«Lo sguardo sul Campionato di...»: Giorgia Corradini

Si è appena conclusa la dodicesima giornata di Campionato e, per quanto riguarda le formazioni trentine, il risultato che spicca maggiormente è la vittoria nel derby del C9 Pregis Arco. Le ragazze allenate da mister Napolitano, infatti, hanno superato nettamente le padrone di casa del Gpi Group Rovereto, conquistando così il terzo derby del girone d'andata. Un risultato importante e prestigioso, che proietta la formazione arcense sempre più in alto in classifica. Abbiamo incontrato la palleggiatrice del C9 Arco Riva Giorgia Corradini, per parlare dell'ottimo terzo posto in classifica e del momento attuale della squadra.

Sabato avete giocato con determinazione, superando Rovereto in appena tre set. Vi aspettavate una prova simile?
«Diciamo che il finale di primo set è stato determinante - ammette - dopo esserci trovate in vantaggio, abbiamo subito la loro rimonta che ci ha costretto a giocarci il parziale ai vantaggi. Fortunatamente siamo riuscite a spuntarla ed è stato una bella iniezione di fiducia. Nella seconda frazione ci aspettavamo la loro reazione, ma così non è stato. Rovereto sembrava aver accusato il colpo, commettendo molti errori che ci hanno spianato la strada. Comprensibilmente, nel terzo set hanno cercato di rientrare in partita, trascinate da Bianchi, ma noi siamo state brave a non mollare. Ci abbiamo sempre creduto, giocando con determinazione fino alla fine. Siamo molto contente per questo successo. Ce lo meritiamo».

Alla vigilia non sembravate nelle migliori condizioni fisiche.
«Assolutamente no, ed è proprio per questa ragione che ci meritiamo doppiamente questa vittoria. E' un periodo difficile, in cui alcune di noi devono fare i conti con problemi fisici. Anche durante la settimana diventa difficile allenarsi. Alla vigilia della partita di sabato eravamo convinte di partire sfavorite a causa di alcuni guai fisici che riguardavano, soprattutto, me ed Elena Prandi. Onestamente non ci aspettavamo un risultato simile, ma siamo molto felici».

E adesso come state?
«Mah, personalmente meglio. Ad inizio stagione ho dovuto fare i conti con un problema alla schiena che mi sta dando qualche noia. Tuttavia, le cose stanno migliorando e adesso sono di nuovo in forma. Per quanto riguarda le mie compagne - prosegue - dovremo stringere i denti. La cosa importante è che siamo un gruppo molto unito e riusciamo a far fronte alle difficoltà».

Il girone d'andata si sta completando ed il vostro bilancio può ritenersi molto positivo: tre derby vinti ed un inaspettato terzo posto in classifica.
«Siamo davvero contente per i risultati che stiamo ottenendo. I derby rappresentano sempre una gara particolare. Averli vinti tutti, è per noi una grande soddisfazione, ma è soprattutto una grossa spinta per fare ancora meglio nel girone di ritorno. Alla vigilia pensavamo che avremmo faticato, ed ora la soddisfazione è comprensibilmente doppia».

Tra questi tre derby, qual è stato il più difficile?
«Per quanto mi riguarda, quello che ho sentito maggiormente è stato il derby contro Coredo, poiché conosco molte delle loro giocatrici. Quello contro l'Argentario, invece, è stato certamente il più difficile e sofferto. Ci siamo ritrovate sotto per due set a uno, ma siamo state brave a reagire, trovando la forza per ribaltare una situazione difficile».

Niente male per una formazione neo promossa.
«Come più volte detto dal nostro allenatore, non considerateci più una matricola. E' vero che, ad inizio anno, l'obiettivo era un altro. Ora siamo terze ed il risultato è indubbiamente inaspettato, ma pienamente meritato. Partita dopo partita stiamo trovando la carica giusta ed i risultati che stiamo ottenendo sono lì a dimostrarlo».

Si sa che l'appetito vien mangiando. Secondo te, c'è la possibilità di raggiungere la coppia di testa?
«Onestamente non so se è possibile - ammette - anche se, a mio avviso, San Vitale è una squadra alla nostra portata. La incontreremo presto e ho molta voglia di far bene visto che, nella gara di andata, ero sfortunatamente assente. Per quanto riguarda le nostre ambizioni - conclude - non so se arriveremo ancor più in alto, ma ci proveremo sicuramente. Nessuno ce lo impedisce. Il nostro obiettivo è quello di fare il meglio possibile e sono molto fiduciosa per il futuro».