Il C9 rimonta sul Marzola, durissima sconfitta per il Lagaris

Nei due tie break dello scorso fine settimana ha goduto solo il C9 Arco Riva. Il derby di Riva del Garda se lo aggiudicano le padrone di casa dopo cinque set e una bellissima partita, incerta fino alla fine. Il Lagaris lascia le cose a metà contro il Vidata e si complica la vita. Ora la salvezza è più lontana. Con il punto ottenuto il Policura riduce a 5 le lunghezze di svantaggio dal Promoball, quart'ultimo e al momento salvo. Apparentemente la salvezza è ancora a portata, ma la partita di sabato e l’umore generale non aiutano. Il calendario, inoltre, è tutto a favore delle bresciane, che devono ancora incontrare Suzzara e lo stesso Vidata. Al contrario il Lagaris, oltre ai due derby col C9 (il primo in programma giovedì sera a Riva del Garda) deve affrontare le migliori della classe. Sorride poco anche il Marzola, che ha perso l’occasione di ridurre il gap dal secondo posto, anche se i punti di distanza rimangono fermi a sette.

Derby infinito. La sfida tra le poere e le gardesane, si è decisa al quinto set dopo una lunga battaglia. Decisive le maggiori motivazioni delle padrone di casa, che avevano bisogno di punti per tenere distante la zona rossa. Sotto due set a uno, non si sono scoraggiate e hanno ribaltato punteggio e pronostico. Nel primo parziale il Marzola ha provato due volte a scappare con Pedrotti (10-14) e Bogatec (16-20), ma è stato sempre riacciuffato dalle locali. Il set l'ha deciso Depaoli con un punto su servizio e uno dalla seconda linea per il 24-26. Meglio le gardesane nel secondo, ma le rosablù non si sono fatte intimorire e sono subito rientrate. Il set è stato equilibrato fin quando, sul finire, l’ace di Miori e il muro di Fontanari hanno siglato il 25-21. Ancora biancoblù protagoniste in avvio del terzo set (9-5), nuova reazione delle ospiti (9-9) e nuovo set equilibrato deciso negli ultimi punti. In particolare l’ace di Depaoli per il 20-23 ha spento le speranze delle gardesane. Nel quarto set il C9 riesce ad andare avanti: il muro di Righi seguito dall’attacco di Enei portano le padrone di casa sul 16-12, vantaggio vantaggio rimasto immutato sino alla fine. A fare la differenza nel tie break sono stati due servizi di Viviana Enei per l'8-4 e l’entusiasmo del tifo di casa. Le gardesane non hanno più sbagliato fino al 15-9 finale.

Lagaris. Contro il Vidata, ultima a zero punti, l’incontro delle roveretane non è iniziato male. Dopo aver fatto le prove generali con Rizzi ed essere state raggiunte sul 15 pari dal Vidata, le neroverdi trovano dai nove metri la chiave per vincere il primo set. Ancora meglio il secondo, nel quale le veronesi commettono molti errori e lanciano il Lagaris. L’ace di Rizzi per il 13-4 e la pipe di Malesardi per il 15-5 rendono il resto del parziale una formalità. Il nuovo servizio vincente di Rizzi per il 18-16 nel terzo set pare il preludio all’epilogo, invece è stato l’inizio della fine per le padrone di casa. Da quel momento le neroverdi si spengono e lasciano strada alle veronesi. Perso il set 22-25, da lì in poi si assiste ad un crollo verticale delle lagarine. Coach Abaza le prova tutte per scuotere le sue, ma non c’è niente da fare. La quarta frazione va in archivio 14-25, il tiebreak 13-15, con il Vidata sempre in vantaggio e il Lagaris sempre a rincorrere.