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Il Vallefoglia passa alla Blm Group Arena come un tornado

Niente da fare. Il successo in uno scontro diretto casalingo che avrebbe dovuto rilanciare le quotazioni della Delta Despar nella lotta per la salvezza e soprattutto portare un po’ di fiducia in un gruppo che viene bastonato dalla seconda di campionato, con l’unica eccezione del 3-0 pre-natalizio rifilato all’Acqua e Sapone Roma, non è arrivato nemmeno questa volta. Ieri sera alla Blm Group Arena la squadra trentina ha provato a mettere in difficoltà il Megabox Vallefoglia, teoricamente impegnato nella medesima lotta per la salvezza, ma non ci è mai riuscita. Del grande equilibrio osservato nella sfida giocata a Urbino il 7 novembre non è rimasto nulla, polverizzato dal passaggio dei rulli compressori Kosheleva e Carcaces. Lo strapotere fisico delle ospiti ha incanalato subito la sfida su binari proibitivi per le trentine, quasi fosse una partita contro Conegliano o Novara, e in nessun momento della partita hanno dato la sensazione di potersela giocare o comunque allungare.

La serataccia delle laterali Nizetich (16%) e Rivero (27%), la scarsa incisività del muro (6-4 per Valleofoglia) e soprattutto della battuta (appena un ace in tre set) hanno fatto in modo che in un’ora e 18 di gioco le ospiti chiudessero con i sorriso la pratica trentina. Stupisce, in verità, che questa sia appena la quinta vittoria stagionale delle biancoverdi, perché con un terzetto di palla alta del genere il potenziale sarebbe più adatto a zone di classifica ben diverse, ma tant’è. Sugli altri campi, dato che le cattive notizie non vengono mai da sole, Roma ha strappato i tre punti a Chieri e Bergamo ha fatto lo stesso con Perugia, rendendo la posizione della Delta Despar ancora più allarmante. Le trentine, fra il resto, hanno giocato ben tre partite in più di Perugia, che le precede di un punto, e due rispetto a Bergamo, ora a +3.

Primo set (19-25) - I posti-4 trentini non girano e Vallefoglia gongola

Settetto base per la Delta Despar, così come per Vallefoglia, fatto salvo il fatto che la regista Francesca Scola è ancora ferma ai box. Fabio Bonafede, una delle due pedine trentine in forza alla squadra marchigiana, l’altra è la regista Virginia Berasi, manda quindi in campo Bjelica opposta, la devastante Kosheleva insieme a Carcaces in banda, Mancini e Jack-Kisal al centro, Cecchetto libero.
Dopo alcuni scambi di rodaggio (4-3 grazie a Piani e a un contrasto a rete vinto da Raskie), si comincia subito a capire da che parte tira il vento. Un attacco della cubana Carcaces e un ace corto di Bjelica su una Moro disattenta mandano Vallefoglia sul 4-6, che diventa presto un ingiocabile 5-10 con i servizi lunghi della stessa schiacciatrice caraibica, anche se in realtà la fossa la Delta Despar se la scava da sola con due errori quasi consecutivi di Piani da seconda linea. In mezzo c’è una staffilata dall’immarcabile Kosheleva, 191 centimetri di potenza. Ana Bjelica regala il secondo break point alle trentine sul 10-14, ma è solo un brodino che non cambia nulla negli equilibri presenti in campo. Una fast di Jack-Kisal riporta le distanze a quota 5, un attacco di Kosheleva fissa il 16-20. Bertini ha già usato i dei time out e può solo osservare la propria squadra che accompagna la Megabox verso il 19-25 a forza di cambi palla.
La frazione chiude con appena due break point conquistati dalla Delta, in grande difficoltà con gli attacchi di palla alta nonostante una ricezione più che accettabile. Quello che manca sono le altezze dalle quali colpiscono il pallone le varie Kosheleva, Carcaces e Jack-Kisal.

