C femm: è lotta a tre per evitare la retrocessione

Il Neruda esce con ogni probabilità definitivamente dalla lotta per il primo posto a causa del mezzo passo falso interno contro il Marzola. Brave le poere di Crema a partire subito forte, andando a mettere in difficoltà le altoatesine. Anche se alla distanza le padrone di casa escono alla distanza, imponendosi in un tie-break. Un quinto set che consegna un punticino al Marzola, agganciato ora in classifica dall'accoppiata Storo-Alta Valsugana. Questa prima giornata di primavera, infatti, getta benzina sul fuoco della lotta per evitare la retrocessione diretta portando tre squadre a pari punti (ed un'altra, il Basilisco, solo un punto sopra). Importantissimo per le giudicariesi il punticino strappato in rimonta contro il Mori che espugna il PalaStor solo per due palloni al quinto set. Mentre la “Sassolino Band” centra l'unico risultato che poteva centrare per continuare ad inseguire la salvezza diretta, ovvero batte la cenerentola Castel Stenico in quattro set però molto combattuti ed aggancia la coppia Storo-Marzola. Ed ora sarà un bel testa a testa, dal quale non può sentirsi certo escluso il Basilisco che in questa giornata viene piegata in tre set in casa dalla vice-capolista Argentario. Manco a dirlo, continua la corsa a distanza a due di Lizzana e Argentario. Con le lagarine che soffrono solo nel terzo parziale contro il C9 Arco Riva, incamerando così la 16esima vittoria consecutiva che le lascia in vetta imbattute. A senso unico anche il derby tutto altoatesino, con il Bozen Jodler che in tre set espugna il campo del Caldaro soffrendo poco. Tre punti che permettono alla squadra di Korner di portarsi a meno 1 rispetto al Mori, quarta forza del torneo.