Le tre regionali tra "diritti" e doveri
Negli scorsi giorni nell'ambiente pallavolistico trentino era circolata la voce di una possibile rinuncia alla prossima serie B1 da parte del DeltaDator Torrefranca, neopromossa dalla B2. Una voce che la società di Mattarello ha seccamente (e anche prontamente) smentito per opera del proprio direttore sportivo Tonetti. "Attualmente la società sta iniziando a guardarsi attorno - ci ha detto Tonetti - e sta prendendo i primi contatti con gli sponsor, in modo da crearsi il budget giusto per disputare un campionato impegnativo e costoso come quello di serie B1". Dunque nessuna ipotesi di rinuncia? "Assolutamente no - conclude Tonetti - il Torrefranca si è guadagnato la serie B1 e la giocherà sicuramente, nel tentativo di salvarsi. E' gia da un paio di mesi (cioè da quando il Torre è salito in testa alla classifica, ndr) che ci stavamo preparando all'eventualità".
Alla ricerca di diritti, invece, sono Volano e Ata. La società lagarina, come ha confermato la settimana scorsa il presidente Voltolini sul sito della società www.volanovolley.it potrebbe anche decidere di fare in estate il salto di categoria, acquisendo i diritti di serie B1, riproponendo così nella terza serie nazionale il derby col Torrefranca. Essendosi concluso da meno di una settimana il campionato, in ogni caso, è ancora presto per sapere con esattezza se questa sia solo una voce o un interessamento vero e proprio.
L'Ata Fidelitas, infine, ha tanta voglia di B2, ma comprerà i diritti solo nel caso in cui la società trovi prima da mettere sotto contratto almeno un paio di giocatrici di categoria che permettano alla compagine di Mongera (in odore di riconferma, se non già confermato ufficialmente in questi stessi giorni) di disputare un campionato di assoluta tranquillità.