Secondo set (14-25) - Il muro ospite fa la differenza, insieme a Kosheleva e Carcaces

Nel secondo set le trentine si illudono di partire con un 3-0, mai il videocheck lo trasforma in un 2-1, evidenziando un tocco del muro di casa. A quel punto ottenuto grazie alla tecnologia il Vallefoglia ne mette subito sopra altri quattro, in buon misura frutto di Kosheleva, che batte e attacca la pipe, ma ci mette del suo anche la Trentino Rosa con un errore di Rivero. Solo cambi palla fino al 6-10, poi Piani scaglia out il pallone e le marchigiane tornano alle distanze della frazione precedente. Sul 7-12 Kosheleva mura la pipe di Piani, unico vero punto di riferimento dell’attacco gialloblù stanti le enormi difficoltà a mettere a terra la palla della coppia di posto-4, e Mancini mura l’attacco di una stranita Nizetich. Siamo sul 7-14 e anche questo set è di fatto terminato anzitempo, nonostante due rarissimi break point trentini firmati da Bjelica che prima sbaglia e poi si fa murare da Rivero. L’opposta serba è l’unica a viaggiare corrente alternata, ma Virginia Berasi se ne accorge e la serve con il contagocce (appena 5 attacchi in tre set per lei).
A forza di muri la Megabox si porta sull’11-18, nel finale dilaga con la solita Carcaes in battuta. Il parziale finale è impietoso: 14-25.

Terzo set (19-25) - Equilibrio fino al 9-9, poi la Delta si spegne definitivamente

Rimane ancora una frazione da affrontare. La Delta Despar sarebbe disposta anche a giocarne di più, ma Vallefoglia non è in giornata di omaggi. Stavolta il primo vantaggio delle trentine sopravvive un po’ di più alla furia di Kosheleva e compagne, per la precisione fino al 9-8. Vi contribuiscono un po’ tutte le atlete di Matteo Bertini, che per dieci minuti giocano un volley fluido passando con tutto il terzetto di palla alta, Nizetich compresa. Sul 9-9 va al servizio Virginia Berasi e per le trentine sono dolori, dato che incassano cinque break point, frutto di un mini show di Tatiana Kosheleva, inarrestabile in attacco. Contribuiscono alla causa anche un muro di Mancini su Furlan, in serata disastrosa, e un errore di Nizetich, anche lei nella buca. Un muro di Raskie su Jack-Sisal porta il punteggio sul 13-16, poi tocca a Carcaes infierire in attacco e al servizio (ace su Moro) conquistando il solito 14-20. Si gioca solo per arrivare al venticinque, Kosheleva mette a terra gli ultimi palloni prima di ricevere la bottigliona di spumante riservata all’mvp della serata, Piani e Rivero sbagliano gli ultimi attacchi prima di andare a fare stretching. Finisce 19-25.

Il tabellino

DELTA DESPAR TRENTINO - MEGABOX VALLEFOGLIA 0-3 (19-25, 14-25, 19-25)
DELTA DESPAR TRENTINO: Rivero 7, Furlan 2, Piani 17, Nizetich 4, Berti 7, Raskie 4, Moro (L), Stocco 0, Quiligotti (L), Mason 0, Rucli 0, Botarelli 0. All. Bertini
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Berasi 0, Kosheleva 25, Mancini 5, Bjelica 6, Carcaces 15, Jack-Kisal 8, Cecchetto (L). Non entrate: Kosareva, Fiori (L), Newcombe, Botezat, Tonello, Alanko. All. Bonafede
ARBITRI: Curto, Papadopol
Durata set: 26’, 21’, 26’ (totale: 1h13’)
NOTE: Delta Despar (attacco 29, muri 4, ace 1, errori azione 11, errori battuta 6), Vallefoglia (attacco 43, muri 6, ace 5, errori azione 7, errori battuta 6). Spettatori 280 circa. Mvp: Kosheleva

Autore
Andrea Cobbe
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