C fem: il C9 a Lizzana, l'Argentario col Basilisco

Sarà così ancora per un po'. Almeno sino al prossimo 16 aprile. Quando, dopo la Pasqua e la Coppa Triveneto, sarà scontro diretto a Cognola fra Lizzana e Argentario. Fino ad allora sarà così com'è stato in queste ultime settimane e sarà anche sabato. Con Lizzana (44) e Argentario (41) a darsi battaglia a distanza, cercando di non lasciare punti in giro. Su alcun campo. Un testa a testa a distanza molto interessante, con le esigenze delle protagoniste di questa rincorsa alla B2 che si andranno a scontrare con altrui obiettivi. Basterà l'esperienza? Basteranno i nomi? Oppure le motivazioni, la voglia e l'atteggiamento potranno colmare anche il gap tecnico? Ai posteri ed al campo l'ardua sentenza. A noi solo il compito di registrare che questa nuova puntata della sfida fra lagarine e cognolotte vedranno i pericoli, rispettivamente, sotto le sembianze di C9 Arco Riva (24) e Basilisco (15). Alle “Guella” giungerà una squadra, quella rivana, ancora in lotta per il quarto posto – il primo degli umani – ma soprattutto è squadra dotata di talento e capace di ottime prestazioni. Una “spintarella” in più da parte della classifica, invece, ce l'ha forse quel Basilisco (15) che può vantare solamente due punticini di margine sui playout e quattro sulla retrocessione diretta. Le rotaliane andranno a caccia dello sgambetto ad un Argentario che, dopo l'infortunio di Facenda, in posto-3 avrà a disposizione solamente Eccel e Fontanari. Lo stesso, identico, copione andrà in scena a San Giacomo. Dove il Neruda (36) proverà a restare in scia a questa lotta fratricida per il vertice contro la grande fame di punti e gli stimoli di classifica del Marzola (13). In poche settimane si è passati dalla retrocessione diretta al vedere ad appena due punti la salvezza senza passare per le forche caudine dei playout, ma nella propria faretra manca ancora lo scalpo di una “grande”. Ci proverà la squadra di Crema a piazzare il colpaccio, in attesa dei prossimi decisivi scontri diretti. A far compagnia al Marzola sul gradino con la scritta “playout” attualmente c'è lo Storo (13), quel C8 che cercherà di strappare punti davvero importanti alla rivelazione Mori (26). La matricola di coach Guzzo si sta giocando il quarto posto ed il fatto di chiudere l'anno nel migliore dei modi è una spinta utile per le lagarine. Anche se la “fame” abita più dalle parti di Storo. Ma la strada della salvezza, però, questa settimana passerà da Pergine. Dove l'Alta Valsugana (11), penultima, cercherà di mettere fine ad un periodo nero tornando alla vittoria dopo 8 sconfitte nelle ultime 9 gare. Ma dall'altra parte si troverà la cenerentola Castel Stenico (6) che, dopo la bellissima prestazione contro la capolista Lizzana, cercherà punti fondamentali in quella che probabilmente è l'ultima vera chiamata per rincorrere la salvezza o almeno la zona playout. In Alto Adige, infine, è tempo di derby. Con il Caldaro (17) che va a caccia del colpo di reni quasi decisivo per potersi considerare quasi salvo, contro un Bozen Jodler (24) che – con C9 e Mori – si sta giocando il ruolo di prima fra i sestetti umani.