Festa grande per l'Argentario, batte Molveno e ritorna in B2
La festa grande dell'Argentario è partita già alla fine del quarto set, con l'abbraccio generale subito dopo che Francesca Paolucci ha messo a terra il pallone del 25-23. E' stato il pallone che ha decretato il 2-2, quello che consegnato alla squadra di Paolo Ducati quel punticino che mancava alla matematica promozione in B2, quello che ha stroncato a soli 2 palloni dal successo finale da 3 punti le velleità di promozione dell'Agsat Molveno.
Tutto quello che è successo a Cognola voi potrete rivederlo lunedì su Sportrentino.it, grazie alle nostra video-sintesi della partita ed alle interviste alle protagoniste oltre che grazie alle sempre splendide foto di Riccardo Giuliani nella sua “Gallery” che trovate nella sezione “Foto e video”.
È stata proprio come una finale, bella e combattuta come un V-Day. È stata prima di tutto una partita di alto livello, dove sì alla fine sono arrivati diversi errori per parte vuoi per stanchezza o vuoi per la tensione. Ma è stata davvero una gran bella partita, degna conclusione di un campionato spettacolare. Da anni non si vedeva una serie C così incerta, combattuta ed equilibrata, ogni sabato poteva accadere qualunque cosa. Alla fine sono arrivate a giocarsi la vittoria finale le due squadre più esperte di questo campionato, segno che sì le giovani lanciate in C sono diverse ed in diverse squadre ma che ancora manca qualcosa per il definitivo passaggio di testimone. Alla fine Argentario e Molveno si sono date battaglia per due ore e passa, con cinque set dei quali i primi quattro di partita vera, decisi tutti solamente per due palloni da una parte o dall'altra. Il tie-break è stato giocato come atto dovuto, ma quando ormai i titoli di coda su questo campionato erano passati e quando ormai si piangeva da ambedue le parti. Di gioia a Cognola, di tristezza a Molveno. Perché alla fine la vittoria l'Agsat l'ha vista lì, distante appena 2 punticini, dopo un primo set raddrizzato nel finale e vinto sul filo di lana che ha dato un grande entusiasmo alla truppa di Mariotto. Un Molveno trascinato dal suo trio di palla alta, ma con Pivato, Damonte e Barbi che solamente a sprazzi sono riuscite ad esprimersi contemporaneamente su alti livelli. Damonte parte bene ma alla lunga cala la sua efficacia, mentre Pivato fa il contrario. Anche le due centrali, Cerbaro ed Eccel ci mettono un po' a carburare, mentre dall'altra parte della rete sin da subito quando può Foresti usa le sue centrali Paolucci e Fontanari, mentre su palla alta è sempre uno spettacolo vedere giocare Sara Gasperotti. Nel quarto set, con le compagne esauste complice anche l'impegno di venerdì sera a Bolzano col lo Jodler, si prende parecchie responsabilità in attacco: di fatto la Mvp di questo match è lei, autrice di 27 punti e che ha fine partita ha confermato le voci di ritiro dalla pallavolo al termine di questa stagione. Come la sua “gemellina”, Roberta Bortolotti, una delle giocatrici più complete e tecniche dell'ultimo decennio ha deciso di chiudere con il volley giocato dopo una promozione. Altra nota splendida: la palestra di Cognola strapiena per assistere a questo V-Day al femminile.
ARGENTARIO PALLAVOLO – AGSAT MOLVENO 3-2
PARZIALI: 23-25, 25-22, 20-25, 25-23, 15-8
ARGENTARIO PALLAVOLO: Foresti 3 (3att), Puecher 12 (11att + 1ace), Baroldi 9 (9att), Gasperotti 27 (21att + 1m + 5ace), Paolucci 10 (7att + 3m), Fontanari 11 (10att + 1ace), Zanoni (L); Carli 2 (2att), Greco 1 (1att), Fontana. Ne: Rizzi, Stimpfl. Allenatore: Paolo Ducati.
AGSAT MOLVENO: Facchinelli 4 (2att + 2ace), Damonte 22 (20att + 2ace), Pivato 23 (18att + 5m), Barbi 17 (16att + 1m), Eccel 8 (6att + 1m + 1ace), Cerbaro 8 (2att + 4m + 2ace), Fronza (L); Giuliani, Giordani Chiara, Fino 1. Ne: Giordani Francesca, Neri. Allenatore: Michele Mariotto.
ARBITRI: Pistone e Fossi di Trento
DURATA SET: 28', 26', 26', 28', 16'.
NOTE- Argentario: 7 ace, 4 muri, 2 errori in battuta, 17 errori in attacco. zz 7 ace, 11 muri, 26 errori di gioco, 5 errori in battuta.
$LA CRONACA DEL MATCH. I due sestetti sono quelli annunciati. Il primo set vede l'Argentario riuscire a difendere tantissimo, Molveno è costretto ad inseguire. Almeno sino alle battute finali, quando dal 22-20 la squadra di Mariotto riesce prima ad agganciare le padrone di casa e quindi a superarle, andando a vincere il primo set per 23-25. Il secondo parziale si gioca sul filo di lana, sempre punto su punto e palla su palla, con i due sestetti che danno spettacolo. Si arriva anche qui sul filo di lana ma questa volta il colpo di reni vittorioso è dell'Argentario. Il terzo set è probabilmente il parziale migliore per l'Agsat Molveno, che riesce prima ad andare sotto 4-1, quindi a recuperare ed a prendere un buon margine da amministrare sino alla fine. Si arriva al quarto set, chi vince questo vola in B2. La parte dell'Agsat è bruciante, subito 5-1 per Facchinelli e compagne, l'Argentario appare stanco. Ma nonostante la stanchezza Zanoni e compagne riescono ad impattare i giochi ed anche questo set si gioca palla su palla. Sino al termine, quando Paolucci trasforma la battuta di Fontanari e la conseguente difesa e rigiocata nel punto che segna il 25-23 e fa partire la festa grande delle cognolotte di Paolo Ducati. Il tie-break si gioca ma solo per onor di firma, entrambi gli allenatori fanno entrare alcune seconde linee ed il turno al servizio di Gasperotti chiude i giochi a favore delle cognolotte.
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