Primo successo per i Miners, al tappeto UniTrento e Lagaris

Due vittorie, e due sconfitte. Il bicchiere della terza giornata di campionato è mezzo pieno: due successi di cui uno al tie break e due passi falsi senza ottenere punti. Con una gran rimonta il Bolghera vince contro Cavaion Veronese e riesce a proseguire la sua corsa senza sconfitte, così come i Miners a sorpresa superano Crema in tre set. Sconfitte senza attenuanti per l’UniTrento troppo fallosa contro il Gabbiano Mantovae per il Lagaris mai in partita contro il Valtrompia.
Miners - Se il Bolghera ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio del suo avversario, anche i Miners hanno dovuto faticare per piegare in tre set Crema e ottenere i primi tre punti stagionali. Sul proprio campo di Cognola, i ragazzi di Taborda sono stati bravi a limitare prima e interrompere poi il ritmo dei lombardi. Vinto il primo set allo sprint 25-23, in quelli successivi hanno trovato i varchi giusti in attacco per mantenere sempre quei pochi punti preziosi che hanno consentito loro di portare a casa il match e festeggiare la prima vittoria in campionato.

UniTrento - A Sanbapolis l’UniTrento è troppo impreciso e finisce per concedere l’intera posta in palio al Gabbiano Mantova. L’inizio è equilibrato (6-6) poi il muro di Gabbiano fa la differenza e si porta sul 6-10. Il tempo di sistemare la difesa e Trento con un punto di Depalma e due mani e fuori da posto 4 di Bristot fanno sì che gli amaranto recuperino il gap fino al 16-17. L’aggancio non riesce perché l’UniTrento commette qualche ingenuità di troppo e il Gabbiano allunga sul 17-21 per poi fare suo il set. C’è Dell’Osso al posto di Simoni al centro nel secondo set che vede la contesa equilibrata. I mantovani sono sempre avanti di due punti anche perché Trento non riesce a chiudere sugli avversari perché quando ne ha la possibilità incappa in un errore. Una palla fuori in attacco, una ricezione un po’ così, una schiacciata che non trova il muro altrui concede punti preziosi al gabbiano. Nel finale di set i padroni di casa trovano un po’ di continuità. Un muro di Dell’Osso e uno di Bonizzato consentono all’UniTrento di pareggiare sul 22-22. Un errore gratuito, uno dei pochi, di Quartarone seguito da uno schiaffetto al pallone molto velenoso di Coser regala addirittura il set point sul 24-23. E’ però un fuoco di paglia perché il Gabbiano Mantova reagisce immediatamente e al terzo tentativo si porta a casa anche il secondo parziale. Sotto di due set i trentini sono bravi a non mollare psicologicamente e rimanere in partita. Non riescono, però a limitare gli errori dovuti a una foga eccessiva nel voler rimontare senza attendere il momento giusto per mettere a terra il pallone. Il primo break è degli ospiti (7-10 e 8-13) cui seguono diversi tentativi di rimonta di Trento che arriva sempre a un passo dall’aggancio (12-14, 16-18 e 18-20) ma senza mai riuscire nel tentativo. Mantova ringrazia e ne approfitta per portarsi a casa anche il terzo set.

Lagaris. Rimangono ancora a secco di punti i roveretani, sconfitti in casa dal Valtrompia Volley. Perso nettamente il primo set, nel secondo parziale i neroverdi hanno provato a reagire, tenendosi sempre a contatto con i bresciani ma senza mai andare avanti nel risultato. Dopo un lungo inseguimento, nel finale del set Frizzera e compagni sono riusciti ad annullare due set point e pareggiare il conto sul 24-24, ma un servizio sbagliato dei roveretani e un mani e fuori degli ospiti consegnano anche il secondo parziale al Valtrompia. Valtrompia che chiude immediatamente la pratica nel terzo set andando avanti 11-2 per non essere più ripreso.