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B2 Maschile

Cinque set di battaglia regalano il derby al Metallsider

Prima di tutto una considerazione generale: questi tre derby, visti da spettatore, sono stati una figata. Tutti tirati e combattuti, tre vere e proprie battaglie sportive, con il Neruda Volksbank ed il Metallsider Argentario che si sono portati a casa il successo al tie-break in B1 femminile e B2 maschile, mentre in B2 femminile nessuno avrebbe gridato allo scandalo se anziché quattro set tiratissimi a favore della Studio55 Ata questi fossero diventati poi cinque parziali combattuti a favore dell'una o dell'altra contendente. Insomma, a parte il peccato di essersi giocati questi tre “carichi da 90” in una sola sera c'è la consapevolezza che il derby è sempre il derby, una partita davvero speciale. Andiamo, allora, a vedere come è andato questa stracittadina di B2 maschile fra Metallsider Argentario e Itas Btb Trentino.

Nelli e Giannelli dell'Itas a rete contro la prima linea cognolotta
Nelli e Giannelli dell'Itas a rete contro la prima linea cognolotta

METALLSIDER ARGENTARIO – ITAS BTB TRENTINO 3-2
PARZIALI: 20-25, 25-22, 25-20, 20-25, 15-10

Dunque anche a Cognola, sponda maschile di questo triplice derby, c'è stato di che divertirsi. Anche qui ci sono stati errori da ambo le parti, con quasi 20 errori di gioco per ciascuna squadra ed una quindicina di battute errate per entrambi i sestetti. Anche qui ci sono stati diversi alti e bassi ma, nel complesso, sono viste due squadre di livello molto simile ed ambedue di livello decisamente più alto di quello di altre squadre di questo torneo. Detta francamente, insomma, se non cambiano all'improvviso alcuni valori assoluti di altre squadre sia il Metallsider (ora ottavo in classifica) sia l'Itas Btb mantenendo questa rotta si salveranno con ben pochi patemi. Sulla partita in sé anche questa, alla fine, ha premiato la squadra che ha saputo sfruttare il momento ed essere più cinica e concreta. In questo caso il Metallsider Argentario, che torna al successo, che torna a smuovere la classifica dopo due sconfitte consecutive.

IL DERBY. All'interno di questa bella partita la differenza, alla fine, l'hanno fatta pochi palloni. Nel corso dei cinque set si sono susseguiti gli alti ed i bassi, ovvero una delle due squadre ha saputo sfruttare meglio alcune situazioni, ha saputo far bene alcune cose e sbagliare nelle altre, cosa che ha prodotto l'inevitabile arrivo al tie-break. Molto è dipeso dalla battuta, fondamentale che soltanto a corrente alternata è andato bene per ambedue le squadre, di conseguenza anche in attacco si sono visti alcuni errori di troppo o comunque i giocatori hanno faticato a trovare continuità visto che spesso ambedue le palle alte dovevano giocare con muro schierato o comunque contro un muro-difesa efficace. Ecco spiegato il perché di qualche errore di troppo, quando si deve forzare spesso in attacco per chiudere subito lo scambio qualche errore in più del solito può arrivare. Alla fine ambedue le squadre hanno ricevuto bene, chiudendo entrambe con oltre il 50% di ricezioni perfette, nonostante questo però i centrali di ambedue le sponde hanno attaccato poco visto che i due alzatori hanno prediletto appoggiarsi sulla palla alta. E così ai posto-3 non è rimasto che esaltarsi con il muro, fondamentale che ha funzionato molto bene su ambedue le sponde: 20 block per la Trentino Volley, 14 per il Metallsider. Da una parte sono stati 11 gli stampi della coppia Polo (5) e Festi (6), mentre dall'altra accanto all'esperto Hueller (4) è esploso la sorpresa Buzduga. Il giovane centrale cresciuto nelle giovanili dell'Argentario Calisio è entrato a fine primo set ed è stato determinante per la vittoria con i suoi 13 punti (secondo marcatore cognolotto dopo Rizzo) dei quali ben 7 a muro. Partita non facile per i due opposto, con Rizzo e Nelli chiamati ad attaccare tanti palloni e spesso non facili, tanto che hanno chiuso rispettivamente con 24 e 19 punti ma con una percentuale d'attacco attorno al 40%. Alla fine il conto degli errori dice Metallsider 30 e Itas Btb 31, in una partita da “onde del mare” visti gli alti e bassi di un derby che anche se non sarà stato tecnicamente perfetto è stato comunque un gran bello spettacolo per gli spettatori di una palestra di Cognola strapiena.

