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La Delta Despar torna a sorridere, superando per 3-0 Bergamo

Battendo per 3-0 il Volley Bergamo nel match di recupero della prima di ritorno, la Delta Despar Trentino ieri si è regalata una serata di sorrisi e il 12° posto in classifica, almeno per qualche giorno. Che la squadra gialloblù abbia giocato quattro partite in più rispetto a Perugia, attardata di una sola lunghezza, e due in più rispetto alla stessa Bergamo, anch’essa a -1, almeno per qualche ora non conta. Raskie e compagne volevano regalarsi il primo successo del 2022, il terzo dell’intero campionato, dopo aver incassato sette sconfitte consecutive, dopo aver perduto per strada una giocatrice (Rebecca Piva) e dopo essersi viste persino scippare due punti dal refertista di Chieri e lo hanno fatto. Per farlo hanno usato le loro armi migliori, ovvero la battuta, la difesa e la giornata di grazia dei posti-4 Jessica Rivero e Yamila Nizetich, capaci di realizzare 33 punti in due con percentuali da capogiro per il volley femminile (52% la cubana, 48% l’argentina).

Ancora ferma Beatrice Berti, hanno contribuito attivamente alla causa anche le due centrali Furlan e Rucli, la prima in attacco (75%), la seconda al servizio (3 ace e 9 break point), e il libero Ilenia Moro, capace di chiudere il match con il 90% di tocchi positivi e perfetti. Ha invece festeggiato più per il successo della squadra che per la propria prestazione Vittoria Piani, che ha vissuto un serataccia, solo in parte descritta dai 6 palloni su 24 messi a terra dall’opposta milanese, perché ci sono anche 8 errori fra servizio e attacco e 3 muri subiti. Ma questo aspetto aumenta ulteriormente il valore della prova offerta dai due posti-4 e rende la misura di quanto male abbia giocato Bergamo, disastrosa in attacco (con l’eccezione della centrale Schölzel), imprecisa a muro, inesistente al servizio. Il cambio di allenatore per ora non ha portato alcuna scossa in un gruppo il cui attacco ha messo a terra la miseria di 22 palloni in tre set e che a fine match è stata duramente contestato dai tifosi rossoblù saliti a Trento. L’idea che un club, capace di vincere otto scudetti, sette Champions League, sei Coppe Italia e una Coppa Cev fra il 1995 e il 2016, possa retrocedere in A2 non va giù ai supporter, ma si tratta di un epilogo che si fa sempre più verosimile, soprattutto se il livello di gioco è quello messo in mostra ieri sera alla Blm Group Arena.

La cronaca

Dovendo fare ancora a meno di Beatrice Berti, la Delta Despar schiera il sestetto visto a Perugia, mentre il neo arrivato Stefano Micoli sceglie Isabella Di Iulio per la regia, Ana Paula Borgo in diagonale, Khalia Lanier e Sara Loda in banda, Alicia Ogoms e Marie Schölzel al centro, Giorgia Faraone libero.
Dopo alcuni scambi di assaggio il servizio di Michela Rucli comincia a fare danni nella linea di ricezione lombarda: ace su Lanier, secondo ace in zona di conflitto fra Lanier e Loda, poi muro di Furlan su Lanier. Sul 7-2 Micoli deve già ricorrere al primo time out, che però non sortisce alcun effetto. Basta invece che dopo un cambio palla vada a battere Raskie, per vedere di nuovo il cambio palla di Bergamo andare in aceto, squinternato dagli attacchi di Jessica Rivero, che firma in serie i punti numero 8, 9, 10 e 11 della Delta. Esauriti i time out. Micoli inserisce Cagnin per Loda, ma cambia poco, anche se un errore di Nizetich e un attacco della stessa Cagnin avvicinano un po’ le due formazioni (13-9). Ma è solo un attimo, perché poi Nizetich fa male alla ricezione ospite, che incassa un ace, preceduto da un errore di Lanier e seguiti da un muro di Jessica Rivero, in trance agonistica sulla spaesata Ana Paula Borgo, già fuori dal match. Nizetich avvicina la fine del set, che si chiude con un ace di Piani sulla solita Lanier.

Dopo il cambio di campo non mutano le due formazioni e non muta nemmeno il copione. La Delta Despar è padrona del campo e con appena tre serie di servizi si porta sul 7-4, andando a segno con quasi tutte le giocatrici, poi allunga sul 9-5 per un errore di Loda sul quale forse valeva la pena chiamare in causa il videocheck per un tocco del muro trentino. Un muro di Marie Schölzel vale il 9-7, ma si tratta di un break point del tutto isolato. La Delta gestisce il vantaggio fino al 14-11, poi allunga fatalmente con l’infinita serie di servizi di August Raskie, che avvia una serie di contrattacchi vincenti, uno dei quali restituito alle trentine solo da un videocheck. La serie si ferma sul 19-11, poi ci pensa Nizetich a portare tre cambi palla, mentre l’ultimo punto è ancora di Vittoria Piani, stavolta in attacco.

Nel terzo set Micoli decide di lasciare a riposo l’opposta Borgo, irrilevante, per dare spazio alla giovane Emma Cagnin, classe 2002, schierata però in diagonale a Loda, spostando in contromano Lanier. Dopo una bella partenza, dettata ancora dalle battute di Rucli, Bergamo si illude di poter rientrare nel match, mettendo a segno una mini rimonta, la prima della serata, da 8-5 a 8-8. Un lampo che non avrà seguito, anche perché la serie è frutto dei passaggi a vuoto delle trentine, i cui errori al servizio e in attacco assicurano alle ospiti i punti numero 1, 3, 4, 5, 6, 7 e 8. Basta che Trento metta un freno a tutta questa generosità per riportare la situazione sotto controllo sempre nelle stesse modalità, ovvero con le battute di Nizetich e Rucli, che infieriscono su Cagnin e Loda, contribuendo a portare il tabellone sul 15-12. A questo punto Bergamo trova l’ultimo break point di serata (muro di Schölzel su Piani), poi va definitivamente in barca quando va in battuta Martina Stocco (da 17-14 a 22-14), silurata dagli attacchi in diagonale di Rivero e soprattutto dai propri errori. A concludere l’agonia delle ospiti ci pensa un ace di Chiara Mason.

Il tabellino

DELTA DESPAR TRENTINO – VOLLEY BERGAMO 1991 3-0 (25-17, 25-20, 25-16)
DELTA DESPAR TRENTINO: Raskie 3, Piani 7, Rivero 18, Nizetich 15, Rucli 7, Furlan 9, Moro (L); Mason 1, Stocco 0, Quiligotti (L), Botarelli ne, Berti ne. All. Bertini
VOLLEY BERGAMO 1991: Di Iulio 1, Borgo 2, Lanier 5, Loda 4, Ogoms 4, Schoelzel 6, Faraone (L); Cagnin 5, Cicola 0, Turlà 0, Ohman ne, May ne. All. Micoli
ARBITRI: Andrea Puecher e Umberto Zanussi
DURATA SET: 24', 28', 25' (totale: 1h23’)
NOTE: Delta Despar (attacco 47, muri 5, ace 8, errori azione 11, errori battuta 14), Volley Bergamo (attacco 22, muri 4, ace 1, errori azione 10, errori battuta 4). Mvp: Rivero

Autore
Andrea Cobbe
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