Va all’UniTrento il derby contro l’Argentario
L’UniTrento fa suo il derby di Cognola in tre set e si ritrova al secondo posto da solo dietro al Massanzago, complice la sconfitta del Bolghera. Per l’Argentario arriva una sconfitta che lo fa precipitare in terzultima posizione.
Una partita che ha sancito quanto si sapeva già, ovvero che entrambe le squadre dovranno lottare fino all’ultima partita per raggiungere i propri obiettivi: gli universitari un posto nei playoff, gli argentonero la permanenza in categoria. Lo dice la classifica, rosea quella dell’UniTrento, più scura quella dell’Argentario, lo ha ribadito la partita di sabato scorso. Nonostante il buon livello offerto dagli uomini di Taborda, scesi in campo con Comper al posto di Weiss, ma nessuno stravolgimento come accaduto in occasione della partita contro il Valsugana, gli studenti in maglia amaranto hanno finito per prevalere in ogni set grazie a una miglior prestazione al servizio e ai 20 punti dell’opposto Brignach, top scorer della serata, autore una volta di più di una prova convincente.
Con i tre punti conquistati l’UniTrento sale a quota 39 in classifica, sempre a meno due dal Massanzago, ma approfitta della sconfitta del Bolghera sul campo del Valsugana per rimanere da solo secondo con due punti di vantaggio sugli orange. Sabato prossimo in Clarina lo scontro diretto dirà molto sulle prospettive delle due squadre.
Più complicata la situazione dei minatori, che ora si trovano al terzultimo posto, a meno uno da Trebaseleghe e Casalserugo e a meno 4 da Treviso. E potrebbe piovere sul bagnato: il Povegliano, che aveva ottime possibilità di battere il Casalserugo, non ha potuto disputare la partita a causa della mancanza del medico sociale (pare sia stato bloccato in casa da un blackout) e ora rischia lo 0-3 a tavolino. Se dovesse finire così (mo non è scontato) il Casalserugo allungherebbe a 18 punti, a più quattro sui cognolotti. In ogni caso sabato servirà una vittoria da tre punti contro lo Zanè, ultimo della classe, ma ancora molto combattivo.