LA SITUAZIONE IN CAMPIONATO. Ora manca una sola partita alla sosta natalizia sino al prossimo 5 gennaio, con la baby Itas che riceverà l'abbordabile Volley Treviso sabato prossimo al PalaBocchi, mentre domenica 23 dicembre il Metallsider Argentario sarà di scena a Castelfranco Veneto. In attesa delle partite di oggi la Trentino Volley resta al quinto posto della classifica con 16 punti mentre ora il Metallsider è ottavo con 13 punti ed un margine sulla zona retrocessione di 6 punti.

Lasko, Buzduga e Rizzo in prima linea per il Metallsider
Lasko, Buzduga e Rizzo in prima linea per il Metallsider

IL TABELLINO DELLA PARTITA
Lo trovate, completo, nella sezione “Risultati e classifiche” dove basta andare sul campionato desiderato quindi su “Ultima” e poi cliccare sul risultato della gara.

LA CRONACA DEL MATCH. In avvio Manuel Guetti non ha Consolini, ancora ko dopo l'operazione di appendicite, il regista va in tribuna con Thei in campo, Rizzo opposto, Lasko e Marzana schiacciatori, Hueller e Bassi centrali con Griso libero. Burattini risponde confermando il sestetto tipo ovvero con Giannelli in regia, Nelli opposto, Mazzone e Chiappa schiacciatori, Polo e Festi centrali con Dainese libero. Partenza subito sparata dell'Itas (1-4 e 4-7), ma il Metallsider ricuce il divario fino all'11-12 ed al secondo time-out tecnico il punteggio è di 13-16. Vantaggio che resta anche nella parte finale di set (19-23) permettendo così ai ragazzi in maglia rossa di chiudere. Nel secondo parziale sono però i cognolotti a sprintare, grazie ai primi muri dell'incontro di Buzduga (9-6 e 12-6), l'Itas reagisce con l'ace di Nelli (13-10) ma al secondo time-out tecnico davanti ci sono ancora i cognolotti (16-12). Nella seconda parte di set, però, la Btb riesce a rimontare punto su punto fino al 17 pari, nell'incandescente finale prima Buzduga fa 22-20 dando quel break di vantaggio che Rizzo trasformerà nella vittoria del parziale. Anche l'avvio di terza frazione è nel segno del Metallsider (8-5, 13-10), Giannelli sbaglia ed è 16-13 al secondo time-out tecnico. Ma ancora una volta nella seconda parte di set risorge l'Itas che si avvicina (19-18) ma, ancora una volta, è decisivo Buzduga: suo il muro del 22-19, il Metallsider chiude poi il set con i muri prima di Rizzo e poi quello finale di Hueller. Nel quarto parziale Burattini si gioca la carta Bertotti al posto di Nelli come opposto, dopo un iniziale vantaggio gialloblù (8-7) la parità fa capolino a Cognola già dal 10-10. Polo mura (11-13), l'Itas allunga (11-15 e 12-16), Guetti toglie prima Lasko e poi Rizzo inserendo Weiss e Righele ma a tenere il Metallsider in scia è il muro di Hueller (15-17). Fino al 16-21 si intrave un po' di partita, poi l'Itas (che in questo set ha ritrovato la sua fase break) va a chiudere. Si arriva così al quinto set dove a rompere l'equilibrio iniziale è un altro protagonista che non ti aspetti: Dorigatti, secondo alzatore del Metallsider, entra e trova l'ace del 7-4, al cambio di campo si arriva sull'8-6. L'Itas sbaglia (12-10) e Rizzo no (13-10), è il là al successo finale dell'Argentario.

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