del Giorgione in un delicatissimo scontro diretto.
I TANTI PERCHE DI UN DERBY
Lo si dice e noi stessi lo scriviamo più e più volte: i derby non sono partite normali. Lo scorso anno l'Argentario arrivava, molto presto, al derby interno da capolista ed affrontava un Lizzana reduce da un filotto di sconfitte. Risultato? 3-0 secco per il Lizzana. Quest'anno la frittata si è rovesciata: il derby celebra la resurrezione dell'Argentario malconcio opposto al lanciatissimo Lizzana. E se si torna indietro con la memoria gli esempi di questo genere potrebbero essere decine. Morale? Nel derby non contano nulla le altre partite o le qualità generali della squadra. Conta solamente la testa, il controllo del nervosismo in una partita per molte delle giocatrici in campo davvero speciale. È da lì, dalla tensione e dal nervosismo, dall'agitazione e dai brividi, dalla lucidità e dai timori, che nasce lo spettacolo del derby mai scontato e mai banale. A qualunque livello ed in qualunque categoria.
I VIDEO DEL DERBY
Nella giornata di domenica (mal che vada lunedì mattina...) troverete on-line la video sintesi del derby con commento in presa diretta e le video interviste ai due allenatori, Kostas Papadopoulos e Claudio Vicentini, alla schiacciatrice dell'Argentario Antonia Spassova ed alla centrale del Lizzana, Valentina Dorighelli.
I SESTETTI IN CAMPO
Papadopoulos e Lo Buglio puntano su Stomeo in regia con Spassova opposto ricevente, Giorgia Mazzon e Piccione schiacciatrici, Lievore e Alessia Mazzon centrali con Pegoretti libero.
Vicentini risponde con la ex Bortoli in regia, Bianchi opposto, Battain e Bottini schiacciatrici, Dorighelli e Todesco centrali con Moscatelli libero.
LA CRONACA DELLA PARTITA
L'Argentario parte forte (3-0 con muro di Stomeo su Bottini), ma la reazione lagarina arriva subito grazie all'ace di Dorighelli e all'attacco di Battain: 5-5. La stessa Battain manda tutti al primo time-out tecnico (7-8). Todesco stampa a muro Piccione e Mazzon spara out (8-11), Lo Buglio chiama subito time-out ma le padrone di casa sprecano un paio di ricostruzioni e sono più fallose: Todesco pesca poi l'ace del 9-14. La pipe di Battain (9-16) battezza il secondo time-out tecnico. Stomeo non sempre s'intende con le compagne e un altro time-out tecnico discrezionale arriva sull'11-19, prima che Bortoli blocchi a muro Piccione. Limitando un po' gli errori l'Argentario riesce a rosicchiare qualche lunghezza (16-22), ma nel finale il Lizzana non sbaglia un colpo e chiude 16-25 con l'ace finale di Battain.
Nel secondo parziale i sestetti rimangono invariati (6-6), con Bottini che sigla il 6-8 del primo time-out tecnico. Si procede a braccetto (9-9) con il Lizzana che ha abbassato l'efficacia al servizio, cosa che permette alle padrone di casa di avere un cambio-palla più fluido (11-11). Sul 13 pari dentro Pieroni in regia per Bortoli ma le lagarine sono ora più fallose in generale e così il parziale resta tirato: i due ace consecutivi di Dorighelli permettono alle lagarine di andare al secondo time-out tecnico avanti 15-16. L'errore di Spassova vale il 18-21 per le lagarine, ma quando anche questo parziale sembrava nelle mani delle ospiti (20-23) ecco che il Lizzana si perde. E l'Argentario indovina il cambio giusto, inserendo Michieletto che porta le sue dal 22-23 al 25-23 con un ace che chiude i giochi. La squadra di Vicentini può mangiarsi le mani per un parziale nel quale hanno regalato, con i propri errori, ben 12 dei 25 punti delle padrone di casa.
Nel terzo parziale sestetti invariati con Bortoli che torna in regia (3-3), l'ace di Stomeo vale l'8-7 al primo time-out tecnico. Ace anche per Bortoli (9-9), ricezione lunga di Bottini che permette a Giorgia Mazzon di fare lo smash del 13-11. La battuta ora è più performante per le padrone di casa, Giorgia Mazzon trova l'ace del 15-13 ma a recuperare il break ci pensa un'ottima Battain con un attacco ed un muro su Alessia Mazzon: 15-15. Piccione trova il diagonale del 16-15 al secondo time-out tecnico, al ritorno in campo Todesco piazza su Piccione il muro del 17-19. L'equilibrio regna fino al 21-21, poi Dorighelli sbaglia in attacco (23-21) con l'Argentario che si guadagna la palla set grazie al muro di Alessia Mazzon su Bottini (24-22). Proprio un erroraccio poi in attacco di Bottini dopo un lungo scambio (25-22) infiocchetta il parziale per le padrone di casa.
In avvio di quarto parziale dentro Anna Cappuccio per Bottini nel Lizzana, mentre l'Argentario conferma il solito sestetto. Sulle ali dell'entusiasmo per il set precedente le ex cognolotte sprintano subito 5-1 grazie, però, ancora ai troppi errori (3) delle lagarine. Il muro di Stomeo vale l'8-3 al primo time-out tecnico, al ritorno in campo Piccione trova il 10-7. Sul 10-8, dopo uno scontro fortuito in difesa con una compagna, resta a terra Battain che prende un colpo al volto ma dopo pochi secondi fortunatamente si riprende e si può continuare a giocare. Giorgia Mazzon buca il muro lagarino per il 13-9 Argentario, il secondo time-out tecnico è battezzato dal mani-out di Piccione (16-14). Il Lizzana fatica a trovare alternative in attacco, mentre le padrone di casa hanno più uscite con le quali pungere ma Piccione spara out ed è 18-16. Bottini rileva Battain ma l'ace di Stomeo porta le sue sul 20-16, ma quando ormai la partita sembra indirizzata su certi binari torna in cattedra Bianchi: l'opposto mancino trascina le sue al 20-20. Ma è l'ultimo colpo di reni delle lagarine, che si inchiodano nuovamente (23-20 con il muro di Giorgia Mazzon su Cappuccio) e prima che con due errori le lagarine non facciano partire (25-21) la festa delle padrone di casa.