Il punto sulla C maschile con focus su Bolghera - Villazzano

Nel massimo campionato regionale maschile va in archivio la tredicesima giornata.
Nell'impianto di Via Lavisotto la Diatec, trascinata da un Tomasi in serata di grazia (18 punti e 71%), regola l'Ausugum Borgo in tre parziali offrendo una prestazione di carattere. In contemporanea si gioca il derby del capoluogo tra Bolghera e Villazzano (le due squadre si erano già affrontate tre volte tra Coppa TAA e campionato): in un match molto altalenante, a spuntarla sono Nardin e compagni al tie-break.
Il Levico di Penasa, ospitato dall'Argentario Metallsider, rialza la testa dopo la disfatta dello scorso turno ed annichilisce la squadra di casa, archiviando la pratica in tre set.
La Risto3 Rovereto soccombe sotto i colpi della UISP Bolzano in quattro frazioni di gara, restando a quota 8 punti sul fondo della classifica.
La prima della classe C9 Sembenini Honda Riva e l'AVS di Brillo si affronteranno mercoledì a Varone.

FOCUS SU BOLGHERA – VILLAZZANO 2-3 (23-25, 25-12, 17-25, 25-18, 14-16)
Questa volta vi raccontiamo l'incontro affidandoci alle parole dei due palleggiatori, Iiriti e Bertoletti.

Davide Iiriti, palleggiatore del Bolghera
«La chiave del match è stata senza ombra di dubbio l’opposto del Villazzano Bridi; nelle precedenti tre sfide mai aveva giocato così bene e con percentuali così alte e questo ha fatto la differenza. Dopodiché c'è anche da sottolineare che noi eravamo fisicamente stanchi ed acciaccati: Pinamonti si porta dietro un infortunio alla caviglia da un po' di tempo, Goss deve ancora entrare negli automatismi del ruolo di centrale e Delladio che da un po’ non riesce ad essere sempre presente agli allenamenti. Loro sono stati bravi a metterci in difficoltà, facendoci soffrire in tutti i fondamentali: è difficile giocare al meglio in queste condizioni, ma onore a loro e complimenti per il campionato che stanno disputando. Penso che comunque su quattro sfide contro di loro abbiamo un parziale di 11 set vinti a 3; non è certo una sconfitta, per lo più 16-14 al tie-break, a decretare la più forte. Dopo nove vittorie consecutive e il trionfo in Coppa Trentino Alto Adige una sconfitta non può che farci del bene per farci capire che dobbiamo continuare a lavorare.
È un bel campionato anche se la formula dei play-off sta togliendo valore e fascino a queste partite di regular season. Basta qualificarsi nelle prime sette posizioni, dopodiché di chi vincerà la regular season non si ricorderà più nessuno, perché contano solo i play-off e, volendo, si può dire che inizia un nuovo campionato».

Massimo Bertoletti, palleggiatore del Villazzano
«Per quel che riguarda la partita abbiamo battuto bene e loro hanno faticato più del solito in ricezione, di conseguenza non hanno potuto avere un gioco rapido ed imprevedibile. Noi non abbiamo sbagliato in nessun fondamentale in particolare, forse l'approccio al secondo set e la gestione del quarto. In quei parziali abbiamo perso nettamente, ma negli altri set siamo stati bravi a rimanere sul pezzo. Sapevamo che il loro punto di forza sono sicuramente i giocatori di palla alta e quindi l'obiettivo era limitarli il più possibile. Abbiamo giocato una buonissima partita tutti quanti contro una squadra che ci aveva battuto tre volte sempre per 3-0, quindi sicuramente sono per noi due punti preziosi intascati e non uno perso. Poi se fossimo partiti meglio il secondo set oppure avessimo gestito meglio il quarto, forse starei commentando un’altra partita; in ogni caso ci possiamo ritenere ampiamente soddisfatti. Ora siamo secondi, è vero, ma il campionato quest'anno è molto equilibrato con 4-5 compagini più o meno sullo stesso livello. I risultati sia in campionato che in Coppa l’hanno dimostrato e hanno parlato chiaro: non bisogna farsi trarre troppo in inganno dalla classifica, prima di tutto perché ci saranno i play-off che riapriranno tutti i discorsi e in secondo luogo perché mancano ancora diverse partite al termine della regular season».