L’Argentario cade anche a Zanè. La salvezza si allontana

Brutta sconfitta per l’Argentario. Sul campo dello Zanè, ultimo in classifica, la squadra di Cognola rimedia un 3-0 che la incolla ai bassifondi della graduatoria. Le dirette rivali sono andate tutte a punti e ora le lunghezze da recuperare per salvarsi sono diventate 5.

Questo perché Treviso e Casalserugo, attualmente le ultime due squadre salve, hanno mosso la classifica. I trevigiani hanno vinto al tie break contro il Valsugana, portandosi a quota 20 e i padovani vantano 19 punti, per effetto del 2-3 in casa contro il Pradamano. Quest’ultimo, fra l'altro, si è portato a 13 punti, uno in meno dei Miners (14) che vedono allontanarsi anche il Trebaseleghe, salito a quota 18 per effetto della vittoria in quattro set ai danni del Cordenons.
Sul parquet dello Zanè, il sestetto di Taborda non è riuscito a ricucire lo svantaggio iniziale di 8-4. Nel finale, sul 24-21 Bandera con un muro ha annullato il primo match point, ma nell’azione successiva il centrale di casa Mattiuzzi ha stroncato ogni speranza di rimonta. Tutti di marca padovana i restanti due set con l’Argentario incapace di reagire e trovare le contromisure all’avversario. Nel secondo lo Zanè si è portato sul 10-4 e ha concluso 25-16, nel terzo in pochi minuti il tabellone segnava 22-10 e la gara è finita poco dopo.
Una sconfitta senza attenuanti, che, come detto, complica ulteriormente la vita a Simoni e compagni. Oltre ai 5 punti di distanza dalla salvezza ora l'Argentario deve prepararsi ad un derby casalingo contro il lanciato Bolghera, che sabato ha superato in poco più di un'ora l'UniTrento, poi arriveranno tre scontri diretti contro Treviso, Trebaseleghe e Casalserugo. Urge ritrovare confidenza con successo prima che sia troppo tardi.