Anche contro Firenze l'Itas rimedia appena un set: 1-3
Non basta all'Itas Trentino una reazione nella seconda parte di gara per strappare i primi punti stagionali ed evitare la quarta sconfitta consecutiva in campionato. La rimonta, infatti, si ferma sul più bello, con Il Bisonte Firenze abile a ritrovarsi nella seconda parte del quarto set e condurre in porto il successo.
Premio di mvp della sfida assegnato alla regista ospite Ilaria Battistoni, brava a variare al meglio il gioco delle toscane e a trovare risposte positive dalle sue attaccanti, su tutte Ishikawa (18 punti) e Lazic (16 punti). Nella metà campo gialloblù da rimarcare la prestazione convincente in posto 2 di DeHoog, top scorer del match con 20 palloni a terra e il 50% di positività a rete. Decisiva ai fini del risultato finale la reazione ospite nella seconda parte della quarta frazione, quando Trento conduceva per 11-7 e sembrava in grado di poter allungare la sfida al tie break.
La cronaca
Sinibaldi deve rinunciare alle infortunate Gates e Zago: il sestetto di partenza gialloblù prevede quindi Guiducci al palleggio, DeHoog opposto, Mason e Shcherban laterali, Moretto e Olivotto al centro e Parlangeli libero. Parisi risponde con Battistoni al palleggio, Lazic opposto, Ishikawa e Alsmeier in posto 4, Graziani e Stivrins al centro e Leonardi libero.
Dopo una partenza positiva delle padrone di casa (4-3, muro di Olivotto), Firenze cresce soprattutto nella correlazione muro-difesa, allungando con i block vincenti di Ishikawa prima e Graziani poi (7-9). Su palla alta Battistoni ottiene risposte positive da tutte le sue attaccanti, con Alsmeier a firmare lo strappo che spedisce Il Bisonte sul +5 (10-15). Sinibaldi si gioca la carta Angelina in posto 4 (per Mason), un paio di spunti di Moretto e DeHoog tengono in corsa l’Itas (14-19) ma nel finale un’ottima Lazic spinge Firenze al 18-25.
Come nel set precedente, anche la seconda frazione si apre nel segno del muro ospite con Stivrins a fermare il diagonale di Mason per il 4-7 in favore de Il Bisonte. Sinibaldi ricorre al time out e inserisce nuovamente Angelina, il cui impatto sulla gara è positivo, con l’attacco e l’ace del 6-8. L’aggancio, però, non riesce a Trento che fatica in ricezione incassando gli ace di Stivrins (6-10) e Ishikawa (10-17) che proiettano le toscane a distanza di sicurezza. E’ ancora il servizio ospite a fare la differenza, con gli ace della regista Battistoni ad archiviare rapidamente la frazione (13-25).
La reazione trentina si concretizza sul turno al servizio della neo entrata Michieletto, una rotazione che muta l’inerzia del terzo set: l’Itas passa dal 6-8 al 12-8 con Shcherban particolarmente efficace in attacco. Parisi inserisce Mazzaro al centro della rete ma è ancora Shcherban, questa volta a muro, a far gioire Trento (14-9). L’Itas cresce anche in difesa con un’attenta Parlangeli e gestisce al meglio il vantaggio, incrementandolo ulteriormente quando Moretto sbarra la strada a Ishikawa (21-15). E’ ancora la centrale gialloblù ad esaltarsi a muro con l’Itas Trentino che corre spedita al 25-17.
Sulle ali dell’entusiasmo le gialloblù approcciano molto bene anche la quarta frazione, con DeHoog e Shcherban protagoniste del +4 trentino (11-7). Il turno in battuta di Battistoni, però, rianima Firenze che in un batter d’occhio ritrova la parità (11-11) per poi mettere la freccia e costringere Sinibaldi al time out (14-17). Qualche sbavatura in ricezione nella metà campo di casa agevola il compito del Bisonte che si aggrappa ad un’ottima Ishikawa per respingere l’ultimo tentativo dell’Itas di rimanere aggrappata al match e prendersi i tre punti (21-25).
Le dichiarazioni
«Siamo partiti un po’ scarichi in avvio di match facendoci prendere dall’agitazione e non lavorando bene soprattutto con il nostro sistema muro-difesa. – ha spiegato a fine gara l’allenatore Marco Sinibaldi – Poi c’è stata una bella reazione nel terzo set, dettata dalla crescita del servizio e del muro-difesa, un trend durato fino alla parte centrale della quarta frazione. Firenze è stata brava nel finale a metterci nuovamente pressione portandoci a commettere qualche errore di troppo. Ora non resta che tornare in palestra e ripartire dagli ultimi due set giocati questa sera, con la speranza di poterci allenare presto con l’organico al completo».