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B2 Femminile

Il derby a chi lo vuole di più: l'Argentario ferma l'Agsat

Ormai sarete anche stufi di leggerlo, visto che prima o dopo ogni derby che sia ve lo diciamo. Ma così stanno le cose, questa è la verità, quindi anche in questa occasione beccatevi il fatto che... Il derby è una partita a sé, diversa da tutte le altre. Ed ora se n'è reso conto anche il lanciatissimo Agsat Molveno, sconfitto in quattro parziali dall'Argentario dopo un filotto di 6 vittorie nelle 8 giornate andate in scena in questo girone di ritorno.

ARGENTARIO – AGSAT MOLVENO 3-1
PARZIALI: 25-16, 24-26, 25-14, 25-22

IL TABELLINO DEL DERBY
Lo trovate cliccando in “Campionati” - “B2 femminile” - “Ultima” e cliccando sul risultato della partita.

Penasa e Brugnara contro la prima linea dell'Argentario
Penasa e Brugnara contro la prima linea dell'Argentario

Sintetizzando, arrivando al nocciolo della questione, si può dire che questo derby l'abbia vinto la squadra più affamata. Di punti, di certezze, di sicurezze. L'Agsat, infatti, nonostante la sconfitta resta sempre lì, i playoff – se si vogliono centrare – sono lì ad un punto solo di distacco, mentre la situazione più difficile era quella dell'Argentario. Le ragazze di Papadopoulos dovevano per forza solo vincere, possono solo fare questo per uscire dalla zona retrocessione ed ora – dopo un filotto di sei vittorie di fila, con 7 gare vinte delle 9 disputate in questo girone di ritorno, ora è tutta un'altra cosa. La quota salvezza, infatti, adesso è a soli 3 punti, c'è sempre un grande gruppone di squadre in lotta per restare in categoria (sei in soli 5 punti), vincendo o perdendo due gare si può passare dal settimo al terzultimo posto, ma ora l'Argentario è involato. Anche se adesso la rincorsa salvezza passerà da due gare difficilissime, contro Trieste e Talmassons, ovvero prima e seconda della classe, prima di chiudere contro Lizzana e Giorgione. Dal canto suo, invece, dopo questa sconfitta l'Agsat per riprendere la propria corsa playoff avrà subito l'ostacolo Belluno da non sottovalutare affatto, quindi i “rognosi” match contro Carinatese e Monselice prima di chiudere con il Full Spot Padova che per l'ultima giornata potrebbe essere già salvo oppure no.

IL DERBY
Come detto il derby andato in scena al PalaBocchi ed arbitrato dalla coppia trentina composta da Giglio e Fellin è stato un match nel quale le motivazioni hanno fatto la differenza. In sé solamente a tratti si è vista una partita tirata e combattuta, perché spesso e volentieri l'Argentario spingendo al servizio e tenendo un più alto livello in attacco ha messo in difficoltà l'Agsat. Un Molveno che ha giocato una brutta partita, faticando a trovare la quadratura del cerchio. Soprattutto per quel che concerne l'opposto: ruolo nel quale (complici le assenze di Nardelli e Biada, senza quindi giocatrici di ruolo) è partita Penasa, ma dopo un primo parziale brutto di squadra ecco che Penasa torna al centro Paolucci opposto mentre nella parte finale della partita c'è Alessia Sega opposto con Baroldi e Bisoffi schiacciatrici. Un brutto Agsat che con la ricezione non sempre perfetta ha faticato ad innescare le ottime centrali che ha, senza riuscire a pungere anch'essa al servizio. Al resto hanno poi pensato gli errori: 22 di gioco fra attacchi sbagliati, invasioni ed altri punti regalati direttamente all'Argentario e 11 al servizio, 33 complessivi. Dall'altra parte della rete la coppia Lugli-Piccione ha vestito ancora i panni delle trascinatrici, con 18 e 17 punti a testa, mentre Mazzon al centro (12) è stata un'uscita d'attacco importante per le biancorosablù.

L'Agsat pronto in ricezione sul servizio dell'Argentario
L'Agsat pronto in ricezione sul servizio dell'Argentario

LA CRONACA DELLA PARTITA
Le schermaglie iniziali durano giusto il tempo di arrivare al primo time-out tecnico (8-6), poi il muro di Barbazeni (preferita a Lievore al centro) vale l'11-7. Mazzon e Piccione picchiano (16-11), il set è ormai nelle mani delle padrone di casa che vanno a chiuderlo senza patemi. Nel secondo venticinque Sega spinge subito l'Agsat al 5-8, ma la parità arriva al ritorno in campo (8-8), scintilla che accende l'equilibrio. Si viaggia a braccetto fino al 12-12, quando un paio di errori di casa permettono al Molveno di allungare sul 12-15. Ancora Piccione sfrutta un black-out dell'Agsat per riportare avanti l'Argentario (19-17) con le ragazze del capoluogo avanti fino al 22-19. Sul 24-22 però arriva il momento di maggior efficacia dell'Agsat, che annulla due palle set e poi trova con l'ace di Paolucci (24-25) la propria palla per chiudere i giochi, subito sfruttata dal muro di Penasa e Bisoffi. Il terzo set, però, vede sempre l'Argentario davanti (8-4 e 10-4), Lugli trova l'ace del 14-9 e l'Agsat fatica a mettere palla a terra dovendo affidarsi soprattutto alla palla alta (16-13). Un paio di errori dell'Agsat agevolano il compito all'Argentario (23-14) che scappa via e va a chiudere. Si arriva così nel quarto set, quello in cui dopo una partenza lanciata del Molveno (4-8) si torna a giocare palla su palla e punto su punto sul 12-12. Il muro di Trabucchi tiene l'Agsat in scia (20-19), Bisoffi sigla la parità sul 20-20 ma poi nel combattuto finale sono il muro di Stomeo (22-20) ed ancora Piccione a decretare il successo finale delle padrone di casa.

SPES BELLUNO – GPI ROVERETO
Domenica ore 17 a Belluno

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