B2 maschile: la Trentino Volley non stecca, Metallsider ko
Un successo pieno ed una sconfitta che lascia l'amaro in bocca. Questa 16esima giornata di campionato in serie B2 maschile ha lasciato in eredità ai due sestetti di casa nostra sorrisi solamente per la Trentino Volley Btb, che ha la meglio in tre set sul Montebelluna incamerando così tre preziosi punti salvezza. E portandosi così ora a sole due lunghezze, in una classifica estremamente corta e compatta, dal Metallsider Argentario che ha di che mangiarsi le mani per aver giocato quattro set alla pari con il Valsugana Padova, terzo della classe, senza però arrivare a portarsi a casa punti.
VALSUGANA VOLLEY PADOVA – METALLSIDER ARGENTARIO 3-1
PARZIALI: 25-15, 18-25, 25-19, 25-22
Alla fine il rammarico in casa Metallsider è grande. Perché nonostante tutto, nonostante le assenze di Consolini e Cestari, nonostante un avversario importante come la squadra padovana, il Metallsider esce dal campo con la consapevolezza che con poco di più, con un passetto in più, il tie-break sarebbe arrivato. Perché Padova è una squadra forte e l'ha dimostrato, ma a livello di gioco il Metallsider è stato lì, quasi sempre in partita, alla fine è venuto a mancare nei momenti cruciali dei set e soprattutto è venuta a mancare ancora una volta la battuta. Cosa che ormai accade da alcune partite a questa parte dopo la sosta natalizia. Mentre la battuta tattica sfruttata a dovere prima di Natale era stata una delle chiavi principali nel filotto di vittorie conquistate a dicembre dalla squadra di Conci, in questa fase non si riesce a sfruttare il servizio nel medesimo modo. E questo anche senza forzare. Questa partita di Padova ne è stata la controprova: troppe battute sbagliate, ben 14, a fronte di soli 2 ace realizzati, mentre invece i veneti hanno costruito il proprio successo fondamentalmente proprio sul servizio, visto che hanno sempre spinto dai nove metri collezionando sì 13 errori ma a fronte di 11 ace. Con la battuta la squadra veneta ha mandato in affanno la ricezione trentina, che chiuderà con numeri molto bassi (29% di ricezione positiva con il 19% di perfette) e costringendo Detassis a correre spesso e volentieri per palleggiare. Bernabè, preso di mira dalla battuta veneta, è andato spesso in affanno. Alla fine sarebbe bastata un po' di attenzione e solidità in più in battuta e ricezione per riuscire ad arrivare al quinto set, visto che in tutto il resto i due sestetti si sono abbastanza equivalsi. Il Valsugana di Mario Di Pietro ha trovato una serata negativa del suo opposto Fusaro, autore di appena 2 punti, ma ha potuto contare su un Maniero scatenato in posto-4, autore di ben 24 punti dei quali 7 in battuta. Di contro il Metallsider sta pian piano ritrovando un Rizzo efficace (16 punti) ed ha potuto contare in attacco su un positivo Capra. Per i cognolotti si tratta della quarta sconfitta nelle ultime sette partite, i 3 punti pieni a Cognola non arrivano più dal 10 dicembre ed ora per rifiatare urgono 6 punti nella doppia sfida con Loreggia e Paese dopo la pausa.
LA CRONACA DEL MATCH. In avvio coach Silvano Conci con Consolini strappato e Cestari indisponibile porta con sé il giovane regista dell'Under 18, Alberto Dorigatti, in panchina con Detassis regista titolare. Nello starting six unica novità è Tovazzi titolare per la prima volta in campionato quest'anno al posto di Bassi. Il primo set inizia in modo alquanto equilibrato ed il Metallsider va al primo time-out tecnico avanti 7-8. Al ritorno in campo però accade l'imprevedibile: Padova fa cambio-palla, va in battuta Maniero e inanella un filotto impressionante, una sfilza di ben 5 ace consecutivi ed una serie di battute che portano il Valsugana avanti 16-8 al secondo time-out tecnico con un parziale di 9-0 incredibile. Al ritorno in campo questo filotto si interrompe, ma ormai il set è ampiamente nelle mani venete. Il secondo set si apre nel segno di Rizzo e Capra: subito 3 punti dell'opposto mancino e 3 muri dello schiacciatore borghigiano, il Metallsider vola (1-7 e 2-10). Questo è il parziale sicuramente migliore dei biancoblù (12-16), che difendono tanto ed in attacco trovano una buona regolarità (14-22), andando così ad imporsi d'autorità nel set. Il terzo set così promette battaglia e così è nelle battute iniziali (6-6), Padova riesce poi a prendere un mini-break sul 14-11. Il Metallsider prova a recuperare (19-16), ma nel finale il cambio-palla veneto è troppo preciso (22-19) e la battuta trentina non riesce a farlo rallentare. Lo stesso copione va in scena anche nel quarto venticinque: dopo un inizio tirato (6-6), sono i veneti i primi a mettere fuori il naso (14-10), ma il Metallsider è bravo a non mollare mai, riuscendo a tornare in partita sul 19-18. Ma nel combattuto finale basta un contrattacco non chiuso, un errore, che il Padova riesce ad approfittarne e allungare (23-19) fino ad andare a chiudere.
