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La Trentino Itas torna grande e conquista la quarta Champions

Sul tetto d’Europa sventola di nuovo la bandiera gialloblù, quella di Trentino Volley. Dopo Praga, Lodz e Bolzano c’è un altro luogo che da oggi entra di diritto nel cuore dei tifosi e nella gloriosa ed ultraventennale storia di Trentino Volley. È Antalya, metropoli turca affacciata sul Mar Mediterraneo, dove questo pomeriggio il club gialloblù ha conquistato nuovamente il titolo di campione d’Europa.

Dopo i tentativi andati a vuoto a Cracovia nel 2016, a Verona nel 2021 e a Lubiana del 2022, stasera il poker continentale è stato finalmente e meritatamente servito in tavola: a tredici anni di distanza dall’ultima precedente volta (in Alto Adige a fine marzo 2011), Trento si è assicurata la CEV Champions League, superando i polacchi dello Jastrzebski Wegiel in una Finale giocata in maniera eccezionale e chiusa in appena tre set, senza lasciare agli avversari nessun tipo di replica in ogni singolo parziale. La ciliegina sulla torta di una stagione che ha saputo regalare alla Trentino Itas emozioni contrastanti, ma che ha sempre visto la squadra di Soli fra le assolute protagoniste; archiviate le beffarde sconfitte patite nell’ultimo mese con Monza e Milano nei Play Off, la formazione gialloblù ha saputo risorgere come un’araba fenice, ritrovando il suo sestetto titolare in toto e di conseguenza lo smalto dei giorni migliori.

Lo ha confermato il match di questo pomeriggio, condotto sin dall’inizio con il piglio giusto e con un sistema muro-difesa che ha tolto via via sempre più certezza ai polacchi. Dopo essere stato sorpreso dall’avvio veemente dei gialloblù, lo Jastrzebski ha provato a più riprese a risalire la china, ma ogni volta che lo ha fatto ha trovato le mani dei trentini a fermarlo, come raccontano bene i 13 block vincenti, dieci solo della coppia centrale Podrascanin (suo l’ultimo punto: muro su Syzmura) e Kozamernik. A mettere a terra il pallone in attacco ci hanno pensato invece Michieletto (best scorer dei suoi con 15 punti ed il 54% in attacco, due ace e un muro), Rychlicki (15 col 54%) e Lavia, eccezionale al rientro nel garantire palloni vincenti (11) e solidità in ricezione.

La cronaca

Dopo oltre due mesi di attesa, la Trentino Itas può finalmente tornare a proporsi con tutti gli effettivi; Soli recupera Lavia e lo mette nuovamente in diagonale a Michieletto, Sbertoli agisce in regia, Rychlicki nel ruolo opposto, Kozamernik e Podrascanin compongono la coppia di centrale e Laurenzano è il libero. Lo Jastrzebski fresco campione di Polonia risponde con Toniutti al palleggio, Patry opposto, Fornal e Syzmura schiacciatori, Gladyr e Huber centrali, Popiwczak libero.

L’avvio gialloblù è molto determinato: Kozamernik mura Syzmura e Rychlicki contrattacca per l’iniziale 4-1; lo Jastrzebski deve aspettare qualche rotazione per replicare con Huber (da 8-5 a 9-9), ma poi ci pensano ancora Michieletto e Podrascanin a consegnare un nuovo strappo (15-12). I polacchi reagiscono di nuovo, portandosi sino al meno uno (18-17), prima che si scateni anche Lavia, che mura a uno Patry (21-18). È lo spunto decisivo, perché poi ci pensa Michieletto a blindare il vantaggio e ad incrementarlo anche nel finale (25-20).

Nel secondo set lo Jastrzebski prova a cambiare marcia, partendo a spron battuto in fase di break (0-3), ma Trento ci mette poco con Michieletto a sistemare la situazione (4-4) dopo il time out di Soli. I polacchi devono cedere il passo all’ace dello stesso Alessandro e agli attacchi di Rychlicki (9-7, time out di Mendez), ma in seguito si scatena Fornal, che offre un nuovo vantaggio allo Jastrzebski (11-12). Ci pensano ancora Kamil e Michieletto ad invertire la situazione (19-17); i gialloblù difendono coi denti il vantaggio dalle sfuriate a rete ed in battuta di Fornal e chiudono i conti ancora col proprio numero 5 sul 25-22, volando sul 2-0.

Nel terzo set la battaglia è punto a punto sin dall’inizio, con le due squadre che ci alternano al comando del punteggio (8-7 e 12-10 e 13-15). Fornal prova ad issare i suoi, stavolta ben spalleggiato anche da Syzmura, ma Podrascanin firma la parità a quota 15 con un block. Il Capitano è presentissimo al centro della rete e assieme a Rychlicki trascina i suoi verso il nuovo importante vantaggio (21-18). Il più è fatto: Trento si tiene stretto il +3 e chiude con un muro proprio di Podrascanin: 25-21. Campioni d’Europa per la quarta volta.

Il tabellino

Trentino Itas - Jastrzebski Wegiel 3-0 (25-20, 25-22, 25-21)
TRENTINO ITAS: Podrascanin 8, Sbertoli, Lavia 11, Kozamernik 8, Rychlicki 15, Michieletto 16, Laurenzano (L); Pace. N.e. Nelli, D’Heer, Cavuto, Berger, Magalini, Acquarone. All. Fabio Soli.
JASTRZEBSKI: Fornal 19, Huber 8, Patry 9, Syzmura 9, Gladyr 6, Toniutti 1, Popiwczak (L); Sclater 1, Macionczyk. N.e. Maekiewicz, Sedlacek, Makos, Mbaye, Jozwik All. Marcelo Mendez.
ARBITRI: Sarikaya di Istanbul (Turchia) e Simonovic di Belgrado (Serbia).
DURATA SET: 26’, 29’, 28’; tot 1h e 23’.
NOTE: 8.500 spettatori, incasso non comunicato. Trentino Itas: 13 muri, 3 ace, 7 errori in battuta, 3 errori azione, 49% in attacco, 58% (39%) in ricezione. Jastrzebski Wegiel: 7 muri, 4 ace, 8 errori in battuta, 6 errori azione, 44% in attacco, 59% (41%) in ricezione.

Alessandro Michieletto e Isabelle Haak mvp delle Superfinals
Alessandro Michieletto e Isabelle Haak mvp delle Superfinals

Il tabellino completo

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