Un Agsat inedito vince e conquista il secondo posto
La sorpresa più gradita dopo un sabato molto difficile. Per l'Agsat Molveno (che gioca a Coredo i propri match interni stagionali) la grande sorpresa e la grande gioia è arrivata... guardando i risultati a fine partita. Perché dopo un successo in rimonta tirato e combattuto contro l'Ezzelina Carinatese i timori erano di aver perso qualcosa in chiave playoff ed invece....
CARINATESE – AGSAT MOLVENO 2-3
PARZIALI: 22-25, 25-18, 25-16, 21-25, 14-16
Ed invece ecco lì le sconfitte di Fratte con il Lizzana e di Trieste a Monselice, risultati che permettono alle bianconere di coach Sergio Pasquali di volare al secondo posto della classifica. Alle spalle del Talmassons già promosso ora ci sono le bianconere, che ora hanno tutto nelle loro mani: se faranno 6 punti nelle ultime due giornate contro Monselice in casa ed in casa del pericolante Full Spot Padova allora i playoff saranno garantiti indipendentemente dai risultati altrui. Attualmente in classifica l'Agsat ha un punto più del Fratte, due più di Trieste e quattro più di Belluno, basta veramente un solo mezzo passo falso e si rischia il sorpasso ma – derby con l'Argentario a parte – l'Agsat si conferma una delle realtà più interessanti del campionato, centrando l'ottava vittoria in questo girone di ritorno su undici gare. In caso di accesso ai playoff sarà confronto diretto con le squadre del girone E ed F, quelle per intenderci del centro Italia.
Contro la Carinatese le difficoltà sono nate già il venerdì sera quando, a fine allenamento, la schiena di Sharon Bisoffi si blocca costringendo così la bionda schiacciatrice roveretana a scendere in campo solo per un paio di scambi sabato. Spazio così ad un sestetto inedito e mai provato prima, con Reniero schiacciatrice a comporre un trio di palla alta con Baroldi e Alessia Sega, il libero lo fa Chiara Giordani. Inevitabili così alcuni momenti di alti e bassi, vedi alla voce partenza sotto 16-1 (sì sì, 16 a uno...) nel terzo set, ma nel complesso le bianconere sono state bravissime a non mollare mai. Nemmeno quando nel tie-break erano sotto 12-10, riuscendo ad impattare ed a portare la gara ai vantaggi dove hanno piazzato la zampata vincente. Trabucchi ha trovato in Alessia Sega su palla alta il punto di riferimento in attacco, mentre devastante a muro è stata Jessica Brugnara autrice di 21 punti complessivi dei quali ben 9 con il muro.