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SuperLega

Itas Trentino - Gioiella Taranto, analisi e pagelle

L’Itas Trentino esordisce fra le mura amiche in SuperLega con un successo netto ai danni di una Taranto giunta alla Blm Group Arena galvanizzata dal successo per 3-0 dell’esordio contro Milano, ma anche priva di uno dei propri terminali offensivi più importanti, l’opposto Fabrizio Gironi, fermo ai box per un problema alla spalla. Un match a senso unico fino al 16-11 del terzo parziale, quando la combinazione fra un videocheck indovinato da Boninfante e un clamoroso errore del segnapunti (che ne ha sottratti due ai gialloblù invece che uno) ha riaperto un match di fatto già terminato e costretto i ragazzi di Soli a giocarsela fino ai vantaggi.
Una prova convincente, da parte dell’Itas Trentino, capace di distribuire i carichi di attacco in maniera magistrale, portando tre giocatori in doppia cifra, Michieletto (17), Gabi Garcia (12) e Flavio (11). In attesa di test più performanti una prova confortante.
Il tabellino completo

I momenti decisivi

Nel primo set l’ottimo turno al servizio di Michieletto già sul 4-2 ha permesso ai gialloblù di allungare sul 6-2 (ace su Hofer e muro di Flavio su Lanza) e di mettere sui binari corretti il confronto. Fondamentale anche il block di Sbertoli su Santangelo del 14-10.
Nel secondo parziale tutto si è chiuso già sull’8-3, merito dei tre break point consecutivi realizzati da Michieletto, due in attacco (con una belle difesa di Sbertoli) e uno a muro su Hofer, e di quelli portati poi dai due opposti, Gabi Garcia (contrattacco del 7-3) e Santangelo (errore a seguire).
Nel terzo set la vera svolta l’ha data il videocheck chiamato da Boninfante sul 17-11, che ha sottratto ai campioni d’Europa un punto legittimo (invasione di Flavio) ed uno illegittimo, eliminato dal segnapunti per eccesso di foga (15-12). Taranto ci ha messo del suo giocando bene e portandosi in un lampo sul 16-15 grazie a un ottimo turno al servizio di Hofer e a due contrattacchi ed improvvisamente Trento si è trovata a dover giocare punto a punto e a dover annullare persino un set ball sul 23-24. Un servizio out di D’Heer, un murone di Gabi Garcia su Held e una pipe out di Hofer hanno poi restituito a Cesare quel che era di Cesare.

Cosa dicono i numeri

Guardando il tabellino la differenza fra i due team appare macroscopica. In attacco l’Itas Trentino prevale per 41 punti a 34 (51%-38%), ma i due gap più pesanti li hanno costruiti gli errori su azione (1 contro 9) e i muri (11 contro 3). Merito dell’ottimo cambio palla trentino va dato anche alla ricezione, che ha chiuso con un ottimo 62% di tocchi positivi contro i misero 32% dei pugliesi.

Le nostre pagelle

RICCARDO SBERTOLI (pal) 8,5 – Conferma l’ottimo momento di forma, già mvp a Cisterna, con una prova impeccabile. La ricezione lo aiuta molto a distribuire il gioco in maniera unforme e lui non si fa pregare per tenere sempre i centrali caldissimi, anche in fase di ricostruzione. Il suo servizio procura la bellezza di 9 break point, compresi i due finali.
GABI GARCIA FERNANDEZ (opp) 8 – Anche questa volta tiene il campo con autorità, chiudendo la propria prova con un ottimo 59% e con una buona efficienza, gravata da un solo errore, l’unico di squadra peraltro. Sul piatto mette anche due muri, uno dei quali su Held assolutamente decisivo per il successo del terzo set (25-24). In battuta non incide più di tanto, anche se sbaglia poco (1 errore).
ALESSANDRO MICHIELETTO (sch) 7,5 – Soffre un po’ in ricezione per meritarsi un “votone” (38% di tocchi positivi e appena 8% di perfetti), mentre in attacco fa il proprio chiudendo con un 50% che vale di più, perché non subisce alcun muro e non sbaglia nulla. Al servizio porta a casa un ace e 7 break point, niente male.
DANIELE LAVIA (sch) 6,5 – Inizia bene in attacco (50% nel primo parziale), ma poi cala vistosamente (33% e 29% nei successivi), dando una mano con una bella prova in ricezione (65% e 41%). A muro non incide e in battuta si difende (1 ace e 5 break).
JAN KOZAMERNIK (cen) 7 – In attacco svolge il proprio compito senza impressionare (4 su 8) e a muro chiude con un bottino di 2 punti. Stavolta il meglio lo dà al servizio, con il quale raccoglie un punto diretto e porta in dote ben 8 break point su 34.
FLAVIO GUALBERTO (cen) 8,5 – La prima con la maglia dell’Itas Trentino alla ilT Arena gli vale addirittura il premio di mvp. Merito di una prestazione completa, fatta di un 67% in attacco (8 su 12), 3 muri e 11 punti complessivi. Difficile chiedere di più ad un centrale in tre soli set.
GABRIELE LAURENZANO (lib) 8 – Le sue percentuali in ricezione sono importanti (79% di tocchi precisi e 21% di perfetti), si distingue per aver mandato sopra la testa di Sbertoli anche alcune palle difficili, per quanto Taranto non abbia certo brillato al servizio.

Autore
Andrea Cobbe
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