TRENTINO VOLLEY BTB – SIRETESSILE MONTEBELLUNA 3-0
PARZIALI: 25-16, 25-15, 25-23
Tre punti pieni e netti. Tre punti importanti in chiave salvezza quelli che la Trentino Volley Btb si porta a casa da questo scontro diretto con il Montebelluna, settima della classe, superata in tre set a senso unico al PalaBocchi. Tre punti che permettono ai ragazzi di Burattini di vedere ora la zona salvezza distante solamente 2 punticini. E per il gruppo di Burattini è tutto più facile con un Lanza in più. Dopo gli anni in A2 e questa stagione con la serie A1 avere a disposizione uno come “Pippo” in posto-4 è un vero lusso, tanto che lo schiacciatore scaligero risponde subito presente all'appello: dopo l'infortunio al dito torna in campo davvero per la prima volta in questa partita e subito chiude con qualcosa come 23 punti, frutto del 57% in attacco, 1 muro e 2 ace. Con Lanza in organico, ma insieme a Chiappa ancora una volta titolare e ancora una volta autore di una positiva prestazione soprattutto in ricezione, battuta e muro e con De Santis in crescita continua da opposto (42% in attacco) allora la squadra trentina su palla alta viaggia a dovere. Nelli la deve solo innescare e se si pensa che Bertotti è fuori e che a disposizione ci sono pure Astarita e Mazzone allora la coperta in quella situazione è lunga. Montebelluna si dimostra una buona squadra, ma come tante in questo contesto di classifica molto corta dal quarto al quartultimo posto (con 8 squadre raccolte in 10 punti) ampiamente alla portata della Trentino Volley. Che gioca la sua buonissima prestazione di squadra, riuscendo a superare i veneti grazie ad una battuta-ricezione decisamente più efficace. Mentre al servizio i trevigiani faticano a spingere, mettendo a segno 0 ace nella gara e permettendo a Nelli di avere spesso palla in mano, i ragazzi di via Trener guidano i giochi mandando spesso in affanno la ricezione ospite. Montebelluna che poi in attacco da solo fatica non poco, con il solo Fardin opposto che riesce a mettere a terra palla con regolarità (20 punti in tre set con il 44% in attacco). Da posto-4 e posto-3 i veneti raccolgono ben poco, così di partita vera alla fine se ne vede ben poca. Giusto un po' nel terzo set, poi rimesso tutto via ben presto. La squadra di coach Burattini è chiamata adesso a cercare di fare più punti che si può nelle prossime gare dopo la sosta per la Coppa Italia, in una serie di altri scontri diretti contro Trieste, Giorgione, Chioggia e Loreggia. Per dare così una bella dose di ossigeno alla graduatoria.
LA CRONACA DEL MATCH. In avvio il tecnico marchigiano, dovendo anche risparmiare gli Under 18 Buzzelli e Mazzone per la sfida di oggi con Modena nel torneo di Lega Under 18, opta per un sestetto con Nelli alzatore e De Santis opposto, Chiappa e Lanza schiacciatori, Bleggi e Coali centrali con Griso libero. L'avvio di partita è equilibrato, ma solamente sino al primo time-out tecnico (8-7), perché poi al ritorno in campo la Btb inizia a cambiare marcia. La battuta sale di intensità, i veneti sbagliano ed il 16-9 è presto servito. Ormai il set è nelle mani dei trentini che fanno quello che vogliono (21-10), andando a chiuderlo d'autorità. Le cose non cambiano nel secondo set, quando la Trentino Volley parte forte (8-3) ed inizia sin da subito a martellare i veneti, cui però non basta affidarsi a Fardin (16-10). Anche questo parziale ha ben poco da dire (21-12), con la Trentino Volley che domina sino alla fine. Anche il terzo set sembra iniziare così (8-5), invece per una Btb che cala battuta e attacco c'è un Montebelluna che cresce. Tanto che il terzo parziale si gioca palla su palla e punto su punto (16-15), ma al ritorno in campo Lanza e soci siglano l'allungo decisivo. Quello che li manda avanti 21-18 e che permette loro di chiudere questi 3 punti.
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