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Una Trentino Itas pratica blinda la qualificazione ai playoffs

La Trentino Itas batte per 3-0 il Tours e archivia con due match di anticipo la pratica qualificazione ai playoffs della Cev Champions League. Non è stata una serata di relax, quella appena andata in archivio per i gialloblù, che nel finale del primo set hanno dovuto subire il ritorno dei francesi, salvandosi in extremis, e nel secondo hanno evitato identico epilogo thrilling solo perché erano arrivati sotto la linea del traguardo con un cospicuo vantaggio. Tuttavia mai si è avuta l’impressione che potesse accadere qualcosa di sgradevole. Ora basta un ultimo successo, magari già mercoledì 10 gennaio a Lubiana, per blindare pure il primo posto.

La squadra di casa ha sofferto le qualità difensive del Tours, ma ha avuto pazienza e ha sfruttato la propria superiorità fisica per avere la meglio, che si legge tutta nel 7-1 per quanto concerne gli ace e nel 12-3 alla voce muri. Il resto lo ha fatto un inarrestabile Michieletto con 15 attacchi vincenti e ben 6 muri. Rychlicki ha fato la voce grossa al servizio (4 ace), ma in attacco ha faticato (38%), come Lavia (35%).

La cronaca

I due allenatori schierano i propri settetti migliori, ma se la Trentino Itas va sul sicuro con le diagonali Sbertoli – Rychlicki, Michieletto – Lavia, Podrascanin – Kozamernik e con la coppia Laurenzano – Pace, che si alterna fra side out e break point, Marcelo Fronckowiak, tecnico brasiliano, deve rinunciare a Mart Tammerau, che si è “scavigliato” nell’allenamento di rifinitura di ieri, quindi in posto-4 deve affiancare all’argentino Nicolas Mendez Antoine Pothron. Un’assenza non da poco, dato che all’andata l’estone aveva realizzato 17 punti. Non cambiano le diagonali Coric – Drame Neto e Parkinson – Nascimento al centro, né il libero Ramon.

Nella prima parte della prima frazione la squadra di casa va sul velluto. Subisce giusto un paio di break point quando un contrattacco di Drame Neto (10-8) e uno di Mendez (12-10) vanno a segno, ma nel frattempo ne mette sette in cassaforte. La prima serie grazie ad un errore di Pothron e a due iniziative di Michieletto (muro su Mendez e attacco), poi grazie ad un pallonetto di Kozamernik (10-6) e ad uno dello stesso Michieletto (12-8). Podrascanin si tiene caldo a muro (15-11), il secondo errore di Pothron e un ace di Michieletto sullo stesso posto-4 sembrano chiudere con largo anticipo la frazione sul 19-13. A quel punto, dopo un’invasione di Sbertoli, Pothron cerca di rifarsi dalla linea dei nove metri e ci riesce. Serve con una certa efficacia e il resto lo fa la gabbia muro difesa francese, sempre molto efficiente: Mendez vince un contrasto con Sbertoli, Drame Neto va a segno due volte e lo stesso fa il centrale Nascimento. Così in un attimo siamo sul 19-18. Drame Neto regala poi il 22-19 alla Trentino Itas, ma sul 24-22, dopo un servizio sbagliato di Kozamernik, il neo entrato Prevert realizza un ace su Michieletto, che un attimo dopo commette il suo unico errore in attacco del match. Abbastanza incredibilmente il Tour si trova così con un set ball a disposizione e poi anche con l’opportunità di farlo proprio, dato che Drame Neto può contrattaccare contro il muro a uno di Michieletto. Un po’ la leggerezza del brasiliano, che tira dritto per dritto, un po’ la freddezza del numero 5 trentino, permettono ai campioni d’Italia di salvarsi in corner con il block più importante del match. Sciupata la grande occasione, il Tours viene finito da un ace di Rychlicki e da un errore in attacco di Pothron: 27-25 e pericolo sventato.
La differenza la fanno muri e battute (6-2 per Trento) e i 2 errori in meno in attacco.

