Moretti non vuole accontentarsi: "Abbiamo ancora voglia di sognare"
Si saprà solamente domani, se gara 3 di finale playoff - il match che sancirà la fine della stagione ed assegnerà il secondo passaporto per la A1 - sarà disputata mercoledì o giovedì. Ma a prescindere da quando, e soprattutto da come, andrà a finire il campionato, la Brillrover Südtirol ha lasciato nei propri tifosi uno splendido ricordo indelebile con la vittoria al tie-break in gara 2. Un match che ha addirittura superato per intensità quello di semifinale con Loreto, quando da 0-2 gli altoatesini vinsero al quinto gettando le basi per l'accesso alla finale.
Ieri la marcia in più l'ha messa il pubblico: 1.200 persone (superato per la prima volta il muro dei mille spettatori) che non hanno mai smesso di incitare la squadra, "stimolati" anche dalla storica tribuna nord degli ultras - pochi ma eccezionali per attaccamento ai colori biancorossi.
"Siamo contenti - dice coach Luca Moretti - di esserci congedati da questo pubblico con una splendida vittoria, offrendo bel gioco e divertimento. E' stata una stagione indimenticabile, che adesso cercheremo di onorare con una prestazione altrettanto intensa a Vibo".
Tutti hanno contribuito al successo, da Negrao a Santià che è entrato per battere ed ha chiuso il quarto (con un ace) ed il quinto set: ma Lirutti è stato strepitoso...
"Indubbiamente. Kristian è in gran forma, ha una carica straordinaria e trascina i compagni. Ma ieri tutti hanno dato il massimo".
E per gara 3 cos'è rimasto?
"Non ho mai avuto la sensazione che i ragazzi fossero appagati dopo aver raggiunto la finale, e lo hanno dimostrato ieri sera. Fino all'ultima partita abbiamo ancora voglia di sognare".
Antonio Costantini ha siglato l'ultimo punto rischiando di farsi male, con un primo tempo un po' troppo dietro che l'ha costretto ad effettuare una sorta di "semirovesciata".
"E' vero - dice il capitano della Brillrover - dopo il colpo sono caduto scivolando verso il palo. Ma ne valeva la pena. La vittoria è stata un misto di tattica e di cuore, soprattutto dopo aver perso il terzo set abbiamo fatto di tutto per congedarci dai nostri tifosi, mai così calorosi, nel migliore dei modi. Adesso andiamo in Calabria per fare la nostra partita".
Al PalaPace i biancorossi sono attesi da 1.800 tifosi giallorossi vogliosi di festeggiare la promozione. Il frastuono, se possibile, sarà persino superiore a quello di gara 1.
"Vorrà dire - sdrammatizza Lirutti - che giocheremo con i tappi nelle orecchie".