Dopo il cambio di campo i gialloblù partono con passo deciso, per prevenire altri arrivi al fotofinish altrettanto pericolosi, portandosi sul 6-3 grazie e due attacchi dello scatenato Michieletto e a due muri (di Kozamernik e Podrascanin). Non basta per controllare la frazione, perché il Tours non si perde d’animo fino a quando l’ultimo pallone non va a terra e rimonta prima con un attacco di Pothron (10-9) e poi con uno dell’ex giocatore di Vibo Valentia Drame Neto (11-11). Tutto da rifare.
I francesi giocano bene e riescono a portarsi anche in vantaggio con l’opposto brasiliano, ma dopo il time out di Soli la Trentino Itas dà la spallata più importante della serata, insieme a quella del finale di primo set. Il 17-16 è frutto di uno spettacolare “flipper” che vede protagonisti Sbertoli (difesa), Lavia (altra difesa sotto la rete) e Michieletto, il quale riesce pure a metterla a terra; il 18-16 di un errore di Drame Neto dopo un’altra difesa a una mano di Lavia. Rychlicki realizza poi l’ace del 21-18 su Mendez e Michieletto mura Drame Neto per il 22-18. La rimonta finale con il solito turno al servizio di Pothron arriva di nuovo, ma si ferma sul 24-22, perché poi il francese manda il servizio in rete.
Nel set un mostruoso Ale Michieletto chiude con 11 punti personali (10 su 12 in attacco, 0 errori e 0 muri subiti) e poi ci sono 4 muri contro 1. La differenza sta tutta lì.

Il terzo set è il più agevole, perché viene controllato dai gialloblù dall’inizio alla fine. Il Tours non ha più l’energia per opporsi e probabilmente nemmeno i ricambi per provare a cambiare modo di giocare. I transalpini iniziano meglio del solito (3-5), ma poi vengono demoralizzati da due fortunati ace di Rychlicki, entrambi corretti dal nastro. Due block consecutivi di Michieletto su Mendez fanno poi volare la Trentino Itas sul 18-13 e questa volta non c’è spazio per alcun recupero. Anche Podrascanin si prende la rara soddisfazione di realizzare due ace di fila, ancora sul malcapitato Mendez, e nel finale anche un muro su Pothron. A chiudere il sipario è un block il sesto, di Michieletto su Drame Neto: 25-18 e Trentino Itas qualificata ai playoffs.
Stupisce che nel set Trento fissi un mediocre 29% in attacco contro il 40% del Tours, ma il tutto viene ancora una volta ampiamente compensato dai muri (4-1), dagli ace (4-0) e dagli errori (1-3).

Il tabellino

Trentino Itas - Tours Vb 3-0 (27-25, 25-22, 25-18)
TRENTINO ITAS: Podrascanin 7, Sbertoli, Lavia 7, Kozamernik 7, Rychlicki 14, Michieletto 22, Laurenzano (L); Pace (L), N.e. Nelli, D’Heer, Cavuto, Berger, Magalini, Acquarone. All. Fabio Soli.
TOURS VB: Dos Santos 6, Coric 1, Mendez 9, Parkinson 9, Drame Neto 20, Pothron 4, Ramon (L); Faganas, Prevert 1, Gabin. N.e. Tammearu, Klajmon. All. Marcelo Fronckowiac.
ARBITRI: Ivanov di Sofia (Bulgaria) e Luts di Bruxelles (Belgio)
DURATA SET: 31’, 28’, 25’; tot 1h e 24’.
NOTE: 2.093 spettatori, incasso di 15.375 euro. Trentino Itas: 12 muri, 7 ace, 10 errori in battuta, 3 errori azione, 45% in attacco, 57% (34%) in ricezione. Tours Vb: 3 muri, 1 ace, 12 errori in battuta, 8 errori azione, 46% in attacco, 43% (34%) in ricezione. Mvp Michieletto.

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Autore
Andrea Cobbe
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